The Lancet riporta dati estremamente positivi sul tè verde
Mentre i ricercatori medici continuano a scoprire i benefici per la salute del tè verde, si potrebbe pensare che queste scoperte siano di origine recente. In effetti, il crescente interesse del mondo occidentale per gli effetti preventivi delle malattie del tè verde tende a mettere in ombra ciò che le culture asiatiche conoscono da migliaia di anni: il tè verde è uno degli agenti più potenti della natura nel proteggere il corpo da una serie di malattie, offrendo così vera speranza per coloro che cercano di vivere una vita più lunga e senza malattie.
Le popolazioni asiatiche che consumano regolarmente tè verde hanno tassi complessivi di cancro più bassi.1,2 Nel 1994, i ricercatori dello Shanghai Cancer Institute hanno confrontato i bevitori di tè verde con i non bevitori in un ampio studio sulla popolazione in Cina. Hanno scoperto che nei non fumatori, il consumo di tè verde era associato a un minor numero di tumori dell'esofago.3
Da allora, gli scienziati hanno cercato di accertare esattamente perché i bevitori di tè verde hanno meno probabilità di sviluppare il cancro e come funziona il tè verde nel corpo umano. Ciò che è noto è che la ricerca condotta negli ultimi anni suggerisce che il tè verde può essere efficace nell'aiutare a prevenire un'ampia varietà di tumori nell'uomo, compresi i tumori della vescica, del colon, dell'esofago, del pancreas, del retto e dello stomaco.4
I principi attivi del tè verde ritenuti i principali responsabili della chemioprevenzione sono i polifenoli, i composti antiossidanti naturali presenti nelle piante. Il tè contiene quattro polifenoli principali chiamati catechine, che sono composti idrosolubili che costituiscono un sottogruppo di flavonoidi, anche comunemente presenti in frutta e verdura, caffè, cioccolato e vino. Le catechine sono potenti antiossidanti che possono essere facilmente ossidati nel corpo; il loro potenziale antiossidante è risultato significativamente superiore a quello del succo d'uva e del vino rosso.
Le catechine presenti nel tè verde includono epigallocatechina-3 gallato (EGCG), epigallocatechina (EGC) ed epicatechina-3 gallato (ECG).5 Di queste, EGCG dimostra la più potente attività antitumorale. Test clinici hanno dimostrato che la sua attività antiossidante distrugge i radicali liberi e le specie reattive dell'ossigeno che possono danneggiare il DNA, le membrane cellulari e altri componenti cellulari, e quindi rendere il corpo più suscettibile al cancro e ad altre malattie degenerative.
Gli scienziati ora credono di aver identificato il meccanismo responsabile dei benefici antitumorali dell'EGCG. Per molto tempo si è creduto che il tè verde prendesse di mira le proteine implicate nella formazione e nella proliferazione delle cellule tumorali. Uno studio del 2003 suggerisce un forte legame tra le attività antitumorali dei polifenoli del tè e la loro inibizione di un percorso cruciale necessario per lo sviluppo di molte comuni neoplasie umane.6
Tè Verde - Confermati gli Effetti Antitumorali
Gli studi pubblicati nel 2004 supportano questi risultati con prove ancora maggiori del valore del tè verde nella lotta contro il cancro. Uno studio ha studiato gli effetti del trattamento con diverse concentrazioni di tè verde sui tumori polmonari indotti nei topi femmine.7 Un trattamento con una preparazione di tè verde allo 0,6% ha ridotto significativamente la molteplicità dei tumori polmonari e ha anche inibito l'angiogenesi, lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni richiesti dai tumori nel per crescere.
Un secondo studio, il Prostate Cancer Prevention Trial, ha studiato gli effetti positivi del tè verde contro il cancro viscerale più comunemente diagnosticato negli uomini statunitensi, con oltre 230.000 casi di nuova diagnosi nel solo 2004. Lo studio ha citato dati considerevoli a sostegno dell'uso del tè verde e di altre sostanze come "agenti promettenti" nella prevenzione del cancro alla prostata.8 Il tè verde è tra gli agenti testati in nuovi studi clinici chemiopreventivi di fase III su larga scala.
Uno studio pubblicato nel marzo 2004 ha esplorato l'uso di componenti alimentari in grado di inibire la crescita delle cellule tumorali umane senza influenzare la normale crescita cellulare, in particolare gli effetti dell'EGCG sulle cellule del cancro al seno. È stato scoperto che l'EGCG inibisce le azioni della telomerasi, un enzima che prolunga la durata della vita delle cellule tumorali mantenendo le porzioni terminali dei cromosomi delle cellule tumorali. Il trattamento con EGCG ha anche aumentato la percentuale di cellule apoptotiche. Ciò ha spinto gli autori dello studio a concludere che l'EGCG porta alla "soppressione della vitalità cellulare [cancro] e all'induzione dell'apoptosi, fornendo così la base molecolare per lo sviluppo dell'EGCG come nuovo agente chemiopreventivo e farmacologicamente sicuro contro il cancro al seno".12
Ulteriori studi hanno scoperto che bere tè verde sopprime la proliferazione del virus linfotropico delle cellule T umano di tipo 1, che è associato alle cause della leucemia a cellule T adulta.13 Di maggiore interesse per chi soffre di leucemia, i ricercatori della Mayo Clinic hanno scoperto che l'EGCG in il tè verde aiuta a uccidere le cellule della leucemia cronica più comune negli Stati Uniti. La ricerca, utilizzando colture cellulari di laboratorio, ha mostrato che l'EGCG interrompe i segnali di comunicazione di cui le cellule leucemiche hanno bisogno per sopravvivere.14 Le cellule leucemiche studiate sono state prelevate da pazienti con leucemia linfocitica cronica a cellule B, il più delle volte diagnosticata in pazienti sulla sessantina. Questa forma di leucemia non ha cura, sebbene la chemioterapia venga somministrata nei casi più gravi. Lo studio della Mayo Clinic ha mostrato che l'EGCG del tè verde ha provocato la morte delle cellule leucemiche in otto campioni su dieci di pazienti testati in laboratorio.14
Il tè verde offre ulteriori buone notizie per chi soffre di cancro della pelle. È stato dimostrato che l'EGCG controlla la metastasi, o la diffusione incontrollata, delle cellule di melanoma (cancro della pelle) al polmone.15 Questa scoperta è particolarmente importante, poiché è la metastasi dei tumori, non il tumore primario stesso, che alla fine provoca la morte.
Le prove a sostegno del ruolo del tè verde nella prevenzione del cancro sono così schiaccianti che la sezione per la prevenzione della chemioterapia del National Cancer Institute ha avviato un piano per lo sviluppo di composti del tè come agenti chemiopreventivi in ulteriori studi sull'uomo.16
Camellia sinensis è l'arbusto asiatico che è la fonte di tè verdi e neri. La popolarità di entrambe le bevande è tale che ogni anno circa 2,5 milioni di tonnellate di tè vengono prodotte dalle foglie essiccate e dai germogli della pianta.9 Non sorprende che il tè sia la seconda bevanda più consumata al mondo, dietro solo all'acqua. La principale differenza tra i due colori del tè deriva dai rispettivi metodi di produzione: il tè nero, la bevanda preferita in Europa e in America, viene essiccato e fatto fermentare, mentre il tè verde si ottiene cuocendo a vapore le foglie di tè e poi asciugandole.10
La cottura a vapore previene l'ossidazione disattivando gli enzimi naturali del tè, conferendo al tè verde una proprietà chimica diversa rispetto al suo cugino più scuro, molto più vicina a quella della foglia di tè fresca e naturale.11 Questa differenza spiega almeno in parte la reputazione del tè verde in Asia per una maggiore efficacia nella lotta contro i disturbi comuni.
Tè Verde - Benefici Cardioprotettivi Comprovati
Le persone in Cina e Giappone hanno sempre avuto un'incidenza di malattie cardiache inferiore rispetto alle loro controparti occidentali. La maggior parte degli scienziati ora accetta che il tè verde sia almeno in parte responsabile di questa discrepanza. I risultati degli studi sull'uomo negli ultimi decenni mostrano che il consumo di tè verde è correlato a livelli più bassi di colesterolo, modulando così un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.17 Uno studio sul rischio di malattie cardiache negli uomini ha mostrato che un maggiore apporto alimentare di flavonoidi, principalmente dal tè, è stato associato a una diminuzione della mortalità per malattia coronarica. Una maggiore assunzione di flavonoidi era anche correlata a una ridotta incidenza di infarto del miocardio o attacco cardiaco.18
Studi più recenti hanno portato questi risultati un ulteriore passo avanti. Uno studio sugli animali ha dimostrato che le catechine del tè verde riducono l'aterosclerosi attraverso effetti antiossidanti e abbassando i livelli di lipidi nel sangue. Questo studio ha esaminato come dosi variabili di tè verde influissero sull'aterosclerosi. Una dose più bassa ha ridotto l'aterosclerosi del 26-46%, mentre una dose più alta è stata ancora più efficace, diminuendola del 48-63%. Il tè verde ha anche contribuito a migliorare i livelli di pericolose lipoproteine a bassa densità (LDL) e il rapporto tra LDL e HDL (lipoproteine ad alta densità). La supplementazione con tè verde è risultata ugualmente efficace a dosi equivalenti all'uomo.19
Uno studio a Chiba, in Giappone, ha esaminato gli effetti del consumo di tè verde sulla malattia coronarica seguendo 203 pazienti sottoposti a angiografia coronarica. Il consumo di tè verde è risultato significativamente più alto nei pazienti senza malattia coronarica rispetto a quelli che avevano la malattia. I ricercatori hanno concluso che il consumo di tè verde era in effetti associato a una minore incidenza di malattie cardiache nella popolazione in studio.20 Più pazienti consumavano tè verde, hanno concluso i ricercatori, minore era la probabilità che avessero una malattia coronarica.
Un team del Centro di ricerca sull'aterosclerosi del Cedars-Sinai Medical Center ha recentemente esaminato gli effetti del tè verde sull'aterosclerosi, utilizzando topi con livelli elevati di colesterolo nel sangue. I ricercatori hanno esaminato gli effetti di una forma purificata di EGCG sia sulla placca nuova che su quella consolidata nei topi. Sebbene la formazione di nuove placche sia stata significativamente ridotta, l'EGCG non ha avuto alcun effetto sulle placche preesistenti nell'aorta.21 Secondo l'autore dello studio Kuang-Yuh Chyu, MD, i risultati suggeriscono che la terapia antiossidante potrebbe avere benefici terapeutici se iniziata durante una finestra critica precoce nella formazione della placca.
È stato segnalato che lo stress ossidativo è coinvolto non solo nelle malattie cardiovascolari, ma anche nell'ipertensione. Studi epidemiologici indicano che il consumo di tè verde può ridurre la pressione sanguigna. In due studi, gli scienziati giapponesi hanno cercato di determinare se il tè verde potesse abbassare la pressione sanguigna nei ratti ipertesi inclini a ictus.22 Gli studi hanno scoperto che durante il giorno, la pressione sanguigna sistolica e diastolica era significativamente più bassa negli animali alimentati con integratori di catechina di tè verde mescolato con acqua. I dati hanno dimostrato che i polifenoli del tè verde hanno moderato l'aumento della pressione sanguigna attraverso le loro proprietà antiossidanti. Inoltre, poiché le quantità utilizzate nell'esperimento corrispondono a quelle di circa un litro di tè, il consumo regolare di tè verde può anche fornire una certa protezione contro l'ipertensione negli esseri umani.22
Tè verde - Proteggere i cervelli che invecchiano
I ricercatori ritengono che il tè verde possa rallentare gli effetti del normale invecchiamento e la regressione cerebrale associata. Uno studio del 2004 ha studiato l'effetto dell'assunzione di catechina del tè verde a lungo termine sull'invecchiamento e sul danno ossidativo, utilizzando topi anziani con atrofia cerebrale e disfunzione cognitiva. È stato dimostrato che l'assunzione di catechine sopprime efficacemente ulteriori atrofie e disfunzioni cognitive,23 suggerendo fortemente che il tè verde può almeno in parte migliorare le alterazioni funzionali negative che si verificano naturalmente nei cervelli che invecchiano.
Un altro recente studio clinico ha scoperto che il tè verde offre anche protezione contro le funzioni di deterioramento del cervello tipicamente associate all'ictus. Come notato in precedenza, le catechine del tè verde hanno potenti proprietà antiossidanti, proteggendo il corpo dall'aterosclerosi, causa scatenante dell'ictus. In questo recente studio, è stato ulteriormente dimostrato che le catechine riducono sia l'area che il volume del danno cerebrale a seguito di un ictus.24 Secondo i ricercatori, l'assunzione giornaliera di catechine del tè verde aggiunge un livello misurabile di protezione al cervello, aiutando proteggerlo da “danni irreversibili dovuti a ischemia cerebrale [ictus] e conseguenti deficit neurologici”.24
Si ritiene che la neurodegenerazione che si verifica nel morbo di Parkinson, nel morbo di Alzheimer e in altri disturbi neurodegenerativi comporti una serie complessa di reazioni tossiche, tra cui infiammazione, neurotossicità, aumento del ferro e dell'ossido nitrico e esaurimento degli antiossidanti. Questi fattori, tra gli altri, portano tutti alla rottura e all'eventuale fallimento dei neuroni.
Ciò ha portato all'attuale teoria del tè verde - Livelli sani di zucchero nel sangue secondo cui i farmaci diretti contro un singolo bersaglio possono essere inefficaci, mentre un farmaco o una combinazione di farmaci che attacca la condizione in vari modi può essere efficace nel trattamento dei disturbi neurodegenerativi.25
Si ritiene che i polifenoli della catechina del tè verde, noti per essere efficaci spazzini dei radicali liberi, svolgano un ruolo in vari meccanismi cellulari legati all'attività neuroprotettiva. I ricercatori sospettano sempre più che le catechine possano essere profondamente coinvolte nell'attivazione dei geni di sopravvivenza e nelle vie di segnalazione cellulare, nonché nella regolazione del metabolismo cellulare sano. Di conseguenza, le catechine stanno ricevendo un'attenzione significativa come agenti terapeutici per il trattamento di malattie neurodegenerative che coinvolgono la regressione cerebrale.25
Tè verde - Livelli sani di zucchero nel sangue
Il tè verde può aiutare a normalizzare e mantenere sani i livelli di zucchero nel sangue. I dati epidemiologici suggeriscono che il consumo di tè verde previene il diabete di tipo II.26 In volontari sani, il tè verde promuove un sano metabolismo del glucosio, come determinato dai test di tolleranza al glucosio orale.26 Il tè verde ha anche abbassato i livelli di glucosio nel sangue nei topi diabetici senza influenzare i livelli sierici di insulina. 26 Il tè verde sembra quindi avere effetti anti-iperglicemici. Il tè verde può essere un agente utile nella prevenzione del diabete di tipo II e nel promuovere un sano metabolismo del glucosio.
È stato dimostrato che i polifenoli presenti in natura in una tazza di tè verde forniscono protezione contro una varietà di tumori potenzialmente mortali. Nuovi studi mostrano anche che l'applicazione topica di integratori di tè verde può fornire difese anticancro altrettanto potenti. In particolare, il tè verde può salvaguardare la pelle dai danni causati dai dannosi raggi ultravioletti, causa di cancro della pelle, fotoinvecchiamento e infiammazioni.
Uno studio pubblicato sulla rivista Nutrition and Cancer ha esaminato gli effetti dell'applicazione topica del polifenolo epigallocatechina-3 gallato del tè verde (EGCG) nella prevenzione dei tumori della pelle nei topi esposti alle radiazioni ultraviolette. I topi sono stati trattati con quantità variabili di EGCG prima dei trattamenti ultravioletti e durante l'esperimento. I ricercatori hanno scoperto che la somministrazione topica di EGCG purificato ha ridotto significativamente l'induzione di tumori della pelle da parte delle radiazioni ultraviolette.29 La somministrazione orale di EGCG non ha ridotto l'incidenza di tumori della pelle in questo studio.29
In un altro studio sui topi, è stato dimostrato che l'applicazione topica di polifenoli del tè verde previene l'inizio, la promozione e la progressione dei tumori della pelle. L'estratto di tè verde ha anche causato una parziale regressione dei papillomi cutanei stabiliti nei topi. Offrendo un effetto chemioprotettivo contro tutte le fasi della cancerogenesi, l'applicazione topica del tè verde sembra offrire una protezione significativa alla pelle.30
Gli studi sull'uomo dimostrano anche i vantaggi dell'applicazione topica del tè verde. In uno studio condotto presso la Case Western Reserve University, l'applicazione topica di EGCG sulla pelle umana ha prodotto numerosi effetti benefici. Se applicato prima dell'esposizione ai raggi ultravioletti, l'EGCG ha bloccato significativamente l'infiltrazione di leucociti indotta da UVB, una delle principali cause della generazione di specie reattive dell'ossigeno. L'applicazione dell'EGCG ha anche ridotto il rossore della pelle correlato all'esposizione ai raggi UVB. La pelle che è stata pretrattata con EGCG ha mostrato livelli più bassi di metaboliti infiammatori delle prostaglandine rispetto alla pelle che non è stata trattata. È noto che queste prostaglandine svolgono un ruolo fondamentale nella generazione di radicali liberi e nella promozione dei tumori della pelle. I ricercatori dello studio hanno concluso che l'EGCG dall'estratto di tè verde può essere utile come agente topico per la protezione contro la carcinogenesi indotta da UVB, il fotoinvecchiamento e le condizioni infiammatorie della pelle.31
Questi risultati indicano che il tè verde offre una vasta gamma di benefici protettivi, non solo come bevanda salutare, ma anche come applicazione topica sulla pelle. L'applicazione topica dei polifenoli del tè verde può fornire una protezione antiossidante locale, aiutando a proteggere dagli effetti dannosi delle radiazioni ultraviolette come il cancro della pelle e il fotoinvecchiamento. L'uso abbondante di tè verde, sia per uso interno che topico, può quindi fornire protezione da tumori topici e viscerali, malattie cardiache e segni dell'invecchiamento.
Tè verde - Sollievo dall'artrite
Gli scienziati ritengono che gli antiossidanti nel tè verde possano anche combattere l'infiammazione e aiutare a prevenire l'artrite.
La ricerca in corso presso la Case West-ern Reserve University suggerisce che l'integrazione di tè verde può posticipare l'inizio - e ridurre la gravità - di almeno un tipo di artrite.27 In questo studio, i topi che sono stati alimentati con polifenoli del tè verde erano significativamente meno suscettibili al sviluppo dell'artrite indotta da collagene, che è simile all'artrite reumatoide nell'uomo. I ricercatori hanno notato che i topi artritici che hanno ricevuto i polifenoli avevano successivamente esordio di artrite e sviluppato forme meno gravi della malattia. Gli animali che hanno ricevuto il tè verde hanno anche mostrato una marcata diminuzione dei mediatori dell'infiammazione, tra cui la cilcossigenasi-2 e il fattore di necrosi tumorale-alfa.
Un altro studio ha esaminato in vitro gli effetti delle catechine del tè verde sulla cartilagine umana e bovina. È stato scoperto che le catechine del tè verde inibiscono la rottura dei proteoglicani e della cartilagine di tipo II, che sono componenti del tessuto articolare sano. Gli autori dello studio hanno concluso che "le catechine del tè verde sono condroprotettive e il consumo di tè verde può essere profilattico per l'artrite e può giovare al paziente con artrite riducendo l'infiammazione e rallentando la rottura della cartilagine".28
Il tè verde è una bevanda antica con un brillante futuro di applicazioni nella prevenzione delle malattie e nella promozione della salute. Una potente fonte di antiossidanti, il tè verde può aiutare a prevenire il cancro, proteggere il sistema cardiovascolare, promuovere livelli di zucchero nel sangue sani e alleviare gli effetti neurologici dell'invecchiamento. Il tè verde è quindi un rimedio naturale sicuro ed efficace per promuovere una vita lunga e sana.
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