PQQ. Invertire la morte delle cellule cerebrali facendo crescere nuovi mitocondri
Vai su Google e inserisci "mitocondri" e "neurodegenerazione". Troverai centinaia di studi pubblicati che collegano i due.
Il decadimento dei mitocondri nelle cellule cerebrali è una causa primaria di tutti i disturbi neurodegenerativi, dal Parkinson alla demenza.1,2
Questo processo mortale inizia quando i radicali liberi infliggono danni alle cellule nervose. Ma l'aumento dell'assunzione di antiossidanti di per sé non è sufficiente per fermare questa cascata degenerativa. Come ha affermato un team di scienziati in uno studio pubblicato nel luglio 2011:
“Una volta che i mitocondri sono destabilizzati, le cellule sono destinate al suicidio. Pertanto, gli agenti antiossidanti da soli non sono sufficienti a proteggere la perdita neuronale in molte malattie neurodegenerative.”1
La notizia incoraggiante è che esiste una nuova strategia per ricostituire le cellule che invecchiano facendole crescere nuovi mitocondri. Il risultato è che molti disturbi legati all'invecchiamento cerebrale possono essere arrestati e invertiti.
In questo articolo, scoprirai come un composto chiamato pirrolo-chinolina chinone o PQQ fa sì che le cellule invecchiate producano nuovi mitocondri.3 Questo processo, chiamato biogenesi mitocondriale, può prevenire la morte cellulare legata all'età che accelera la degenerazione cerebrale.
Troverai anche prove del potere di PQQ di stimolare il fattore di crescita nervoso, combattere ictus, Alzheimer e Parkinson e accelerare la rigenerazione delle cellule nervose danneggiate.4-9
Decadimento mitocondriale e degenerazione cerebrale
Ogni cellula umana contiene minuscoli "organelli" chiamati mitocondri che sono essenziali per la vita stessa. I mitocondri convertono efficacemente la nostra assunzione di cibo e ossigeno in energia pulita.
A causa della loro costante esposizione a livelli elevati di energia e ossigeno, i mitocondri sono particolarmente vulnerabili ai danni dello stress ossidativo.10 Con il tempo, perdono la capacità di gestire in modo efficiente il trasferimento di energia attraverso il flusso di elettroni.11-13 Man mano che diventano sempre più inefficienti , i mitocondri accumulano danni strutturali e funzionali, che poi portano a un circolo vizioso di ulteriore inefficienza e danni.14-16 Il decadimento ossidativo mitocondriale è ora riconosciuto come uno dei principali fattori che contribuiscono all'invecchiamento.17
Ora è chiaro che il cervello è un obiettivo primario dell'invecchiamento mitocondriale.13,18 Essendo uno dei maggiori consumatori di energia e ossigeno del corpo, il cervello è un organo altamente vulnerabile al decadimento mitocondriale.19-22 Tale decadimento è evidente nel tessuto cerebrale come perdita selettiva di cellule cerebrali in aree associate alla mobilità, all'apprendimento e alla memoria, motivo per cui tali funzioni si deteriorano più rapidamente con l'invecchiamento.17,19
Nelle malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson, la disfunzione mitocondriale è associata all'attività anormale delle cellule cerebrali e all'accumulo di proteine tossiche.16,23,24 Gli individui più anziani che soffrono di ictus, con la loro funzione mitocondriale delle cellule cerebrali compromessa, hanno più danni ai tessuti cerebrali e recupero più lento e meno completo rispetto alle vittime di ictus più giovani.25
Anche nelle persone anziane apparentemente sane, libere da malattie neurodegenerative e da ictus, la disfunzione mitocondriale nelle cellule cerebrali lascia loro poche preziose riserve. L'evidenza suggerisce fortemente che, mentre i neuroni invecchiati possono funzionare adeguatamente durante la normale attività, diventano rapidamente vulnerabili agli altri stress metabolici dell'invecchiamento.19 Ecco perché una malattia minore o un trauma minimo può portare così improvvisamente a una perdita massiccia e irreversibile della funzione cognitiva in un adulto più anziano.
Ci sono ora solide prove che se riusciamo a prevenire il decadimento mitocondriale, o se riusciamo a invertirlo stimolando la produzione di nuovi mitocondri, possiamo rallentare il processo di invecchiamento stesso.17 E proprio come il cervello è un obiettivo principale dell'invecchiamento mitocondriale, gli studi suggeriscono che potrebbe anche essere uno dei principali beneficiari di questo approccio di "medicina mitocondriale".11,24 Ecco perché le terapie mirate ai mitocondri stanno ora attraendo specialisti nell'invecchiamento cerebrale, nella cognizione e nelle malattie neurodegenerative.24,26
A quanto pare, PQQ fornisce un'impressionante terapia mirata ai mitocondri. Esaminiamo più in dettaglio le prove convincenti degli effetti neuroprotettivi diretti di PQQ, al fine di capire come l'integrazione con PQQ può impedire al cervello di invecchiare troppo rapidamente.
La scienza dietro i benefici anti-età del cervello di PQQ
I modi più notevoli in cui PQQ protegge il cervello dall'invecchiamento sono legati alle sue potenti capacità di ciclo redox. Di gran lunga il più robusto dei ciclatori redox disponibili (sia come farmaci che come nutrienti), PQQ attenua gli effetti mortali delle specie reattive dell'ossigeno (ROS) nel tessuto cerebrale, aiutando così a mantenere intatti i mitocondri esistenti.27,28 Ci sono forti prove che PQQ scavenga anche le specie reattive dell'ossigeno esistenti,29,30 che offre ulteriori promesse nel ridurre il carico ossidante sui mitocondri cerebrali.
PQQ stimola anche il cervello a produrre nuovi mitocondri sani nel processo noto come biogenesi mitocondriale.3 La biogenesi mitocondriale è una potente risposta naturale al declino della funzione mitocondriale.31 L'uso di "nutrienti mitocondriali" come PQQ che stimolano la biogenesi può rappresentare un passo importante nel preservare la funzione cerebrale giovanile.32
Ma PQQ esercita anche due effetti aggiuntivi che si aggiungono alla sua già impressionante protezione ossidante e conservazione mitocondriale.
PQQ stimola la produzione naturale del fattore di crescita nervoso (NGF)4,5 che innesca la crescita e la ramificazione delle cellule nervose.33 Il fattore di crescita nervoso è fondamentale per riparare i danni causati da un ictus, da ischemia (perdita di flusso sanguigno) o da una lesione . In altre parole, PQQ promette di stimolare il cervello e il tessuto nervoso a guarire se stesso.34 Questo è importante sia per le persone che hanno subito lesioni evidenti (da traumi o ictus), sia per coloro che hanno subito i danni più sottili che possono portare alla cosiddetta demenza multi-infartuale.35-38
Il trattamento con PQQ riduce l'impatto dell'eccitotossicità nelle cellule cerebrali.39,40 L'eccitotossicità si verifica quando i neuroni vengono sovrastimolati elettricamente o chimicamente. È una delle cause alla base di molti stati di deterioramento cognitivo legati all'età, tra cui il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson. L'eccitotossicità è anche associata ad alcune forme di epilessia.41
Le potenti capacità di ciclo redox di PQQ lo aiutano a modificare chimicamente i recettori per il neurotrasmettitore eccitotossico più potente, noto come NMDA (acido N-metil-D-aspartico).42 Sotto l'influenza di PQQ, i recettori NMDA letteralmente "si calmano" e smettono di produrre gli effetti tossici che portano alla disfunzione neuronale.6,43-45 Nelle azioni correlate, PQQ protegge anche dalla neurotossicità ambientale, come nel caso dell'avvelenamento mortale da mercurio.46
- La perdita della funzione mitocondriale è ora nota per essere una delle principali cause dell'invecchiamento nei tessuti umani.
- Tale perdita è particolarmente profonda nelle cellule cerebrali, che subiscono un'esposizione sproporzionata allo stress ossidativo che danneggia i mitocondri.
- Il risultato è un'accelerazione non necessaria e prevenibile dell'invecchiamento cerebrale.
- Un antico nutriente mitocondriale, il PQQ, comune a molti esseri viventi, è stato recentemente prodotto in quantità significative, grazie a un nuovo processo originario del Giappone.
- PQQ protegge e ripristina la funzione mitocondriale legata all'età e aumenta persino il numero di mitocondri nei tessuti.
- PQQ offre una comprovata neuroprotezione combattendo la disfunzione mitocondriale nel cervello e nelle cellule nervose periferiche.
- Le azioni uniche di PQQ offrono speranza nella prevenzione del declino cognitivo legato all'età, dei deficit neurologici legati all'ictus e delle malattie neurodegenerative
- PQQ offre anche cardioprotezione e una migliore funzione immunitaria, entrambi di vitale importanza per aumentare la longevità.
Neuroprotezione potente e collaudata
La neuroprotezione di PQQ in laboratorio si traduce in un'impressionante prevenzione dei deficit cognitivi legati all'età. Ecco i dati convincenti:
Gli ictus sono la terza causa di morte negli americani più anziani, uccidendo quasi 136.000 di noi ogni anno e sei milioni di americani vivono con i postumi debilitanti di un ictus.47 Il trattamento PQQ dell'ictus in uno studio sugli animali ha prodotto una significativa riduzione delle dimensioni del l'area cerebrale danneggiata rispetto al trattamento di controllo, anche se somministrato dopo l'induzione dell'ictus.6 Un altro studio sugli animali ha dimostrato miglioramenti significativi nei punteggi neurocomportamentali dopo l'integrazione di PQQ dopo un ictus.48
Il declino cognitivo causato dal morbo di Alzheimer e dal morbo di Parkinson ruba ogni anno centinaia di migliaia di anziani americani di gioia e soddisfazione nella vita. PQQ protegge le cellule cerebrali da due proteine mortali chiamate amiloide-beta e alfa-sinucleina che innescano queste condizioni.7,8 Il risultato è che un minor numero di cellule cerebrali muore e la funzione cerebrale viene preservata, illuminando le prospettive per chi soffre di queste malattie devastanti.7
Il declino cognitivo si verifica frequentemente anche in assenza di una condizione neurodegenerativa diagnosticata o di un ictus. Studi recenti dal Giappone, dove la scienza PQQ è più avanzata, mostrano che una dieta integrata con PQQ migliora la capacità di apprendimento negli animali sani.49 Quando gli animali sono stati sottoposti a 48 ore di stress ossidativo estremo per imitare l'invecchiamento accelerato, il gruppo integrato con PQQ ha mostrato migliore funzione di memoria rispetto al gruppo di controllo e quel miglioramento è stato mantenuto molto tempo dopo lo stress.
In uno studio simile, animali anziani (come molti esseri umani che invecchiano) hanno dimostrato capacità di apprendimento molto scarse al basale.50 Quando sono stati integrati con PQQ, tuttavia, i vecchi individui hanno imparato a navigare in un labirinto con facilità e hanno mantenuto le loro conoscenze nel tempo molto meglio di quanto non facessero non trattati animali, che hanno mostrato una perdita di memoria di circa il 60%.
Tuttavia, i benefici neuronali di PQQ non si limitano ai fattori cognitivi. Si applicano anche ad altri problemi comuni legati all'età come convulsioni e lesioni ai nervi periferici.
Le convulsioni si verificano con crescente frequenza con l'invecchiamento del cervello e possono essere responsabili di lesioni fisiche e deficit neurologici.51 Combattendo gli effetti eccitatori che inducono convulsioni del neurotrasmettitore NMDA, il PQQ sopprime l'attività convulsiva spontanea e riduce la durata delle convulsioni indotte chimicamente negli animali .41 È importante sottolineare che PQQ ottiene questo effetto senza inibire le normali prestazioni del recettore NMDA o il comportamento di base.41
Il danno ai nervi spinali e periferici provoca una sostanziale perdita di funzione negli anziani, il risultato di traumi maggiori o minori e degenerazione ossea della colonna vertebrale. Tali perdite funzionali portano a una ridotta mobilità, funzionalità intestinale e vescicale compromessa, perdita del godimento sessuale e morte prematura per complicazioni.52,53 Sono stati raggiunti risultati drammatici negli animali che sfruttano la stimolazione della produzione e secrezione del fattore di crescita nervoso da parte del PQQ. La stimolazione del fattore di crescita nervoso indotta da PQQ accelera la crescita delle cellule che producono le guaine isolanti vitali delle cellule nervose e accelera la riparazione naturale dei nervi danneggiati.9 In uno studio, uno spazio di un centimetro nel nervo sciatico ha subito una rapida guarigione dopo il trattamento con PQQ, dimostrando miglioramento della velocità di conduzione nervosa, forza dell'impulso nervoso e aumento del numero di cellule nervose all'interno della guaina.9
PQQ: Dalla polvere di stelle alla protezione mitocondriale stellare
PQQ è stato scoperto solo tre decenni fa,60,61 ma le sue origini sembrano essere antiche quanto l'universo stesso. Componente potente ed essenziale dei processi di trasferimento di energia in una vasta gamma di cellule viventi, PQQ è una molecola organica avanzata che gli scienziati ritengono di aver identificato nella polvere di stelle raccolta dalle comete che passano attraverso il nostro sistema solare.27,62,63
La presenza diffusa di PQQ nella materia vivente e le sue antiche origini nel cosmo hanno incuriosito gli scienziati e stimolato enormi quantità di ricerca. Ad alimentare questa ricerca c'è la recente scoperta di un processo per produrre prontamente PQQ mediante fermentazione batterica naturale.64-68 Il lavoro scientifico da allora ha rivelato che il PQQ funziona come un nutriente umano essenziale, una nuova vitamina, secondo eminenti ricercatori.39,69,70
PQQ stimola la crescita e lo sviluppo negli esseri viventi, dai batteri ai mammiferi superiori.27,71 Nei mammiferi (compreso l'uomo), PQQ modula direttamente e rallenta l'invecchiamento mitocondriale.27,72
Gli studi hanno dimostrato che gli animali carenti di PQQ sviluppano molti dei segni tipici dell'invecchiamento: crescita dei tessuti rallentata, scarsa funzione riproduttiva, alterata integrità della pelle, delle ossa e del tessuto connettivo, sistema immunitario indebolito e, in particolare, alterazione della cognizione.27,59, 73,74 Quando PQQ viene ripristinato, tali anomalie vengono annullate.27,72,74
PQQ agisce nelle cellule viventi come un "ciclatore redox", il che significa che modula il flusso di elettroni che determina se una determinata reazione chimica produce ossidazione o il suo contrario, noto come riduzione (da cui "red-ox").39,69 Ciclatori redox sono essenziali per proteggere i mitocondri dagli attacchi feroci delle specie reattive dell'ossigeno (ROS) generati durante le attività di trasferimento di energia.27,39
Molti nutrienti antiossidanti benefici, come la quercetina, gli estratti di tè verde e la vitamina C, sono tecnicamente ciclatori redox e quindi offrono una certa protezione mitocondriale.27 Ma il PQQ è tremendamente più robusto. Una singola molecola PQQ può subire più di 20.000 cicli di ossidazione/riduzione prima di essere distrutta, mentre i ciclatori redox più convenzionali emettono al massimo dopo circa 800 cicli.27
Quell'incredibile potenza dà a PQQ un enorme vantaggio come protettore mitocondriale. Nelle colture batteriche in laboratorio, richiede solo quantità di picogrammi (un trilionesimo di grammo) per supportare una crescita sana e parametri riproduttivi.71
È chiaro che PQQ protegge i mitocondri e che così facendo protegge le cellule cerebrali dai danni dell'invecchiamento mitocondriale, con tutti i deficit che comporta.
Migliorare l'immunità e la salute cardiovascolare
I notevoli benefici anti-età di PQQ non si limitano al cervello. La scienza emergente sta dimostrando notevoli effetti su altri due sistemi vitali per la tua longevità: il cuore e il sistema immunitario.
I mitocondri costituiscono un sorprendente terzo della massa del cuore umano.54 Un controllo di qualità affidabile dei mitocondri cardiaci è quindi un nuovo importante obiettivo nella prevenzione delle malattie cardiache.55 PQQ è un agente cardioprotettivo altamente efficace come risultato del suo scavenging dei radicali liberi e caratteristiche protettive mitocondriali.56,57
Il trattamento con PQQ prima o dopo attacchi cardiaci indotti sperimentalmente in modelli animali ha molteplici effetti benefici. PQQ ha ridotto le dimensioni dell'area danneggiata (infartuata) del muscolo cardiaco, determinando un desiderabile aumento della pressione di pompaggio dal ventricolo sinistro.56 Il trattamento ha anche ridotto il numero di episodi di fibrillazione ventricolare, una complicanza comune e mortale degli attacchi di cuore. In uno studio correlato, PQQ si è comportato così come il metoprololo, un farmaco per il cuore da prescrizione, nel ridurre le dimensioni dell'infarto. E il PQQ si è dimostrato superiore al metoprololo nella protezione dei mitocondri dal danno ossidativo derivante dall'infarto.58
Le cellule del sistema immunitario dipendono fortemente da un'adeguata fornitura di PQQ per la normale funzione.27 Questo è particolarmente importante per le persone anziane, in cui la funzione immunitaria diminuisce in modo affidabile con l'aumentare dell'età. La carenza di PQQ produce difetti in più rami del sistema immunitario, compromettendo la sua capacità di rispondere agli stimoli invasori e aumentando il rischio di infezione.27,59 Una dose equivalente umana di appena 100-400 microgrammi di PQQ al giorno massimizza la sensibilità di importanti Linfociti B e T (globuli bianchi che combattono le infezioni) a stimoli esterni.27
Riepilogo
La perdita della funzione mitocondriale è sia una causa che una conseguenza dell'invecchiamento, producendo un circolo vizioso di danno ossidativo che distrugge le cellule cerebrali. Sebbene l'assunzione di antiossidanti sia fondamentale, i ricercatori ora la riconoscono solo come una parte di una strategia preventiva completa.
Il nutriente PQQ, essenziale per molte forme di vita sulla Terra, comprende una potente strategia per combattere l'invecchiamento cerebrale. PQQ protegge i mitocondri dal danno ossidativo cumulativo e stimola la crescita di nuovi mitocondri sani, ripristinando così la funzione giovanile delle cellule cerebrali.
Gli effetti di PQQ sui mitocondri cerebrali, insieme alle sue altre caratteristiche neuroprotettive benefiche, lo rendono una soluzione naturale per preservare la funzione cerebrale con l'età. Insieme alla cardioprotezione recentemente scoperta di PQQ e al consolidato potenziamento immunitario, ci sono tutte le ragioni per includere PQQ nel tuo programma di integratori.
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Che cos'è il PQQ (pirrolochinolina chinone)?
Il PQQ (pirrolochinolina chinone) è stato scoperto solo tre decenni fa, ma le sue origini sembrano essere antiche quanto l'universo stesso. In quanto componente essenziale e necessaria dei processi di trasferimento di energia nelle cellule viventi, PQQ è una molecola organica avanzata che gli scienziati hanno identificato nella polvere stellare raccolta dalle comete mentre attraversano il nostro sistema solare. La presenza diffusa di PQQ nella materia vivente e la sua origine interessante hanno spinto gli scienziati a condurre molti studi. La forza trainante di questi test è stata la recente scoperta del processo di produzione del PQQ mediante fermentazione batterica naturale. Da allora, il PQQ è stato riconosciuto come un nutriente essenziale per l'uomo, una nuova vitamina, affermano gli scienziati.
Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di PQQ?
Il PQQ nutrizionale (pirrolochinolina chinone), essenziale per molte forme di vita sulla Terra, è una strategia efficace per combattere l'invecchiamento del cervello. PQQ protegge i mitocondri dall'aumento del danno ossidativo e stimola la crescita di nuovi mitocondri, ripristinando così la normale funzione delle cellule cerebrali. L'effetto del PQQ sui mitocondri del cervello, combinato con le sue altre proprietà neuroprotettive benefiche, lo rende una soluzione naturale al problema della perdita delle funzioni cerebrali che si verifica con l'età. Gli straordinari benefici antietà del PQQ (pirrolochinolina chinone) non si limitano al cervello. La ricerca emergente dimostra il notevole effetto su altri due sistemi importanti per la longevità: il sistema circolatorio e quello immunitario.