Importanza dello zinco nel mantenimento della salute della prostata
Il cancro alla prostata è la seconda causa di morte per cancro tra gli uomini.1
I ricercatori hanno scoperto dati che rivelano che lo zinco minerale in traccia svolge un ruolo attivo nel mantenimento della salute della prostata. In effetti, le cellule della prostata accumulano più zinco rispetto alle cellule di qualsiasi altro tessuto umano.2-5 Gli studi rivelano che la presenza di zinco nel corpo aiuta a sopprimere la crescita del tumore, specialmente nella prostata.6,7
Lo zinco è un metallo traccia che si sta rivelando vitale per una serie di processi biologici umani. Tutte le cellule hanno un fabbisogno di zinco a un certo livello.3,4 Da anni infuria un dibattito in corso sulla protezione delle popolazioni che consumano più zinco contro il cancro alla prostata, in parte a causa del fatto che i livelli di zinco nel sangue potrebbero non riflettere accuratamente i livelli di zinco nel tessuto prostatico.8,9
Tuttavia, numerosi studi dimostrano meccanismi specifici mediante i quali lo zinco agisce come soppressore del tumore, alterando la biologia delle cellule della prostata per renderle meno soggette a trasformazioni maligne e meno in grado di moltiplicarsi e sopravvivere come cellule cancerose.6,7
In questo articolo imparerai l'importanza di mantenere livelli ottimali di zinco, un integratore economico che supporta una prostata sana.
Bassi livelli di zinco nelle cellule del cancro alla prostata
Lo zinco è un potente oncosoppressore. I ricercatori hanno scoperto una proteina trasportatrice specializzata che consente di mantenere i livelli massimi di zinco nel tessuto prostatico.7,10
Per comprendere appieno come funziona lo zinco per prevenire il cancro alla prostata, dobbiamo rivedere la funzione della ghiandola prostatica stessa. Ricorda che la ghiandola prostatica è importante nella funzione riproduttiva maschile; in particolare, la prostata secerne un fluido che, al momento dell'eiaculazione, si mescola allo sperma proveniente dai testicoli e alle secrezioni delle vescicole seminali. Il liquido prostatico costituisce circa il 30% del volume dello sperma; il suo ruolo è quello di alcalinizzare leggermente il liquido seminale al fine di contrastare il pH acido del tratto vaginale, consentendo allo sperma di sopravvivere abbastanza a lungo da entrare nell'utero.11,12
La maggior parte del liquido prostatico viene creato e secreto dalla regione più esterna della ghiandola prostatica, la cosiddetta "zona periferica", che è anche la fonte della maggior parte dello sviluppo e della progressione del cancro alla prostata.8 Le cellule della zona periferica sono altamente specializzate accumulare zinco, con il risultato che il tessuto prostatico contiene zinco a livelli da 10 a 15 volte quelli di altri tessuti.8
Per accumulare livelli così elevati di zinco, le cellule della zona periferica della prostata sono dotate di una proteina trasportatrice di zinco specializzata chiamata ZIP1.13 ZIP1 attira alti livelli di zinco dal sangue, che viene poi utilizzato nelle cellule della prostata per bloccare l'ossidazione del citrato.6, 7,10,14
Alti livelli di zinco nella ghiandola prostatica hanno dimostrato di essere un fattore essenziale per prevenire l'inizio del cancro nelle cellule della prostata. Ad alti livelli, lo zinco è tossico per la maggior parte delle cellule umane,15 ma avendo sviluppato il meccanismo per concentrare lo zinco, le cellule della zona periferica della prostata possono resistere a tale tossicità e trarre beneficio protettivo.6
È stato scoperto che lo zinco esercita potenti effetti oncosoppressori. In primo luogo, lo zinco "attiva" il meccanismo di morte cellulare programmato chiamato apoptosi; l'apoptosi è uno dei principali meccanismi di autoprotezione del corpo, causando la morte delle cellule quando non sono necessarie o potrebbero causare danni. Lo zinco inibisce anche la migrazione cellulare e l'invasione in altri tessuti, una caratteristica comune nelle cellule maligne.6
Le cellule tumorali della prostata hanno concentrazioni di zinco nettamente ridotte, una conseguenza della loro incapacità di accumulare ioni metallici nel modo in cui lo fa il tessuto prostatico sano.6,16 Un recente riassunto di studi sul contenuto di zinco nel tessuto prostatico sano e canceroso ha mostrato una diminuzione significativa del 68% nei livelli di zinco nelle ghiandole prostatiche cancerose rispetto a quelle non cancerose.6 Inoltre, i noduli incorporati del tessuto prostatico canceroso mostrano livelli di zinco significativamente inferiori rispetto a quelli del tessuto prostatico sano adiacente.17 In effetti, è stato osservato che il tessuto prostatico maligno non dimostra alti livelli di zinco tipici del tessuto prostatico sano.6
Pertanto, le cellule del cancro alla prostata perdono la loro capacità di accumulare zinco. Detto in modo diverso, un elevato accumulo di zinco è quindi improbabile con il cancro alla prostata.6 Comprendendo la relazione dello zinco con il cancro alla prostata, possiamo sfruttare le nuove opportunità per la prevenzione naturale del cancro alla prostata.10 Esaminiamo ora i dati della ricerca a sostegno di questa idea.
- Il cancro alla prostata rimane la seconda neoplasia più comune negli uomini, dopo il cancro della pelle, e la seconda causa di morte per cancro, dopo il cancro ai polmoni.
- Lo zinco metallico in tracce svolge un ruolo unico nella salute della prostata; la ghiandola prostatica accumula zinco a una concentrazione da 10 a 15 volte superiore rispetto ad altri tessuti del corpo.
- Lo zinco aiuta le cellule della prostata a resistere alla trasformazione maligna creando un ambiente intracellulare tossico per le cellule cancerose; le normali cellule della prostata hanno sviluppato potenti meccanismi per proteggersi dalla tossicità dello zinco.
- Studi di laboratorio di base rivelano potenti effetti del contenuto di zinco delle cellule della prostata sulle proprietà fondamentali delle cellule che promuovono il cancro.
- Gli uomini di età superiore ai 40 anni dovrebbero prendere in considerazione l'integrazione di zinco per una serie di motivi, incluso il mantenimento di livelli sani di zinco nel tessuto prostatico.
Gli studi rivelano la protezione dello zinco contro il cancro alla prostata
Mentre i primi studi non sono riusciti a mostrare relazioni convincenti tra zinco e cancro alla prostata, studi più recenti attentamente progettati dimostrano una protezione abbastanza sostanziale.
In primo luogo, è stato dimostrato che i livelli di zinco nel sangue sono ridotti in molti tipi di neoplasie maligne, inclusi i tumori del polmone, della testa e del collo, della mammella, dello stomaco, dell'esofago e della prostata, mentre l'aumento dei livelli di zinco non si osserva in nessun tipo di tumore.18 ,19
In secondo luogo, alcune ricerche sull'assunzione di zinco, dalla dieta o dagli integratori, suggeriscono una protezione considerevole, soprattutto dai tumori della prostata più avanzati, che sono i tipi che causano i tassi di mortalità più elevati.
In uno studio, mentre l'assunzione media di zinco supplementare non era associata a una riduzione del rischio complessivo di cancro alla prostata, gli uomini che assumevano quotidianamente oltre 15 mg di zinco avevano una riduzione del 66% del rischio di avere un cancro alla prostata avanzato.20 Un altro studio ha mostrato che una maggiore assunzione di zinco nella dieta era associata a una riduzione del 36% del rischio di morte per cancro alla prostata; il grado di protezione era ancora più forte, una riduzione del rischio del 76% negli uomini con tumori localizzati (precedenti).21
In terzo luogo, gli studi sulle variazioni dello zinco dalle acque sotterranee e da altre fonti ambientali mostrano che le aree geografiche a basso contenuto di zinco del paese hanno spesso tassi di cancro alla prostata superiori alla media.22
Effetti protettivi dello zinco sul cancro alla prostata
Le prove di studi su larga scala indicano rischi significativamente più bassi di cancro alla prostata quando i livelli di zinco sono più alti. Solo recentemente nuovi studi di laboratorio hanno fornito informazioni su come l'integrazione di zinco potrebbe aiutare il tuo corpo a sopprimere un cancro alla prostata incipiente.
Uno studio è stato in grado di dimostrare che, nei topi geneticamente programmati per sviluppare il cancro alla prostata, la dimensione dei tumori dipendeva dall'assunzione di zinco. Gli animali con i livelli di zinco più bassi e molto più alti avevano i tumori più grandi, indicando che esiste un livello ottimale di assunzione di zinco per la prevenzione del cancro alla prostata.7
Un altro studio, in cui i ratti sono stati esposti a un noto cancerogeno chimico della prostata ha rilevato che gli animali con un'elevata incidenza di tumore avevano bassi livelli di zinco, in linea con gli studi epidemiologici sull'uomo.23 Inoltre, i ratti trattati con cancerogeno hanno dimostrato alti livelli di marcatori di stress ossidativo e pro -molecole di segnalazione del tumore, ma l'integrazione di quegli animali con zinco ha invertito quegli effetti negativi e, di fatto, ha invertito i risultati microscopici di cellule simili al cancro nelle ghiandole prostatiche degli animali.
In uno studio sulle cellule tumorali della prostata umane in coltura, il trattamento con zinco ha ridotto significativamente l'espressione delle citochine pro-infiammatorie (molecole di segnalazione) note per promuovere il cancro.24 Inoltre, il trattamento con lo zinco ha anche ridotto significativamente i livelli di altre molecole che le cellule tumorali utilizzano per promuovere nuove formazione di vasi sanguigni per nutrire tumori in crescita, nonché proteine che promuovono l'invasione e la diffusione metastatica.24
Lo zinco promuove la morte delle cellule tumorali per apoptosi, come abbiamo notato sopra. In uno studio del 2013, è stato dimostrato che lo zinco potrebbe sensibilizzare le cellule tumorali della prostata agli effetti del sorafenib, un agente chemioterapico antitumorale che agisce innescando l'apoptosi delle cellule tumorali, dimostrando i suoi effetti potenzialmente additivi alla chemioterapia.25
Più recentemente, il resveratrolo è stato proposto come mezzo per aumentare l'accumulo di zinco nel tessuto prostatico.26 Se verificato in ulteriori studi, questo approccio potrebbe portare a una combinazione di nutrienti unica in grado di riportare i livelli di zinco alla normalità, anche nelle prime cellule maligne che hanno iniziato perdere le loro capacità di concentrazione dello zinco.
L'integrazione di zinco sembra offrire importanti benefici agli uomini che invecchiano per la salute generale, il sistema immunitario e la ghiandola prostatica. Ad esempio, uno studio del 2009 ha mostrato che il rischio di cancro alla prostata avanzato (malattia regionale invasiva o metastatica a distanza) è diminuito significativamente con l'assunzione di zinco supplementare superiore a 15 mg al giorno per un periodo di 10 anni.20 Uno studio del 2007 ha mostrato che un Una dose di 45 mg di zinco ha ridotto l'incidenza di tutte le infezioni, comprese quelle del tratto respiratorio, negli anziani.27 A una dose di 80 mg al giorno, è stato riscontrato che lo zinco riduce i decessi complessivi del 27% su una mediana di 6,5 anni. 28 Tuttavia, livelli molto elevati di assunzione di zinco superiori a 100 mg al giorno per lunghi periodi di tempo (ingestione cronica) possono aumentare il rischio di malattia prostatica avanzata.31
Tieni presente che se vengono assunti più di 50 mg di zinco supplementare al giorno su base cronica, dovrebbero essere assunti anche 2 mg di rame supplementare per prevenire la carenza di rame.29
Sommario
Il cancro alla prostata rimane una seria minaccia per la vita degli uomini oltre la mezza età. Fortunatamente, i tumori della prostata crescono lentamente, rendendo possibili interventi precoci.
Il tessuto prostatico sano contiene le più alte concentrazioni di zinco del corpo, mentre le cellule tumorali della prostata perdono la capacità di assorbire e immagazzinare selettivamente lo zinco mentre invecchiano. È ora evidente che lo zinco alimentare fornisce un'attività oncosoppressore che protegge le cellule dalla carcinogenesi della prostata nella ricerca preclinica.
Recenti studi epidemiologici dimostrano che gli uomini con livelli più elevati di zinco, da dieta o integratori, sono protetti contro il cancro alla prostata avanzato. Gli studi dimostrano che le misurazioni dello zinco del tessuto prostatico sono strettamente correlate alla protezione da neoplasie prostatiche aggressive. E studi di laboratorio di base stanno fornendo informazioni dettagliate su come lo zinco potrebbe interferire con la lunga catena di eventi che porta allo sviluppo del cancro alla prostata.
L'integrazione ottimale di zinco è compresa tra 30 e 85 mg al giorno.
Materiale utilizzato con il permesso di Life Extension. Tutti i diritti riservati.
- Available at: http://www.cancer.org/cancer/prostatecancer/detailedguide/prostate-cancer-key-statistics. Accessed February 2, 2015.
- Franz MC, Anderle P, Burzle M, et al. Zinc transporters in prostate cancer. Mol Aspects Med. 2013 Apr-Jun;34(2-3):735-41.
- Huang L. Zinc and its transporters, pancreatic b-cells, and insulin metabolism. Vitam Horm. 2014;95:365-90.
- Franklin RB, Milon B, Feng P, Costello LC. Zinc and zinc transporters in normal prostate and the pathogenesis of prostate cancer. Front Biosci. 2005;10:2230-9.
- Zaichick V, Sviridova TV, Zaichick SV. Zinc in the human prostate gland: normal, hyperplastic and cancerous. Int Urol Nephrol. 1997;29(5):565-74.
- Costello LC, Franklin RB, Tan MT. A critical assessment of epidemiology studies regarding dietary/supplemental zinc and prostate cancer risk. Open Urol Nephrol J. 2008;1.
- Franklin RB, Costello LC. Zinc as an anti-tumor agent in prostate cancer and in other cancers. Arch Biochem Biophys. 2007 Jul 15;463(2):211-7.
- Park SY, Wilkens LR, Morris JS, Henderson BE, Kolonel LN. Serum zinc and prostate cancer risk in a nested case-control study: The multiethnic cohort. Prostate. 2013 Feb 15;73(3):261-6.
- Prasad AS, Mukhtar H, Beck FW, et al. Dietary zinc and prostate cancer in the TRAMP mouse model. J Med Food. 2010 Feb;13(1):70-6.
- Costello LC, Franklin RB. The clinical relevance of the metabolism of prostate cancer; zinc and tumor suppression: connecting the dots. Mol Cancer. 2006;5:17.
- Lilja H, Abrahamsson PA, Lundwall A. Semenogelin, the predominant protein in human semen. Primary structure and identification of closely related proteins in the male accessory sex glands and on the spermatozoa. J Biol Chem. 1989 Jan 25;264(3):1894-900.
- Fair WR, Cordonnier JJ. The pH of prostatic fluid: a reappraisal and therapeutic implications. J Urol. 1978 Dec;120(6):695 8.
- Costello LC, Franklin RB. Cytotoxic/tumor suppressor role of zinc for the treatment of cancer: an enigma and an opportunity. Expert Rev Anticancer Ther. 2012 Jan;12(1):121-8.
- Franklin RB, Feng P, Milon B, et al. hZIP1 zinc uptake transporter down regulation and zinc depletion in prostate cancer. Mol Cancer. 2005;4:32.
- Palmiter RD. Protection against zinc toxicity by metallothionein and zinc transporter 1. Proc Natl Acad Sci USA. 2004 Apr 6;101(14):4918-23.
- Medarova Z, Ghosh SK, Vangel M, Drake R, Moore A. Risk stratification of prostate cancer patients based on EPS-urine zinc content. Am J Cancer Res. 2014;4(4):385-93.
- Gyorkey F, Min KW, Huff JA, Gyorkey P. Zinc and magnesium in human prostate gland: normal, hyperplastic, and neoplastic. Cancer Res.1967 Aug;27(8):1348-53.
- Mir MM, Dar NA, Salam I, et al. Studies on association between copper excess, zinc deficiency and tp53 mutations in esophageal squamous cell carcinoma from Kashmir Valley, India - A high risk area. Int J Health Sci (Qassim). 2007 Jan;1(1):35-42.
- Gumulec J, Masarik M, Adam V, Eckschlager T, Provaznik I, Kizek R. Serum and tissue zinc in epithelial malignancies: a meta-analysis. PLoS One. 2014;9(6):e99790.
- Gonzalez A, Peters U, Lampe JW, White E. Zinc intake from supplements and diet and prostate cancer. Nutr Cancer. 2009;61(2):206-15.
- Epstein MM, Kasperzyk JL, Andren O, et al. Dietary zinc and prostate cancer survival in a Swedish cohort. Am J Clin Nutr. 2011 Mar;93(3):586-93.
- Wagner SE, Burch JB, Hussey J, et al. Soil zinc content, groundwater usage, and prostate cancer incidence in South Carolina. Cancer Causes Control. 2009 Apr;20(3):345-53.
- Banudevi S, Elumalai P, Sharmila G, Arunkumar R, Senthilkumar K, Arunakaran J. Protective effect of zinc on N-methyl-N-nitrosourea and testosterone-induced prostatic intraepithelial neoplasia in the dorsolateral prostate of Sprague Dawley rats. Exp Biol Med (Maywood). 2011 Sep;236(9):1012-21.
- Uzzo RG, Crispen PL, Golovine K, Makhov P, Horwitz EM, Kolenko VM. Diverse effects of zinc on NF-kappaB and AP-1 transcription factors: implications for prostate cancer progression. Carcinogenesis. 2006 Oct;27(10):1980-90.
- Chen X, Che X, Wang J, et al. Zinc sensitizes prostate cancer cells to sorafenib and regulates the expression of Livin. Acta Biochim Biophys Sin (Shanghai). 2013 May;45(5):353-8.
- Singh CK, Pitschmann A, Ahmad N. Resveratrol-zinc combination for prostate cancer management. Cell Cycle. 2014 Jun 15;13(12):1867-74.
- Prasad AS, Beck FW, Bao B, et al. Zinc supplementation decreases incidence of infections in the elderly: effect of zinc on generation of cytokines and oxidative stress. Am J Clin Nutr. 2007 Mar;85(3):837-44.
- Barnett JB, Hamer DH, Meydani SN. Low zinc status: a new risk factor for pneumonia in the elderly? Nutr Rev. 2010 Jan;68(1):30-7.
- Shankar AH, Prasad AS. Zinc and immune function: the biological basis of altered resistance to infection. Am J Clin Nutr. 1998 Aug;68(2 Suppl):447S-463S.
- Pae M, Meydani SN, Wu D. The role of nutrition in enhancing immunity in aging. Aging Dis. 2012 Feb;3(1):91-129.
- Leitzmann MF, Stampfer MJ, Wu K, Colditz GA, Willett WC, Giovannucci EL. Zinc supplement use and risk of prostate cancer. J Natl Cancer Inst. 2003 Jul2;95(13):1004-7.