Tornando alle origini... Come lo zinco a basso costo aiuta a combattere l'immunosenescenza mortale
La comunità medica è a conoscenza della carenza di zinco da più di 50 anni, ma l'impatto sulla salute di questo minerale cruciale è stato ampiamente ignorato dalle organizzazioni sanitarie globali. Un'ampia ricerca scientifica ha chiarito che la carenza nutrizionale di zinco è ampiamente prevalente e le sue morbilità sono gravi.1
In modo schiacciante, gli anziani sono carenti di zinco1. Poiché lo zinco governa così tante funzioni biologiche, una semplice carenza di zinco può influenzare molteplici aspetti della salute e dello sviluppo.1 Il risultato è un declino del sistema immunitario vigile del nostro corpo, che apre le porte a un assalto di numerose malattie. Una carenza di zinco contribuisce ad aterosclerosi, cancro, disturbi neurologici, malattie autoimmuni e altre condizioni croniche legate all'età.2
Un obiettivo su cui i ricercatori si stanno concentrando è il fatto che una carenza di zinco può causare il declino del sistema immunitario, un fenomeno noto come immunosenescenza. Questo declino dell'immunità espone gli anziani a un rischio maggiore per una serie di quasi tutte le malattie gravi, dalle infezioni e dal cancro.3 Fortunatamente, l'integrazione con la giusta quantità di zinco può fornire benefici salvavita contro le malattie dell'invecchiamento. Gli studi hanno dimostrato che l'integrazione di zinco negli anziani può ripristinare la normale funzione delle cellule killer che attaccano le cellule cancerose e infettate da virus, oltre a rafforzare i meccanismi anti-invecchiamento del sistema immunitario.4-6
È stato riscontrato che livelli di zinco adeguati riducono il rischio di infezione e diminuiscono i marcatori ossidativi e infiammatori.7
Anche se i livelli di zinco sono adeguati, l'integrazione con lo zinco può offrire una protezione aggiuntiva contro il cancro. Negli animali con livelli di zinco normali, il numero di tumori indotti sperimentalmente era inferiore del 28% quando agli animali veniva somministrato un modesto supplemento di zinco.8
Non c'è motivo per cui questo minerale facilmente disponibile e poco costoso non debba essere una componente essenziale del tuo programma di salute personale contro i pericoli dell'immunosenescenza.
Immunosenescenza: Il declino del sistema immunitario
La carenza di zinco è dilagante tra gli anziani. Come per tanti altri elementi essenziali, i livelli di zinco diminuiscono con l'età.9 Ma questa è solo una parte del problema.
Un'altra causa importante è che le persone semplicemente non ne assumono abbastanza quotidianamente. L'indennità giornaliera minima raccomandata dal governo (RDA) di zinco è di soli 15 mg. Eppure dal 35% al 45% delle persone di età superiore ai 60 anni non ne riceve nemmeno la metà.10-13
Gli scienziati ora ritengono che la carenza di zinco svolga un ruolo diretto nell'invecchiamento del sistema immunitario, noto come immunosenescenza.14
Nell'immunosenescenza, c'è una diminuzione delle cellule del sistema immunitario che normalmente identificano e distruggono le cellule anormali (come batteri, cellule infettate da virus e cellule tumorali).15 Ciò rende gli anziani sempre più vulnerabili alle infezioni e al cancro, mentre rende le vaccinazioni meno efficaci pure.16
L'immunosenescenza aumenta anche la frequenza e la gravità dei disturbi autoimmuni (come l'artrite reumatoide e il lupus), in cui il sistema immunitario attacca e distrugge il tessuto corporeo sano.16 Inoltre, l'immunosenescenza porta alla perdita del controllo regolatorio, che si aggiunge al carico totale di infiammazione nel corpo, portando ad aterosclerosi, osteoporosi e aumentando ulteriormente i rischi di cancro.14,17
Combatti l'immunosenescenza con lo zinco
Una carenza di zinco riduce l'attività del timo, che impedisce la produzione di cellule T "killer" essenziali. Questo sposta l'equilibrio verso le cellule "soppressori" che riducono la risposta immunitaria.21
Bassi livelli di zinco aumentano anche l'insorgenza di autoimmunità e infiammazione eccessiva (come si vede nell'immunosenescenza).20 Anche bassi livelli di zinco borderline possono compromettere il funzionamento immunitario e diminuire la risposta alle vaccinazioni.19,21 Sebbene sia probabile che lo zinco inadeguato non sia il unica causa di immunosenescenza, sembra essere uno dei principali contributori.
Ciò che questo significa per te è che ripristinando i livelli di zinco a quelli che si trovano nelle persone più giovani, potremmo essere in grado di rallentare l'immunosenescenza e proteggerci da cancro, infezioni, autoimmunità e infiammazione cronica.21
È stato dimostrato che l'integrazione di zinco negli anziani conferisce i seguenti benefici:
- Ripristinare la normale funzione delle cellule killer che inseguono le cellule cancerose e infettate da virus.4,5
- Aumenta la risposta allo stress dei globuli bianchi degli anziani, fornendo un meccanismo anti-invecchiamento del sistema immunitario.6
- Rafforzare la risposta immunitaria ai vaccini, che stanno diventando sempre più vitali per proteggere gli anziani da infezioni pericolose.5,22
- Migliora l'immunità cellulare e aumenta i tassi di sopravvivenza nei topi più anziani.19,23
L'integrazione di zinco è così ampiamente riconosciuta come essenziale per il supporto del sistema immunitario sano che ora figura ampiamente nei programmi sanitari internazionali volti a ridurre il bilancio delle vittime di malattie come diarrea grave, malaria e tubercolosi.24-27
Cosa devi sapere: Proteggi la salute immunitaria con lo zinco
- L'immunosenescenza, l'invecchiamento del sistema immunitario, contribuisce in modo determinante ai tassi più elevati di infezioni gravi e tumori osservati negli anziani.
- Un importante contributo all'immunosenescenza è il calo dei livelli di zinco, che si verifica in gran parte delle persone con l'età.
- La carenza di zinco, quindi, è strettamente correlata al rischio di infezione e cancro e si riscontra anche nelle persone obese e diabetiche.
- È stato dimostrato che l'integrazione con zinco migliora le prestazioni del sistema immunitario che invecchia, riducendo i rischi di infezioni, cancro e obesità/diabete.
- Lo zinco merita un posto di rilievo nel tuo regime di integratori per tutti questi motivi.
Lo zinco combatte le infezioni
Le infezioni, in particolare quelle dell'apparato respiratorio, rappresentano una seria minaccia per la salute degli adulti di età superiore ai 60 anni. L'integrazione con lo zinco può aiutare a ridurre il rischio di queste pericolose infezioni negli anziani.
Uno studio ha dimostrato che una dose giornaliera di 45 mg di zinco riduce l'incidenza di tutte le infezioni, comprese quelle del tratto respiratorio, negli anziani.7 E a una dose molto elevata (80 mg/die), lo zinco riduce i decessi complessivi del 27% su una mediana di 6,5 anni.28 (Nota: lo zinco non deve essere consumato a dosi superiori a 90-100 mg/die; a quelle dosi può avere un effetto negativo sull'immunità e può produrre sintomi del tratto urinario.3 ,29)
Due minacce specifiche per le quali lo zinco si è dimostrato efficace includono la polmonite e l'influenza.
La polmonite è una delle principali cause di morte negli Stati Uniti per gli anziani.28 La polmonite è prevalente in questa fascia di età proprio a causa dell'immunosenescenza, la diminuzione della protezione contro le infezioni. Ma ricorda, l'immunosensibilità può essere un risultato diretto della carenza di zinco. Ciò aiuta a spiegare perché le persone con uno stato di zinco basso hanno ancora più probabilità di contrarre la polmonite e di avere un'infezione più grave, hanno maggiori probabilità di aver bisogno di più antibiotici più a lungo e hanno maggiori probabilità di morire di polmonite rispetto alle persone con livelli di zinco sani .29
Fortunatamente, gli studi dimostrano che il semplice ripristino dello zinco a livelli normali aiuta a combattere la polmonite, riducendone l'incidenza fino al 41%, dimezzando le nuove prescrizioni di antibiotici e abbreviando la durata della malattia.30 In uno studio biennale sull'assistenza infermieristica residenti domiciliari, l'integrazione giornaliera con 20 mg di zinco e 100 microgrammi di selenio ha ridotto il numero medio di infezioni respiratorie rispetto ai pazienti che assumevano un placebo.31
Un altro studio più ampio ha mostrato che le stesse dosi di zinco e selenio hanno migliorato la produzione di anticorpi negli anziani dopo una vaccinazione contro i germi che causano la polmonite.32
Lo zinco ha anche dimostrato di essere benefico contro l'influenza, un'altra infezione che può essere particolarmente pericolosa per gli anziani. L'infezione del tessuto polmonare da virus dell'influenza produce una rapida distruzione delle cellule attraverso l'infiammazione e l'apoptosi.33 Lo zinco ha la capacità di combattere direttamente questi effetti negativi dell'influenza.
Studi di laboratorio mostrano che l'integrazione di zinco nelle cellule in coltura blocca la risposta infiammatoria, interrompe il ciclo autodistruttivo dell'apoptosi e riduce il rilascio di nuovi virus dalle cellule frammentate.33,34
Gli studi sull'uomo confermano questi risultati. Soprattutto dal punto di vista della prevenzione, l'integrazione con zinco migliora notevolmente la risposta ai vaccini antinfluenzali tra gli anziani.23,32,35 Un aumento degli anticorpi anti-influenzali si è verificato nell'87% delle persone integrate e solo nel 41% dei controlli. In risposta al vaccino, i soggetti integrati hanno ottenuto una proliferazione dei globuli bianchi dieci volte quella del gruppo di controllo.35
Ulteriori vantaggi dello zinco
Lo zinco ha un impatto su un'ampia varietà di malattie. Oggi possiamo affermare con sicurezza che lo zinco svolge un ruolo importante nelle malattie cardiovascolari (dove migliora i profili lipidici),60-66 nei disturbi neurologici e cognitivi (dove può migliorare le prestazioni mentali e diminuire il rischio di depressione),9,67- 77e nella prevenzione della degenerazione maculare senile, una delle principali cause di cecità negli anziani.78-83
Supporta il sistema di sorveglianza antitumorale del tuo corpo
Che tu te ne renda conto o no, ognuno di noi sperimenta quotidianamente dozzine di cambiamenti cellulari precancerosi. Il motivo per cui non tutti sviluppiamo tumori maligni ogni giorno è dovuto all'aggressiva sorveglianza antitumorale da parte del sistema immunitario del corpo, in particolare le cellule aggressive "natural killer" che cercano e distruggono le cellule anormali.36
Lo zinco è assolutamente essenziale per il corretto funzionamento di questo sistema di sorveglianza antitumorale. Ecco perché, quando i livelli di zinco scendono, vediamo un tasso sostanzialmente più alto di cancro, specialmente nella bocca, nell'esofago e nello stomaco.37 I tessuti del tuo tratto digestivo sono particolarmente vulnerabili perché sono più esposti alle tossine esterne che ingeriamo .
Ripristinare i livelli di zinco nel tuo corpo previene la perdita della funzione delle cellule killer naturali, riduce l'infiammazione che promuove il cancro e riduce la capacità delle cellule tumorali di far crescere nuovi vasi sanguigni.36,38-40 Di conseguenza, l'integrazione di zinco è stata associata a una riduzione incidenza e/o progressione del cancro della lingua, dell'esofago, dello stomaco e del colon in animali con carenze di zinco.8,37,41-45
Lo zinco offre una protezione aggiuntiva contro il cancro facendo morire di fame i tumori del glucosio di cui hanno bisogno per crescere e diffondersi. Le cellule tumorali assorbono il glucosio a una velocità molto elevata rispetto ai tessuti non maligni; presumibilmente perché i tumori in rapida crescita hanno un fabbisogno energetico eccezionalmente elevato.46 Gli integratori di zinco sembrano ridurre l'assorbimento di glucosio nelle cellule maligne, riducendo così la disponibilità di energia di cui le cellule tumorali hanno bisogno per replicarsi e progredire.46
Lo zinco è importante anche nei tumori al di fuori del tubo digerente. Il rischio di linfoma non-Hodgkin, un comune tumore del sangue, è inferiore del 42% nelle persone con livelli di zinco più elevati rispetto a quelli con livelli più bassi.47 E tra i pazienti con tumori della testa e del collo, quasi il 65% è risultato carente di zinco .39
Il cancro alla prostata è anche sensibile allo zinco. Normalmente la prostata contiene dieci volte la quantità di zinco che si trova in altri tessuti molli, ma l'accumulo di zinco nel tessuto prostatico diminuisce poco dopo l'inizio del cancro alla prostata.48 L'integrazione ripristina i normali livelli di zinco della prostata e riduce i livelli di un promotore della crescita del tumore (IGF-1). 48 L'integrazione supporta anche gli enzimi antiossidanti naturali nella prostata; questi enzimi sono alterati a causa di elevati stress ossidativi imposti da tumori maligni in crescita.49
Anche se i tuoi livelli di zinco sono adeguati, l'integrazione con lo zinco potrebbe offrire una protezione aggiuntiva contro il cancro. Negli animali con livelli di zinco normali, il numero di tumori indotti sperimentalmente era inferiore del 28% quando agli animali veniva somministrato un modesto supplemento di zinco.8
Cibo | Mg di zinco per porzione |
Ostriche | 74,0 |
Mandrino di manzo arrosto | 7,0 |
Aragosta | 3,4 |
Lonza di maiale | 2,9 |
Stufato di fagioli | 2,9 |
Pollo | 2,4 |
Yogurt | 1,7 |
Anacardi | 1,6 |
- La RDA minima di zinco è di 15 mg secondo il governo. Le dosi supplementari ottimali per gli esseri umani che invecchiano possono essere cinque volte superiori, fino a 80 mg al giorno.86
- Sebbene sia possibile ottenere lo zinco da fonti vegetali, il tuo corpo non può utilizzarlo altrettanto bene perché le molecole presenti nel pane, nei cereali e nei legumi possono legare lo zinco e impedire al tuo corpo di assorbirlo.10
Diabete E Obesità
La scienza che dimostra l'importanza dello zinco nella prevenzione del diabete e delle sue conseguenze è così forte che lo zinco è diventato ampiamente accettato come un importante integratore per coloro che sono a rischio, e anche per coloro che già ne soffrono.
Inoltre, lo zinco è coinvolto nella sintesi, nella conservazione e nel rilascio di insulina. La carenza di zinco è associata a insulino-resistenza, ridotta tolleranza al glucosio e obesità. In uno studio su individui obesi integrati con 30 mg di zinco per un mese, i ricercatori hanno riscontrato riduzioni significative del peso corporeo, dell'indice di massa corporea (BMI) e dei trigliceridi.50
Gli studi dimostrano che l'integrazione con zinco abbassa i livelli di glucosio sia a digiuno che dopo i pasti e riduce la misura a lungo termine della glicemia chiamata emoglobina A1c.51-55 L'integrazione di zinco migliora anche la sensibilità all'insulina e abbassa i livelli di insulina, un fattore importante nelle persone con " pre-diabete” (glicemia a digiuno alterata).56-58
Livelli ematici più elevati di zinco sono associati a quanto segue:
- Riduzione del 10-15% del rischio di diabete.
- 34-43% in meno di rischio di intolleranza al glucosio.
- Riduzione dal 12 al 13% dell'obesità centrale.
- Riduzione dal 23 al 43% della malattia coronarica.59
In un altro studio, il peso corporeo e l'indice di massa corporea sono diminuiti dopo l'integrazione con 20 mg di zinco.58 Ciò è particolarmente importante a causa delle relazioni tra obesità, alti livelli di insulina e cancro. La supplementazione di zinco migliora anche notevolmente la velocità di conduzione nervosa, una misura del danno nervoso diabetico.52
Zinco e rame: Un atto di bilanciamento
La ricerca ha dimostrato che un dosaggio più elevato di zinco supplementare ha prodotto benefici significativi.86 Tuttavia, un'integrazione a lungo termine di zinco a dosi superiori a circa 50 mg può interferire con la biodisponibilità del rame e provocare una carenza di rame.87 Un'elevata assunzione di zinco induce la sintesi intestinale di una proteina legante il rame chiamata metallotioneina.87 La metallotioneina intrappola il rame all'interno delle cellule intestinali e ne impedisce l'assorbimento sistemico. La carenza di rame può portare a manifestazioni cliniche come anemia, bassi livelli di neutrofili (il tipo più abbondante di globuli bianchi) e anomalie ossee, comprese le fratture.88Sommario
L'immunosenescenza, l'invecchiamento del sistema immunitario, contribuisce in modo determinante ai tassi più elevati di infezioni gravi e tumori osservati negli anziani. Sebbene l'immunosenescenza fosse precedentemente considerata un effetto naturale dell'invecchiamento, gli scienziati ora ritengono che potrebbe essere causata in parte da una carenza di zinco.
Ciò significa che qualcosa di semplice come l'integrazione con lo zinco potrebbe rallentare o invertire l'immunosenescenza. Gli studi dimostrano che l'integrazione con lo zinco riduce il rischio di infezioni gravi come polmonite e influenza. Studi di laboratorio dimostrano anche un notevole effetto di prevenzione del cancro dello zinco supplementare. Anche i due flagelli dell'obesità e del diabete mostrano segni di cedimento alla terapia con lo zinco, con misure migliorate della glicemia e riduzione della massa corporea, oltre a minori complicazioni diabetiche come danni ai nervi e ai reni.
Se non stai assumendo un integratore di zinco oggi, dovresti prenderlo in considerazione per ridurre al minimo l'impatto dell'immuno-senescenza sul tuo corpo.
TABELLA: Zinco e la tua salute10
Preoccupazione per la salute | Impatto di zinco insufficiente |
Funzione immunitaria | Maggiore suscettibilità alla polmonite e ad altre infezioni28 |
Guarigione delle ferite | Cicatrizzazione lenta o incompleta della ferita84 |
Salute gastrointestinale | Peggioramento delle malattie infiammatorie intestinali e aumento della produzione di citochine infiammatorie85 |
Visione | Maggiore rischio di degenerazione maculare senile (AMD)78-83 |
Salute cardiovascolare | Lipidi plasmatici aumentati, marker di aterosclerosi62 |
Cancro | Ridotta sorveglianza immunitaria contro le cellule tumorali39 |
Diabete | Diminuito controllo della glicemia55 |
Salute neurologica e mentale | Aumento del rischio di depressione; diminuzione delle prestazioni cognitive9,77 |
Materiale utilizzato con il permesso di Life Extension. Tutti i diritti riservati.
- Prasad AS. Zinc deficiency. BMJ. 2003 March 22;326(7386):409–10.
- Chasapis CT, Loutsidou AC, Spiliopoulou CA, Stefanidou ME. Zinc and human health: an update. Arch Toxicol. 2012 Apr;86(4):521-34.
- Pae M, Meydani SN, Wu D. The role of nutrition in enhancing immunity in aging. Aging Dis. 2012 Feb;3(1):91-129.
- Kahmann L, Uciechowski P, Warmuth S, Malavolta M, Mocchegiani E, Rink L. Effect of improved zinc status on T helper cell activation and TH1/TH2 ratio in healthy elderly individuals. Biogerontology. 2006 Oct-Dec;7(5-6):429-35.
- Duchateau J, Delepesse G, Vrijens R, Collet H. Beneficial effects of oral zinc supplementation on the immune response of old people. Am J Med. 1981 May;70(5):1001-4.
- Putics A, Vodros D, Malavolta M, Mocchegiani E, Csermely P, Soti C. Zinc supplementation boosts the stress response in the elderly: Hsp70 status is linked to zinc availability in peripheral lymphocytes. Exp Gerontol. 2008 May;43(5):452-61.
- Prasad AS, Beck FW, Bao B, et al. Zinc supplementation decreases incidence of infections in the elderly: effect of zinc on generation of cytokines and oxidative stress. Am J Clin Nutr. 2007 Mar;85(3):837-44.
- Sun J, Liu J, Pan X, et al. Effect of zinc supplementation on N-nitrosomethylbenzylamine-induced forestomach tumor development and progression in tumor suppressor-deficient mouse strains. Carcinogenesis. 2011 Mar;32(3):351-8.
- Marcellini F, Giuli C, Papa R, et al. Zinc in elderly people: effects of zinc supplementation on psychological dimensions in dependence of IL-6 -174 polymorphism: a Zincage study. Rejuvenation Res. 2008 Apr;11(2):479-83.
- Available at: http://ods.od.nih.gov/factsheets/Zinc-HealthProfessional/. Accessed December 12, 2013
- Ervin RB, Kennedy-Stephenson J. Mineral intakes of elderly adult supplement and non-supplement users in the third national health and nutrition examination survey. J Nutr. 2002 Nov;132(11):3422-7.
- Mocchegiani E, Romeo J, Malavolta M, et al. Zinc: dietary intake and impact of supplementation on immune function in elderly. Age (Dordr). 2012 Jan 6.
- Prasad AS, Fitzgerald JT, Hess JW, Kaplan J, Pelen F, Dardenne M. Zinc deficiency in elderly patients. Nutrition. 1993 May-Jun;9(3):218-24.
- Mocchegiani E, Malavolta M, Marcellini F, Pawelec G. Zinc, oxidative stress, genetic background and immunosenescence: implications for healthy ageing. Immun Ageing. 2006;3:6.
- Varin A, Larbi A, Dedoussis GV, et al. In vitro and in vivo effects of zinc on cytokine signalling in human T cells. Exp Gerontol. 2008 May;43(5):472-82.
- Sidler C, Wóycicki R, Ilnytskyy Y, Metz G, Kovalchuk I, Kovalchuk O. Immunosenescence is associated with altered gene expression and epigenetic regulation in primary and secondary immune organs. Front Genet. 2013 Oct 18;4:211.
- Mazzatti DJ, Malavolta M, White AJ, et al. Effects of interleukin-6 -174C/G and metallothionein 1A +647A/C single-nucleotide polymorphisms on zinc-regulated gene expression in ageing. Exp Gerontol. 2008 May;43(5):423-32.
- Ongrádi J, Kövesdi V. Factors that may impact on immunosenescence: an appraisal. Immun Ageing. 2010 Jun 14;7:7.
- Wong CP, Song Y, Elias VD, Magnusson KR, Ho E. Zinc supplementation increases zinc status and thymopoiesis in aged mice. J Nutr. 2009 Jul;139(7):1393-7.
- Haase H, Rink L. The immune system and the impact of zinc during aging. Immun Ageing. 2009;6:9.
- Haase H, Mocchegiani E, Rink L. Correlation between zinc status and immune function in the elderly. Biogerontology. 2006 Oct-Dec;7(5-6):421-8.
- Ahmed T, Arifuzzaman M, Lebens M, Qadri F, Lundgren A. CD4+ T-cell responses to an oral inactivated cholera vaccine in young children in a cholera endemic country and the enhancing effect of zinc supplementation. Vaccine. 2009 Dec 11;28(2):422-9.
- Mocchegiani E, Malavolta M, Muti E, et al. Zinc, metallothioneins and longevity: interrelationships with niacin and selenium. Curr Pharm Des. 2008;14(26):2719-32.
- Rao VB, Pelly TF, Gilman RH, et al. Zinc cream and reliability of tuberculosis skin testing. Emerg Infect Dis. 2007 Jul;13(7):1101-4.
- Raqib R, Roy SK, Rahman MJ, et al. Effect of zinc supplementation on immune and inflammatory responses in pediatric patients with shigellosis. Am J Clin Nutr. 2004 Mar;79(3):444-50.
- Rahman MJ, Sarker P, Roy SK, et al. Effects of zinc supplementation as adjunct therapy on the systemic immune responses in shigellosis. Am J Clin Nutr. 2005 Feb;81(2):495-502.
- Zeba AN, Sorgho H, Rouamba N, et al. Major reduction of malaria morbidity with combined vitamin A and zinc supplementation in young children in Burkina Faso: a randomized double blind trial. Nutr J. 2008;7:7.
- Barnett JB, Hamer DH, Meydani SN. Low zinc status: a new risk factor for pneumonia in the elderly? Nutr Rev. 2010 Jan;68(1):30-7.
- Johnson AR, Munoz A, Gottlieb JL, Jarrard DF. High dose zinc increases hospital admissions due to genitourinary complications. J Urol. 2007 Feb;177(2):639-43.
- Fischer Walker C, Black RE. Zinc and the risk for infectious disease. Annu Rev Nutr. 2004;24:255-75.
- Girodon F, Lombard M, Galan P, et al. Effect of micronutrient supplementation on infection in institutionalized elderly subjects: a controlled trial. Ann Nutr Metab. 1997;41(2):98-107.
- Girodon F, Galan P, Monget AL, et al. Impact of trace elements and vitamin supplementation on immunity and infections in institutionalized elderly patients: a randomized controlled trial. MIN. VIT. AOX. geriatric network. Arch Intern Med. 1999 Apr 12;159(7):748-54.
- Onose A, Hashimoto S, Hayashi S, et al. An inhibitory effect of A20 on NF-kappaB activation in airway epithelium upon influenza virus infection. Eur J Pharmacol. 2006 Jul 17;541(3):198-204.
- Srivastava V, Rawall S, Vijayan VK, Khanna M. Influenza a virus induced apoptosis: inhibition of DNA laddering andamp; caspase-3 activity by zinc supplementation in cultured HeLa cells. Indian J Med Res. 2009 May;129(5):579-86.
- Langkamp-Henken B, Bender BS, Gardner EM, et al. Nutritional formula enhanced immune function and reduced days of symptoms of upper respiratory tract infection in seniors. J Am Geriatr Soc. 2004 Jan;52(1):3-12.
- Chowdhury BA, Chandra RK. Effect of zinc administration on cadmium-induced suppression of natural killer cell activity in mice. Immunol Lett. 1989 Oct;22(4):287-91.
- Fong LY, Jiang Y, Riley M, et al. Prevention of upper aerodigestive tract cancer in zinc-deficient rodents: inefficacy of genetic or pharmacological disruption of COX-2. Int J Cancer. 2008 Mar 1;122(5):978-89.
- Ibs KH, Rink L. Zinc-altered immune function. J Nutr. 2003 May;133(5 Suppl 1):1452S-6S.
- Prasad AS. Zinc in human health: effect of zinc on immune cells. Mol Med. 2008 May-Jun;14(5-6):353-7.
- Prasad AS, Beck FW, Snell DC, Kucuk O. Zinc in cancer prevention. Nutr Cancer. 2009;61(6):879-87.
- Dani V, Goel A, Vaiphei K, Dhawan DK. Chemopreventive potential of zinc in experimentally induced colon carcinogenesis. Toxicol Lett. 2007 Jun 15;171(1-2):10-8.
- Malhotra A, Chadha VD, Nair P, Dhawan DK. Role of zinc in modulating histo-architectural and biochemical alterations during dimethylhydrazine (DMH)-induced rat colon carcinogenesis. J Environ Pathol Toxicol Oncol. 2009;28(4):351-9.
- Chadha VD, Dhawan DK. Ultrastructural changes in rat colon following 1,2-dimethylhydrazine-induced colon carcinogenesis: protection by zinc. Oncol Res. 2010;19(1):1-11.
- Chadha VD, Garg ML, Dhawan D. Influence of extraneous supplementation of zinc on trace elemental profile leading to prevention of dimethylhydrazine-induced colon carcinogenesis. Toxicol Mech Methods. 2010 Oct;20(8):493-7.
- Fong LY, Jiang Y, Rawahneh ML, et al. Zinc supplementation suppresses 4-nitroquinoline 1-oxide-induced rat oral carcinogenesis. Carcinogenesis. 2011 Apr;32(4):554-60.
- Chadha VD, Dhawan DK. In vitro (1)(4)C-labeled amino acid uptake changes and surface abnormalities in the colon after 1,2-dimethylhydrazine-induced experimental carcinogenesis: protection by zinc. J Environ Pathol Toxicol Oncol. 2011;30(2):103-11.
- Kelemen LE, Cerhan JR, Lim U, et al. Vegetables, fruit, and antioxidant-related nutrients and risk of non-Hodgkin lymphoma: a National Cancer Institute-Surveillance, Epidemiology, and End Results population-based case-control study. Am J Clin Nutr. 2006 Jun;83(6):1401-10.
- Prasad AS, Mukhtar H, Beck FW, et al. Dietary zinc and prostate cancer in the TRAMP mouse model. J Med Food. 2010 Feb;13(1):70-6.
- Banudevi S, Elumalai P, Sharmila G, Arunkumar R, Senthilkumar K, Arunakaran J. Protective effect of zinc on N-methyl-N-nitrosourea and testosterone-induced prostatic intraepithelial neoplasia in the dorsolateral prostate of Sprague Dawley rats. Exp Biol Med (Maywood). 2011 Sep 1;236(9):1012-21.
- Payahoo L, Ostadrahimi A, Mobasseri M, et al. Effects of zinc supplementation on the anthropometric measurements, lipid profiles and fasting blood glucose in the healthy obese adults. Adv Pharm Bull. 2013;3(1):161-5.
- Al-Maroof RA, Al-Sharbatti SS. Serum zinc levels in diabetic patients and effect of zinc supplementation on glycemic control of type 2 diabetics. Saudi Med J. 2006 Mar;27(3):344-50.
- Gupta R, Garg VK, Mathur DK, Goyal RK. Oral zinc therapy in diabetic neuropathy. J Assoc Physicians India. 1998 Nov;46(11):939-42.
- Gunasekara P, Hettiarachchi M, Liyanage C, Lekamwasam S. Effects of zinc and multimineral vitamin supplementation on glycemic and lipid control in adult diabetes. Diabetes Metab Syndr Obes. 2011;4:53-60.
- Capdor J, Foster M, Petocz P, Samman S. Zinc and glycemic control: A meta-analysis of randomised placebo controlled supplementation trials in humans. J Trace Elem Med Biol. 2012 Nov 5.
- Jayawardena R, Ranasinghe P, Galappatthy P, Malkanthi R, Constantine G, Katulanda P. Effects of zinc supplementation on diabetes mellitus: a systematic review and meta-analysis. Diabetol Metab Syndr. 2012;4(1):13.
- Marreiro DN, Geloneze B, Tambascia MA, Lerario AC, Halpern A, Cozzolino SM. Effect of zinc supplementation on serum leptin levels and insulin resistance of obese women. Biol Trace Elem Res. 2006 Aug;112(2):109-18.
- Hashemipour M, Kelishadi R, Shapouri J, et al. Effect of zinc supplementation on insulin resistance and components of the metabolic syndrome in prepubertal obese children. Hormones (Athens). 2009 Oct-Dec;8(4):279-85.
- Kelishadi R, Hashemipour M, Adeli K, et al. Effect of zinc supplementation on markers of insulin resistance, oxidative stress, and inflammation among prepubescent children with metabolic syndrome. Metab Syndr Relat Disord. 2010 Dec;8(6):505-10.
- Singh RB, Niaz MA, Rastogi SS, Bajaj S, Gaoli Z, Shoumin Z. Current zinc intake and risk of diabetes and coronary artery disease and factors associated with insulin resistance in rural and urban populations of North India. J Am Coll Nutr. 1998 Dec;17(6):564-70.
- Cortese MM, Suschek CV, Wetzel W, Kroncke KD, Kolb-Bachofen V. Zinc protects endothelial cells from hydrogen peroxide via Nrf2-dependent stimulation of glutathione biosynthesis. Free Radic Biol Med. 2008 Jun 15;44(12):2002-12.
- Foster M, Samman S. Zinc and regulation of inflammatory cytokines: implications for cardiometabolic disease. Nutrients. 2012 Jul;4(7):676-94.
- Reiterer G, MacDonald R, Browning JD, et al. Zinc deficiency increases plasma lipids and atherosclerotic markers in LDL-receptor-deficient mice. J Nutr. 2005 Sep;135(9):2114-8.
- Shen H, Arzuaga X, Toborek M, Hennig B. Zinc nutritional status modulates expression of ahr-responsive p450 enzymes in vascular endothelial cells. Environ Toxicol Pharmacol. 2008 Mar;25(2):197-201.
- Shen H, Oesterling E, Stromberg A, Toborek M, MacDonald R, Hennig B. Zinc deficiency induces vascular pro-inflammatory parameters associated with NF-kappaB and PPAR signaling. J Am Coll Nutr. 2008 Oct;27(5):577-87.
- Wang J, Song Y, Elsherif L, et al. Cardiac metallothionein induction plays the major role in the prevention of diabetic cardiomyopathy by zinc supplementation. Circulation. 2006 Jan 31;113(4):544-54.
- Wang L, Zhou Z, Saari JT, Kang YJ. Alcohol-induced myocardial fibrosis in metallothionein-null mice: prevention by zinc supplementation. Am J Pathol. 2005 Aug;167(2):337-44.
- Ashworth A, Morris SS, Lira PI, Grantham-McGregor SM. Zinc supplementation, mental development and behaviour in low birth weight term infants in northeast Brazil. Eur J Clin Nutr. 1998 Mar;52(3):223-7.
- Brewer GJ. Copper excess, zinc deficiency, and cognition loss in Alzheimer’s disease. Biofactors. 2012 Mar-Apr;38(2):107-13.
- Cope EC, Morris DR, Scrimgeour AG, Levenson CW. Use of zinc as a treatment for traumatic brain injury in the rat: effects on cognitive and behavioral outcomes. Neurorehabil Neural Repair. 2012 Sep;26(7):907-13.
- Cope EC, Morris DR, Scrimgeour AG, VanLandingham JW, Levenson CW. Zinc supplementation provides behavioral resiliency in a rat model of traumatic brain injury. Physiol Behav. 2011 Oct 24;104(5):942-7.
- Corona C, Masciopinto F, Silvestri E, et al. Dietary zinc supplementation of 3xTg-AD mice increases BDNF levels and prevents cognitive deficits as well as mitochondrial dysfunction. Cell Death Dis. 2010;1:e91.
- Maylor EA, Simpson EE, Secker DL, et al. Effects of zinc supplementation on cognitive function in healthy middle-aged and older adults: the ZENITH study. Br J Nutr. 2006 Oct;96(4):752-60.
- Merialdi M, Caulfield LE, Zavaleta N, Figueroa A, DiPietro JA. Adding zinc to prenatal iron and folate tablets improves fetal neurobehavioral development. Am J Obstet Gynecol. 1999 Feb;180(2 Pt 1):483-90.
- Saini N, Schaffner W. Zinc supplement greatly improves the condition of parkin mutant Drosophila. Biol Chem. 2010 May;391(5):513-8.
- Summers BL, Henry CM, Rofe AM, Coyle P. Dietary zinc supplementation during pregnancy prevents spatial and object recognition memory impairments caused by early prenatal ethanol exposure. Behav Brain Res. 2008 Jan 25;186(2):230-8.
- Szewczyk B, Kubera M, Nowak G. The role of zinc in neurodegenerative inflammatory pathways in depression. Prog Neuropsychopharmacol Biol Psychiatry. 2011 Apr 29;35(3):693-701.
- Tupe RP, Chiplonkar SA. Zinc supplementation improved cognitive performance and taste acuity in Indian adolescent girls. J Am Coll Nutr. 2009 Aug;28(4):388-96.
- Evans JR, Lawrenson JG. Antioxidant vitamin and mineral supplements for slowing the progression of age-related macular degeneration. Cochrane Database Syst Rev. 2012;11:CD000254.
- Hyman L, Neborsky R. Risk factors for age-related macular degeneration: an update. Curr Opin Ophthalmol. 2002 Jun;13(3):171-5.
- Kokkinou D, Kasper HU, Bartz-Schmidt KU, Schraermeyer U. The pigmentation of human iris influences the uptake and storing of zinc. Pigment Cell Res. 2004 Oct;17(5):515-8.
- Moriarty-Craige SE, Ha KN, Sternberg P, Jr., et al. Effects of long-term zinc supplementation on plasma thiol metabolites and redox status in patients with age-related macular degeneration. Am J Ophthalmol. 2007 Feb;143(2):206-11.
- Siepmann M, Spank S, Kluge A, Schappach A, Kirch W. The pharmacokinetics of zinc from zinc gluconate: a comparison with zinc oxide in healthy men. Int J Clin Pharmacol Ther. 2005 Dec;43(12):562-5.
- Wood JP, Osborne NN. Zinc and energy requirements in induction of oxidative stress to retinal pigmented epithelial cells. Neurochem Res. 2003 Oct;28(10):1525-33.
- Agren MS. Studies on zinc in wound healing. Acta Derm Venereol Suppl (Stockh). 1990;154:1-36.
- Suwendi E, Iwaya H, Lee JS, Hara H, Ishizuka S. Zinc deficiency induces dysregulation of cytokine productions in an experimental colitis of rats. Biomed Res. 2012 Dec;33(6):329-36.
- Age-Related Eye Disease Study Research Group. A randomized, placebo-controlled, clinical trial of high-dose supplementation with vitamins C and E, beta carotene, and zinc for age-related macular degeneration and vision loss: AREDS report no. 8. Arch Ophthalmol. 2001 Oct;119(10):1417-36.
- Available at: http://lpi.oregonstate.edu/infocenter/minerals/zinc/. Accessed December 19, 2013.
- Uauy R, Olivares M, Gonzalez M. Essentiality of copper in humans. Am J Clin Nutr. 1998 May;67(5 Suppl):952S-9S.