Fisetina e invecchiamento cerebrale
È stato dimostrato che i nutrienti derivati dalle piante proteggono dai cambiamenti nel cervello che portano a disturbi neurologici.
Nel 2021, due articoli di revisione hanno identificato la fisetina come una delle più promettenti.1,2
Gli studi preclinici mostrano il potenziale della fisetina nel ridurre l'impatto di ictus, decadimento cognitivo lieve e demenza.1,2
Un nutriente multifunzionale
I flavonoidi sono un gruppo di composti vegetali con proprietà benefiche per la salute.
La fisetina è un flavonoide con dozzine di meccanismi biologici che supportano la salute neurologica.2
La fisetina si trova in molti frutti e verdure, ma solo in piccolissime quantità. La maggior parte della fisetina orale disponibile in commercio ha una scarsa biodisponibilità.3
Gli scienziati hanno superato questo problema rivestendo la fisetina in una forma di fibra che si trova nella pianta del fieno greco.
Questo aiuta a proteggere la fisetina dalla scomposizione, portando a circa 25 volte più fisetina assorbita nel corpo.4
Promessa per condizioni neurologiche
Negli studi preclinici, la fisetina ha mostrato risultati promettenti per una serie di disturbi neurologici che includono:1,2
- Il morbo di Alzheimer,
- Invecchiamento cerebrale e declino cognitivo,
- Colpo,
- Complicanze neurologiche del diabete,
- Depressione,
- Trauma cranico,
- Morbo di Parkinson,
- Malattia di Huntington,
- Sclerosi laterale amiotrofica (SLA),
- Neurotossicità (danni al sistema nervoso causati da tossine),
- Schizofrenia,
- Demenza vascolare e
- Altre forme di malattia neurodegenerativa.
Inoltre, in uno studio clinico, la fisetina ha migliorato la risposta al trattamento nell'ictus ischemico.5
Lotta contro le malattie neurologiche
Una revisione pubblicata nel 2021 ha rilevato che la fisetina modula 37 diversi percorsi biologici.2
Tutte queste azioni potrebbero ridurre il rischio e la gravità delle condizioni neurologiche legate all'età.
Cinque modi in cui la fisetina protegge il cervello e il sistema nervoso sono:
1.Prevenzione dei depositi cerebrali tossici
Le placche e i grovigli depositati nel cervello sono costituiti da proteine tossiche chiamate beta-amiloide e tau iperfosforilata. Nei modelli preclinici, la fisetina ne impedisce l'accumulo.6,7
In un altro studio, la fisetina ha aumentato l'autofagia, una forma di pulizia cellulare, che aiuta a eliminare le proteine tossiche esistenti dalle cellule cerebrali.8
2. Attività antiossidante
Lo stress ossidativo contribuisce in modo significativo ai disturbi neurologici.
La fisetina è un potente antiossidante che può eliminare i composti nocivi prima che facciano danni
È stato dimostrato in modelli preclinici che la fisetina aumenta i livelli intracellulari di glutatione, uno scavenger di radicali liberi importante per la sopravvivenza cellulare.9
3. Infiammazione cronica ridotta
L'infiammazione cronica contribuisce alla maggior parte delle malattie croniche nel cervello.
Negli studi preclinici, due forme di fisetina hanno bloccato l'attivazione del fattore nucleare-kappa B (NF-kB), un principale regolatore dell'infiammazione.10,11 Questa azione impedisce il rilascio di composti pro-infiammatori.
In uno studio su un particolare ceppo di topi suscettibili alla degenerazione neurologica di tipo Alzheimer, l'alimentazione con fisetina nella prima metà della vita ha impedito il declino dell'apprendimento e della memoria.
La fisetina ha anche limitato i livelli di composti infiammatori che sono elevati nella malattia di Alzheimer e in altri disturbi neurodegenerativi.12
4. Memoria e supporto all'apprendimento
Una proteina chiamata CREB aiuta le cellule cerebrali ad adattarsi alle esperienze nel tempo, un processo noto come potenziamento a lungo termine.13 Questa è una componente fondamentale della formazione della memoria.
La fisetina aumenta l'attivazione di CREB e migliora il potenziamento a lungo termine negli studi preclinici.13-15
5. Blocco del danno da glicazione
La glicazione si verifica quando il glucosio si lega a proteine, DNA e lipidi, formando composti tossici.
I danni causati dalla glicazione sono stati associati a disfunzioni cognitive e malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer.16 La beta-amiloide glicata è ancora più dannosa per le funzioni cerebrali rispetto alle forme non glicate.17
Nei topi, è stato dimostrato che la fisetina riduce la glicazione ei suoi effetti dannosi.18
- I disturbi neurologici sono stati identificati, a partire dal 2016, come responsabili di più disabilità rispetto a qualsiasi altra causa e sono stati la seconda causa di morte.
- La fisetina è un nutriente presente in molti frutti e verdure in piccole quantità.
- La fisetina orale viene rapidamente metabolizzata. La combinazione con la fibra del fieno greco aumenta la sua biodisponibilità di circa 25 volte.
- La ricerca preclinica ha dimostrato che la fisetina può avere benefici per condizioni neurologiche tra cui ictus, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, invecchiamento cerebrale e declino cognitivo. È stato inoltre completato uno studio clinico e altri sono in arrivo.
Riepilogo
Il flavonoide fisetina agisce in molteplici modi che possono aiutare a migliorare la salute del sistema nervoso e ridurre il rischio di disturbi neurologici.
Due revisioni recenti riuniscono prove per lo più precliniche a sostegno delle capacità della fisetina.
Questi includono la prevenzione o la gestione di condizioni neurologiche come ictus, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson e declino cognitivo.
La scoperta dei senolitici è una delle scoperte più importanti nel campo dell'invecchiamento.
I composti senolitici possono eliminare le cellule senescenti invecchiate dal cervello e dal corpo. Queste cellule disfunzionali contribuiscono a molte condizioni dell'età avanzata, comprese le malattie neurodegenerative.19
La rimozione delle cellule senescenti migliora la funzione dei tessuti, riduce il rischio di malattie croniche e prolunga la durata della vita negli studi preclinici.20-22
In un pannello di 10 flavonoidi testati su topi geneticamente predisposti a un invecchiamento rapido e prematuro, la fisetina era il senolitico più potente.23
I senolitici come la fisetina sono promettenti nella lotta contro l'invecchiamento e le malattie legate all'età.
Materiale utilizzato con il permesso di Life Extension. Tutti i diritti riservati.
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