Vitamina C e Diidroquercetina
Ogni giorno, i nostri corpi sono continuamente attaccati da agenti dannosi noti come radicali liberi. In generale, sia gli antiossidanti interni che quelli alimentari svolgono un ottimo lavoro nel tenere sotto controllo i radicali liberi. Tuttavia, una volta che questo equilibrio viene interrotto, possono essere avviate malattie letali come cancro, malattie cardiache, malattie polmonari, diabete, morbo di Parkinson, artrite, morbo di Alzheimer e ictus.1-3
Numerose prove scientifiche hanno ripetutamente dimostrato che composti specializzati in frutta e verdura fresca esercitano una protezione fondamentale contro l'attacco dei radicali liberi.4 Di questi, la vitamina C e le sostanze vegetali note come flavonoidi possono essere tra i più potenti antiossidanti naturali della natura.1-6
Nuovi interessanti studi suggeriscono che un flavonoide chiamato diidroquercetina, in combinazione con la vitamina C, fornisce una protezione sinergica ancora più potente contro lo stress ossidativo rispetto a entrambe le sostanze da sole.
Flavonoidi: I "modificatori della risposta biologica" della natura
Gli scienziati hanno recentemente iniziato ad attribuire molti degli effetti benefici di frutta, verdura, tè e persino vino rosso ai composti flavonoidi che contengono.5,6
I flavonoidi svolgono due importanti funzioni nel corpo. Innanzitutto, rafforzano la risposta immunitaria del corpo agli attacchi di allergeni, virus e agenti cancerogeni. In secondo luogo, agiscono come potenti antiossidanti, proteggendo il corpo dallo stress ossidativo e dai danni dei radicali liberi che sono alla base di molte malattie cardiovascolari, neurologiche e diabetiche. Gli studi hanno dimostrato che coloro che hanno aumentato l'assunzione di flavonoidi dimostrano chiaramente una diminuzione dell'incidenza e della mortalità delle malattie cardiache.7-10
Uno degli attributi più importanti di questi flavonoidi è la loro capacità di potenziare gli effetti della vitamina C. La funzione principale della vitamina C nell'uomo è ridurre gli effetti pericolosi delle reazioni ossidative in tutto il corpo. Sfortunatamente, poiché la vitamina C è solubile in acqua, rimane nel corpo solo per un breve periodo prima di essere espulsa. Questo lasso di tempo limita l'efficacia della vitamina C.10 Fino ad ora, è stato raccomandato di assumere la vitamina C in diverse dosi per mantenere i benefici ottimali. Tuttavia, è stato dimostrato che i flavonoidi migliorano la concentrazione e l'efficacia della vitamina C in tutto il corpo. Questa importante scoperta significa che puoi assumere meno vitamina C mentre dura più a lungo e lavora di più.11
Diidroquercetina
Si è scoperto che un flavonoide, la diidroquercetina, è estremamente utile nell'aiutare la vitamina C a ricircolare in tutto il corpo. Inoltre, limita l'inattivazione o l'ossidazione della vitamina C, che consente alla vitamina C di durare più a lungo nel corpo.12,13
L'aggiunta di questo flavonoide unico crea un modo completamente nuovo di fornire vitamina C alle cellule che necessitano della sua protezione. Ora, gli utenti di integratori possono massimizzare i loro benefici dalla vitamina C più duratura ed efficace.
La diidroquercetina combatte le malattie cardiovascolari
La diidroquercetina agisce in diversi modi per aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari.
Gli scienziati hanno dimostrato che la diidroquercetina inibisce la perossidazione lipidica, un processo che spesso porta all'aterosclerosi.14,24,32 In uno studio su animali, la diidroquercetina ha inibito la perossidazione dei lipidi sierici e epatici in seguito all'esposizione a radiazioni ionizzanti tossiche.33 Effetti inibitori della diidroquercetina sulla perossidazione lipidica sono potenziati sia dalla vitamina C che dalla vitamina E.34 Inibendo l'ossidazione delle dannose lipoproteine a bassa densità (LDL), la diidroquercetina può aiutare a prevenire l'aterosclerosi.35
L'abbassamento dei livelli elevati di lipoproteine a bassa densità (LDL) è uno dei principali obiettivi della terapia anticolesterolo o con statine utilizzata dai medici tradizionali. Gli studi suggeriscono che la diidroquercetina può essere utile negli sforzi terapeutici per abbassare l'LDL inibendo la formazione dell'apolipoproteina B, uno dei componenti principali dell'LDL.36
Altri studi hanno dimostrato che la diidroquercetina riduce le concentrazioni sieriche ed epatiche di lipidi e colesterolo nei ratti.37 Una forma coniugata di diidroquercetina nota come astilbina inibisce lo stesso enzima preso di mira dalle popolari statine che abbassano il colesterolo come Lipitor®, Zocor® e Pravachol®. 38
Attaccando le malattie cardiache da un'altra angolazione, gli studi sugli animali hanno mostrato che la diidroquercetina abbassa la pressione sanguigna alta e normalizza una misura elettrica associata all'attivazione delle camere di pompaggio del cuore (ventricoli).39
Effetti sinergici della vitamina C e della diidroquercetina
A differenza delle piante e della maggior parte degli animali, gli esseri umani non possono produrre vitamina C all'interno del corpo e quindi devono ottenerla da fonti esterne. Ciò ha portato alcuni scienziati, tra cui il defunto chimico vincitore del premio Nobel Linus Pauling, a proporre che gli esseri umani godrebbero di una salute migliore se integrassero la loro dieta con una quantità di nutriente proporzionale alla quantità prodotta nelle specie animali che producono la propria vitamina C. Inoltre, gli adulti che invecchiano sperimentano una diminuzione dei livelli di vitamina C, che può contribuire allo sviluppo di diverse malattie degenerative, come malattie cardiovascolari, cancro, condizioni neurodegenerative e disturbi agli occhi.14-16
La combinazione di vitamina C e diidroquercetina offre una tale straordinaria promessa nel preservare e ripristinare la salute che è stata approvata come farmaco da prescrizione in alcune parti del mondo.
In Russia, un farmaco noto come Ascovertin (un complesso di diidroquercetina e vitamina C) è un trattamento popolare per molte condizioni di salute che condividono lo stress ossidativo come meccanismo sottostante. Poiché lo stress ossidativo caratterizza molte delle condizioni degenerative associate all'invecchiamento,1-3 le potenziali applicazioni dell'ascovertina sono piuttosto ampie.
Ad esempio, Ascovertin può avere applicazioni nella gestione dell'ictus, una condizione paralizzante, spesso fatale, caratterizzata da una ridotta fornitura di sangue e ossigeno al cervello. Gli studi sugli effetti della privazione di ossigeno nel cervello dei ratti hanno dimostrato che l'ascovertina riduce i danni causati dalla mancanza di flusso sanguigno. Inoltre, l'ascovertina ha ripristinato la normale struttura e l'attività elettrochimica delle sinapsi nervose, le giunzioni che consentono alle cellule nervose di trasmettere informazioni.17,18
L'Accademia Russa delle Scienze Mediche ha recentemente condotto due studi clinici sull'ascovertina in 52 pazienti con flusso sanguigno alterato al cervello. L'ascovertina è stata somministrata per 21 giorni. La conseguente diminuzione della viscosità del sangue e della tendenza alla coagulazione del sangue ha migliorato l'attenzione, la memoria e le prestazioni mentali, le vertigini alleviate, il sonno normalizzato, il mal di testa alleviato e la fatica ridotta.19,20 Non sono stati osservati tali cambiamenti nei pazienti di controllo di pari età.
L'ascovertina può anche proteggere da alcune delle conseguenze dannose dell'infarto. Studi sui ratti hanno dimostrato che l'ascovertina inibisce la coagulazione del sangue e il danno cerebrale che può verificarsi a seguito di un infarto.21,22
Anche i tessuti dell'occhio possono trarre beneficio dall'ascovertina. Studi sui ratti hanno scoperto che l'ascovertina inibisce i danni alla retina dell'occhio indotti dalla luce ad alta intensità.23
- Un nuovo bioflavonoide, la diidroquercetina, offre benefici eccezionali migliorando i benefici per la salute della vitamina C. La diidroquercetina migliora l'efficacia della vitamina C estendendo il suo periodo di bioattività, migliorando la sua rigenerazione e rallentando la sua eliminazione dal corpo.
- La diidroquercetina offre protezione contro le malattie cardiovascolari inibendo diverse fasi del processo patologico. Inoltre, la diidroquercetina aiuta a proteggere la salute del sistema nervoso, previene le complicanze del diabete, protegge il fegato dagli agenti che inducono l'epatite, combatte le infezioni e reprime l'infiammazione che può portare a dermatiti, artrite e dolore.
- Alcune delle applicazioni più note della vitamina C sono la prevenzione delle infezioni virali, il miglioramento della protezione dal cancro e la prevenzione delle malattie cardiovascolari e dell'ictus.
- In alcune parti del mondo, una combinazione di vitamina C e diidroquercetina è disponibile come farmaco da prescrizione noto come Ascovertin. I medici utilizzano Ascovertin per gestire le condizioni di salute che condividono lo stress ossidativo come meccanismo sottostante. L'ascovertina ha dimostrato efficacia nella protezione contro ictus, infarto e danni agli occhi indotti dalla luce.
- I consumatori negli Stati Uniti possono utilizzare i benefici di un integratore alimentare che combina diidroquercetina e vitamina C senza prescrizione medica.
Applicazioni comuni della vitamina C
A lungo considerata essenziale per una salute ottimale, la vitamina C può offrire una protezione mirata contro infezioni virali, cancro, malattie cardiovascolari e ictus.
- Virus. La vitamina C è ampiamente utilizzata per supportare la protezione del sistema immunitario contro raffreddori e influenze. Negli adulti e nei bambini, l'uso preventivo di vitamina C ha ridotto la durata dei raffreddori fino al 14%.64 Negli atleti e nei soldati, l'assunzione giornaliera di vitamina C ha ridotto l'incidenza dei raffreddori del 50%. Uno studio recente ha scoperto che i topi che erano carenti di vitamina C hanno subito un aumento dei danni ai tessuti polmonari in seguito all'infezione con il virus dell'influenza. I topi carenti di vitamina C hanno anche dimostrato una maggiore espressione di citochine pro-infiammatorie. Questi risultati suggeriscono che la vitamina C è necessaria per un'efficace risposta immunitaria all'infezione con il virus dell'influenza.
- Cancro. La vitamina C può offrire un aiuto essenziale nella lotta contro il cancro. Assunzioni più elevate di vitamina C sono associate a una ridotta incidenza di tumori della bocca, della gola, dell'esofago, dello stomaco, del colon e dei polmoni.64 Nel 2005, una ricerca del National Institutes of Health ha scoperto che la vitamina C somministrata per via endovenosa ha aiutato a uccidere diversi ceppi di cellule cancerogene. Ciò ha portato gli scienziati a notare che la vitamina C per via endovenosa può essere uno strumento importante nella lotta contro il cancro, il che supporta risultati simili di Linus Pauling.66 Inoltre, un recente studio clinico ha documentato la sicurezza di alte dosi di vitamina C in pazienti con cancro avanzato.67 Diversi recenti gli studi indicano che la combinazione di lisina e prolina con la vitamina C inibisce più efficacemente le cellule tumorali rispetto alla sola vitamina C.68-79
- Malattie cardiovascolari e ictus. Gli studi indicano che l'assunzione bassa o carente di vitamina C è associata ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari. Allo stesso modo, il rischio di morte per malattie cardiovascolari è risultato essere inferiore del 25-42% negli adulti che hanno consumato abbondanti quantità di vitamina C attraverso la dieta e gli integratori rispetto agli adulti che erano carenti di vitamina C. Alcune ricerche suggeriscono che gli integratori di vitamina C sono più protettivo rispetto alla vitamina C alimentare nella protezione contro le malattie cardiache. È stato riscontrato che livelli sierici più elevati di vitamina C riducono il rischio di subire un ictus fino al 29%. L'integrazione quotidiana con vitamina C riduce la pressione alta, un fattore che contribuisce al rischio cardiovascolare e di ictus.64
La diidroquercetina supporta la salute del sistema nervoso
Il cervello e il sistema nervoso sono particolarmente sensibili agli effetti dannosi dei radicali liberi. Con l'avanzare dell'età, i danni dei radicali liberi possono accumularsi nel cervello, portando al declino cognitivo e ad altre malattie come la demenza e l'Alzheimer. Mantenere una funzione mentale ottimale è uno degli obiettivi principali dei baby boomer che invecchiano. Fortunatamente, la diidroquercetina offre una protezione essenziale alle cellule nervose e cerebrali critiche.
Per esaminare i metodi per proteggere il cervello dalle lesioni, gli scienziati hanno utilizzato un modello animale di ictus. La diidroquercetina ha inibito l'espressione degli enzimi che portano all'infiammazione. Inoltre, la diidroquercetina ha aiutato a prevenire l'attacco e l'adesione dei globuli bianchi infiammatori alle aree vulnerabili del cervello. Queste azioni aiutano a fornire una neuroprotezione essenziale contro il danno ossidativo indotto dai radicali liberi che spesso si verifica quando il cervello non riceve abbastanza sangue e ossigeno.27,28,40
Oltre al declino cognitivo che spesso accompagna l'invecchiamento, le funzioni critiche come la percezione, il pensiero, il linguaggio e la coscienza possono essere influenzate negativamente. La protezione delle aree del cervello che sovrintendono a queste funzioni è un altro importante vantaggio della diidroquercetina. In uno studio, i ricercatori hanno scoperto che la diidroquercetina impedisce ai radicali liberi di causare danni ossidativi alle cellule nervose cruciali che sovrintendono a queste funzioni.41
Proteggendo le cellule del cervello e del sistema nervoso centrale, la diidroquercetina può aiutare a prevenire alcuni dei cambiamenti più devastanti associati all'invecchiamento.
La diidroquercetina inibisce lo stress ossidativo e l'infiammazione
A causa delle sue potenti capacità antiossidanti, la diidroquercetina può cercare e distruggere due dei più pericolosi tipi di radicali liberi nel corpo: i radicali superossido e perossido. La diidroquercetina fa anche gli straordinari per proteggere i globuli rossi e bianchi. Gli studi dimostrano che protegge i globuli bianchi dai danni ambientali e previene la morte ossidativa delle cellule nei globuli rossi. Il risultato è un sistema immunitario più forte e più vigoroso che può sorvegliare e proteggere in modo aggressivo le unità cellulari critiche in tutto il corpo
Come sanno i lettori di Life Extension, l'infiammazione è una delle principali cause di malattie degenerative come l'artrite, le malattie cardiovascolari e il cancro. La diidroquercetina ha dimostrato la sua capacità di ridurre gli enzimi che producono l'infiammazione come la cicloossigenasi-2 (COX-2) e di inibire i mediatori dell'infiammazione, comprese le citochine.27-30 L'enzima COX-2 è stato al centro di un'ampia ricerca farmaceutica che ha prodotto farmaci come Vioxx® e Celebrex®. Questi farmaci sono stati implicati nella creazione di malattie cardiache letali. La diidroquercetina può fornire un'alternativa sicura ad alcuni farmaci usati per affrontare l'infiammazione.
L'infiammazione rende nota la sua presenza anche attraverso reazioni allergiche. Le istamine sono ampiamente riconosciute come l'innesco della maggior parte degli episodi allergici. La diidroquercetina sopprime il rilascio di istamine, riducendo così la gravità degli eventi allergici.31
La diidroquercetina previene le complicanze del diabete
Una delle malattie più temute, il diabete ha conseguenze particolarmente dannose per il sistema cardiovascolare e per gli occhi. La diidroquercetina può offrire il supporto tanto necessario per le persone che stanno cercando di gestire o invertire gli effetti del diabete di tipo II.
Gli scienziati hanno notato che le persone con diabete di tipo II sono a maggior rischio di malattia arteriosa. Ciò è in parte dovuto al fatto che il diabete di tipo II aumenta la capacità di alcuni globuli bianchi chiamati neutrofili di aderire al rivestimento dei vasi sanguigni, o endotelio.42 Ciò può contribuire alla malattia vascolare in tutto il corpo, in particolare nei vasi sanguigni essenziali del cuore. Uno studio russo ha scoperto che la diidroquercetina inibisce l'attività proinfiammatoria dei neutrofili nei pazienti con diabete di tipo II,43 e quindi può aiutare a proteggere il sistema vascolare dagli effetti dannosi della malattia.
Nei diabetici, è stato scoperto che la diidroquercetina protegge da due cause comuni di perdita della vista: la degenerazione maculare e la cataratta. La degenerazione maculare si verifica quando un'area della retina dell'occhio responsabile della visione dettagliata inizia a deteriorarsi. La diidroquercetina favorisce il flusso sanguigno in questa regione dell'occhio, che offre protezione contro la perdita della vista. Inoltre, inibendo l'attività di un enzima nel cristallino, la diidroquercetina può aiutare a prevenire la formazione di cataratta nei pazienti diabetici.44,45
La diidroquercetina protegge dai danni al fegato e dall'epatite
Molte sostanze chimiche utilizzate per scopi industriali e commerciali, come diossine, dibenzofurani e tetracloruro di carbonio, agiscono come veleni nel fegato. Alcuni possono indurre tossicità epatica ed epatite promuovendo la perossidazione dei lipidi.46 Attraverso i suoi potenti effetti antiossidanti, la diidroquercetina può proteggere il fegato sia dall'esposizione tossica che dall'infezione virale. Quando i ratti sono stati integrati con diidroquercetina per quattro giorni prima di essere esposti a una sostanza chimica precedentemente utilizzata nelle industrie di lavaggio a secco e refrigerazione, sono stati protetti dagli effetti che inducono l'epatite della tossina.47
Inoltre, in un modello murino di danno epatico, la diidroquercetina è risultata più efficace della vitamina E nell'inibire i cambiamenti biochimici che possono portare all'epatite. In particolare, la diidroquercetina ha bloccato la produzione del fattore di necrosi tumorale pro-infiammatorio alfa e l'infiltrazione delle cellule del sistema immunitario.48-50
La diidroquercetina si mostra promettente anche nella lotta contro l'epatite A indotta da virus. Il virus dell'epatite A viene tipicamente contratto mangiando cibo non igienico. In laboratorio, la diidroquercetina ha inibito la replicazione e gli effetti patogeni del virus dell'epatite A.51
L'integrazione con diidroquercetina offre quindi importanti benefici per il fegato aiutando a proteggerlo dagli effetti dannosi dell'esposizione alle tossine e dall'infezione da epatite virale.
Gli studi confermano sicurezza ed efficacia
Gli studi indicano che la diidroquercetina è altamente sicura ed efficace. In effetti, la ricerca suggerisce che la diidroquercetina è persino più sicura della sua cugina nutrizionale, la quercetina.61,62 Non sono stati osservati effetti tossici nei ratti trattati con alti livelli di diidroquercetina per lunghi periodi di tempo.63
La diidroquercetina allevia il dolore da artrite, l'infiammazione
I tipi più comuni di artrite derivano dal deterioramento indotto dall'infiammazione della cartilagine nelle articolazioni (osteoartrite) o dall'attacco autoimmune del corpo contro i propri tessuti articolari (artrite reumatoide). La diidroquercetina può offrire benefici per entrambi i tipi di artrite
Uno dei modi importanti in cui la diidroquercetina può limitare l'insorgenza dell'artrite è bloccando l'espressione di sostanze biochimiche infiammatorie. Questa azione ha dimostrato di prevenire lo sviluppo dell'artrite autoimmune.53 Inoltre, la diidroquercetina inibisce la formazione di cellule immunitarie attivate, che potrebbero essere efficaci nel trattamento di una varietà di malattie autoimmuni, inclusa l'artrite reumatoide.31,54
Inoltre, la diidroquercetina può offrire un sollievo naturale dal dolore. In uno studio sui topi, la diidroquercetina è risultata più potente dell'aspirina o del paracetamolo (Tylenol®) nell'inibire il dolore e l'infiammazione.55
La diidroquercetina può quindi essere promettente nell'evitare l'infiammazione e l'attività autoimmune che contribuiscono all'artrite. Nei casi esistenti di dolore e infiammazione, la diidroquercetina può offrire un sollievo naturale dal disagio dell'artrite.
La diidroquercetina fornisce supporto immunitario
Studi interessanti indicano che la diidroquercetina può supportare la lotta contro due tipi di infezioni gravi: la polmonite e l'HIV.
I ricercatori hanno esaminato gli effetti della diidroquercetina in pazienti affetti da polmonite acuta. Quando gli individui sottoposti a terapia standard integrati con una formula antiossidante contenente diidroquercetina, si sono ripresi più velocemente dai sintomi dell'infiammazione polmonare rispetto ai pazienti sottoposti alla sola terapia tradizionale.56
Studi preliminari potrebbero suggerire un ruolo della diidroquercetina nella lotta contro il virus dell'HIV. La diidroquercetina è stata recentemente isolata come componente attivo nella corteccia dello stelo della noce cinese, un estratto vegetale che uccide selettivamente le cellule infettate dal virus dell'immunodeficienza umana.57 Inoltre, è stato scoperto che la diidroquercetina inibisce l'attività di un enzima utilizzato da virus come l'HIV per replicare il loro materiale genetico.58
La diidroquercetina lenisce la pelle irritata
In uno studio umano sull'infiammazione della pelle, la diidroquercetina ha bloccato varie sostanze biochimiche che contribuiscono alla dermatite.29 La diidroquercetina allevia l'infiammazione della pelle stimolando una potente molecola di citochina antinfiammatoria nota come IL-10.59,60 IL-10 aiuta a ridurre le reazioni di ipersensibilità della pelle agli agenti esterni agenti, una causa fin troppo comune di dermatite.
Conclusione
Mentre le persone in Russia richiedono una prescrizione per acquisire i numerosi benefici della diidroquercetina e della vitamina C, questa combinazione di nutrienti ad ampio spettro è ora prontamente disponibile come integratore alimentare a basso costo per gli americani che cercano di migliorare la loro salute e il loro benessere. Proteggendo e migliorando la vitamina C mentre scorre attraverso il corpo, la diidroquercetina aumenta notevolmente i benefici di questo importante nutriente.
Prove scientifiche sostanziali suggeriscono che questa nuova combinazione di nutrienti conferisce una protezione potente e sinergica contro alcune delle malattie più comuni e pericolose dell'invecchiamento, compresi i disturbi cardiovascolari, neurologici e diabetici. Incorporare vitamina C e diidroquercetina in un programma di integrazione quotidiana è un modo semplice ed economico per rafforzare ulteriormente le naturali difese antiossidanti del corpo.
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