Come il magnesio aiuta a prevenire la sindrome metabolica
Circa un adulto su tre negli Stati Uniti soffre di sindrome metabolica.1 Ciò li espone a un rischio maggiore di malattie cardiache, ictus e diabete di tipo II.2
Poche persone sanno di averla. Per essere diagnosticati con sindrome metabolica, gli individui devono avere almeno tre delle seguenti condizioni:
- Circonferenza vita ampia (che riflette un eccesso di grasso addominale),
- Pressione sanguigna elevata,
- Glicemia a digiuno alterata,
- Basso colesterolo HDL ("buono") e
- Alti livelli di trigliceridi.
Ecco la buona notizia: la ricerca dimostra che l'assunzione orale di magnesio può essere uno strumento utile per gestire le condizioni che compongono la sindrome metabolica. Tuttavia, il 45% delle persone negli Stati Uniti è carente di magnesio alimentare.3
Negli studi sull'uomo, l'assunzione di magnesio:
- Migliora i livelli di zucchero nel sangue e la resistenza all'insulina,4-6
- Riduce la pressione sanguigna elevata,5
- Abbassa i marcatori dell'infiammazione,5
- Riduce i trigliceridi,7,8 e
- Migliora i livelli di colesterolo.7,8
Pericoli della sindrome metabolica
La sindrome metabolica è diventata un problema di salute pubblica importante. Fino a un terzo degli americani ne soffre già,9 e milioni di altri sono ad alto rischio con almeno due delle tre condizioni che la caratterizzano.
La sindrome metabolica si riferisce a un insieme di disturbi tra cui obesità addominale, pressione alta, basso colesterolo HDL, alti trigliceridi e glicemia alta.1
Questo è un problema drastico. Le persone con sindrome metabolica hanno un rischio molto più elevato di malattie croniche, tra cui malattie cardiovascolari, diabete di tipo II, fegato grasso e persino alcuni tipi di cancro.2
Inoltre, mentre la sindrome metabolica è molto comune negli anziani,10 si riscontra sempre più anche in età più giovane.11
Quando gli operatori sanitari scelgono un trattamento medico per la sindrome metabolica, ciò significa che tratteranno separatamente ogni condizione contribuente, spesso con il risultato di un "cocktail" di farmaci. Ciò può includere farmaci per l'ipertensione, il colesterolo alto e farmaci aggiuntivi per altre condizioni.2
Tuttavia, il trattamento di prima linea generalmente raccomandato mira allo stile di vita, tra cui il miglioramento della dieta e l'impegno nell'esercizio fisico regolare.2
Ma c'è un altro fattore che viene spesso trascurato: garantire un'adeguata assunzione di magnesio.
Importanza del magnesio
L'insufficienza e la carenza di magnesio contribuiscono alle malattie metaboliche, tra cui il diabete di tipo II.12,13 Il magnesio si trova in basse concentrazioni in una varietà di alimenti, tra cui spinaci, mandorle, anacardi, avocado, fagioli neri e semi di zucca e chia.14
Il magnesio è necessario per il corretto funzionamento di centinaia di enzimi che regolano la sintesi proteica, la funzione muscolare e nervosa e altro ancora.14
Il magnesio ha mostrato una notevole capacità di aiutare a prevenire o invertire molteplici fattori di rischio per la sindrome metabolica.
Combattere la sindrome metabolica
L'iperglicemia è una condizione comune riscontrata nella sindrome metabolica. Il magnesio aiuta a regolare la glicemia5,14 legandosi alle proteine recettoriali dell'insulina sulle cellule, consentendo l'assorbimento del glucosio.5 Ciò riduce lo zucchero nel flusso sanguigno.15 La carenza di magnesio ha un impatto negativo su queste funzioni.
Ciò potrebbe spiegare perché le persone che consumano più magnesio hanno incidenze inferiori di diabete di tipo II.16,17 Una meta-analisi di studi sulla popolazione che includevano 637.922 persone ha scoperto che il rischio di sviluppare diabete di tipo II si riduceva fino al 13% per ogni aumento di 100 mg al giorno nell'assunzione di magnesio.18
Una revisione di studi clinici controllati ha confermato che l'assunzione orale di magnesio migliora i livelli di zucchero nel sangue e la resistenza all'insulina nei soggetti ad alto rischio di diabete di tipo II.4
Cosa devi sapere: Aiuta a prevenire la sindrome metabolica
- La sindrome metabolica è un insieme di condizioni che includono una grande circonferenza della vita (che indica un eccesso di grasso addominale), pressione sanguigna elevata, glicemia alta, bassi livelli di colesterolo HDL e trigliceridi alti.
- Presentare tre o più di queste condizioni aumenta il rischio di malattie cardiache, diabete di tipo II, ictus e morte prematura.
- L'assunzione orale di magnesio può aiutare a prevenire o invertire le condizioni che caratterizzano la sindrome metabolica.
- Negli studi clinici, l'assunzione di magnesio ha ridotto i livelli elevati di zucchero nel sangue e la pressione sanguigna, ha abbassato i trigliceridi e i marcatori dell'infiammazione e ha migliorato i livelli di colesterolo.
Studi sull'uomo testano il magnesio
In uno studio clinico su individui con prediabete, i partecipanti sono stati randomizzati a ricevere 382 mg di magnesio o placebo. Dopo quattro mesi, il gruppo che ha assunto integratori di magnesio ha avuto circa l'11,6% in meno di glicemia a digiuno e una diminuzione dell'8,8% della glicemia post-pasto rispetto al gruppo placebo.19
Inoltre, il magnesio aiuta a rilassare le cellule muscolari nelle pareti dei vasi sanguigni,20 riducendo l'ipertensione.21 L'ipertensione è un'altra condizione associata alla sindrome metabolica ed è un fattore di rischio per ictus e mortalità precoce.22
In una meta-analisi di 34 studi clinici, l'assunzione orale di magnesio (dose media: 368 mg al giorno) ha ridotto la pressione sanguigna sistolica (numero più alto) e diastolica in un periodo di tempo mediano di soli tre mesi.21
L'obesità può causare un'infiammazione cronica di basso grado.23 L'infiammazione e l'obesità sono fattori scatenanti della sindrome metabolica.24 Gli studi hanno dimostrato un'associazione tra un basso apporto di magnesio e un aumento dell'infiammazione e un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, ipertensione e diabete di tipo II. Una meta-analisi di sette studi osservazionali ha dimostrato che l'assunzione alimentare di magnesio è inversamente associata ai livelli di proteina C-reattiva (un marcatore dell'infiammazione).25
Una meta-analisi di studi randomizzati controllati ha mostrato che l'integrazione di magnesio ha ridotto i livelli di proteina C-reattiva in individui con livelli elevati di questo marcatore di infiammazione.26
Un'ulteriore ampia revisione ha scoperto che l'assunzione di magnesio orale ha migliorato molteplici fattori di rischio per malattie cardiache e sindrome metabolica, tra cui:27
- Riduzione dei livelli di glicemia a digiuno,
- Abbassamento dei livelli di trigliceridi,
- Riduzione del colesterolo LDL (cattivo),
- Aumento del colesterolo HDL (buono) e
- Abbassamento dei livelli di pressione sanguigna sistolica.
Considerati tutti questi benefici, il magnesio può rivelarsi uno strumento utile nella gestione della sindrome metabolica.
Riepilogo
Avere la sindrome metabolica aumenta la probabilità di sviluppare diabete di tipo II, malattie cardiache, ictus e altre condizioni croniche. I livelli di magnesio sono spesso bassi tra coloro che soffrono di sindrome metabolica e dei suoi fattori di rischio.
Studi clinici dimostrano che l'assunzione orale di magnesio può aiutare a migliorare molteplici condizioni che compongono la sindrome metabolica, tra cui pressione sanguigna anormale, glicemia, colesterolo e livelli di trigliceridi.
Materiale utilizzato con l'autorizzazione di Life Extension. Tutti i diritti riservati.
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