Perché le persone integrano le vitamine del gruppo B
Le vitamine del gruppo B hanno numerose funzioni vitali in tutto il corpo.
Aiutano nell'assemblaggio del tuo progetto genetico, mantengono sano il tuo sistema nervoso, trasformano il cibo in energia e altro ancora.1-13
Il mantenimento di livelli sani di vitamina B aiuta a proteggere da problemi che vanno dalle malattie cardiovascolari e dai disturbi neurodegenerativi ai danni alla pelle indotti dai raggi UV e alla perdita della vista.
Una carenza di vitamine del gruppo B è comune per molteplici ragioni:14
- Non sono immagazzinati dal corpo. Le vitamine del gruppo B sono idrosolubili e vengono rapidamente lavate via dal corpo.
- Sono influenzati dal basso apporto dietetico, dallo scarso assorbimento associato all'età, dall'assunzione di determinati farmaci, dall'alcol e dal seguire determinate diete.
Questi fattori rendono l'integrazione quotidiana con un complesso B essenziale per gli individui che invecchiano.
In questo articolo imparerai come le vitamine del gruppo B possono ridurre le probabilità di una serie di gravi disturbi.
- Le vitamine del gruppo B hanno numerose funzioni nel corpo, tra cui mantenere sano il sistema nervoso, trasformare il cibo in energia, proteggere la vista e altro ancora.
- Le vitamine del gruppo B inibiscono anche alcune malattie associate all'invecchiamento, comprese le malattie cardiovascolari e i disturbi neurodegenerativi.
- Le vitamine del gruppo B non vengono immagazzinate dal corpo, richiedendo un rifornimento quotidiano.
- La necessità di vitamine del gruppo B è più critica per individui specifici, come gli anziani, coloro che assumono determinati farmaci o coloro che seguono diete particolari.
- Gli individui a rischio e tutte le persone anziane possono trarre grandi benefici da un integratore quotidiano di alta qualità del complesso B.
Malattia cardiovascolare
Le vitamine del gruppo B aiutano a convertire l'omocisteina in un importante elemento costitutivo delle proteine. Quando c'è una carenza delle quattro vitamine del gruppo B sopra menzionate, quel processo di conversione non è così efficiente, causando un aumento dei livelli di omocisteina.15,16
Un'elevata omocisteina è associata a malattie cardiovascolari.17 Gli studi indicano che una bassa omocisteina nel sangue ridurrà il rischio di malattia coronarica fino al 16% e il rischio di ictus fino al 24%.18
La ricerca mostra che diverse vitamine del gruppo B svolgono un ruolo importante nel bilanciamento dell'omocisteina, dimostrando la necessità di integrarle tutte, ad esempio:
- Sia la B2 (riboflavina) che il folato devono essere presenti in quantità abbondanti per una riduzione ottimale dell'omocisteina.18,19
- Anche le persone i cui livelli di B2 e folati vengono ripristinati mediante l'integrazione potrebbero non abbassare significativamente l'omocisteina fino a quando la vitamina B6 non viene aggiunta all'equazione.20
- I pazienti con malattia coronarica hanno, in media, livelli inferiori del 34,2% della forma bioattiva di B6 (piridossale 5'-fosfato) rispetto a quelli senza problemi cardiaci, che possono essere correlati al suo ruolo nell'abbassamento dell'omocisteina.21-23
L'acido folico e la vitamina B12 disintossicano l'omocisteina attraverso la via della "metilazione"24, mentre la vitamina B6 disintossica l'omocisteina attraverso la via della "transsolforazione"25.
Le forme attivate di queste vitamine (come 5-MTHF, metilcobalamina e piridossal-5-fosfato) forniscono il mantenimento diretto di queste due vie di disintossicazione dell'omocisteina.
Restringimento del cervello
Una carenza di vitamine del gruppo B può causare la contrazione del cervello. Sono state trovate strette associazioni tra bassi livelli di folati e gravi danni alla materia grigia (cervello), nonché atrofia dell'ippocampo,26 un principale centro di elaborazione della memoria nel cervello.
Allo stesso modo, è stato dimostrato che le persone con livelli di vitamina B12 più bassi hanno un'atrofia cerebrale progressiva, con tassi di perdita di volume cerebrale superiori del 517% rispetto a quelli con livelli di B12 più elevati.15,27
Depressione
È stato dimostrato che l'assunzione di un integratore del complesso B per 60 giorni migliora i sintomi di depressione e ansia, rispetto al placebo.28
La forma attiva del folato, 5-MTHF, è particolarmente benefica contro la depressione. È stato dimostrato che aumenta il tasso di risposta dei farmaci antidepressivi e può anche aiutare questi farmaci a funzionare più rapidamente.
In uno studio, solo il 7,04% dei soggetti che assumevano un farmaco antidepressivo ha sperimentato un notevole miglioramento su un punteggio standard di depressione. Ma quel numero è balzato al 18,5% nei pazienti che assumevano 5-MTHF in aggiunta al farmaco.29
Ancora più impressionante, quelli con la depressione più grave sono migliorati solo del 16,3% quando hanno assunto il farmaco da solo. Ma quel numero è balzato al 40% quando hanno aggiunto 5-MTHF.29
Inoltre, ci sono voluti 150 giorni perché i pazienti gravemente depressi che assumevano solo il farmaco antidepressivo sperimentassero un miglioramento. Ma l'aggiunta di 5-MTHF ha ridotto il tempo quasi della metà, con i pazienti che hanno visto miglioramenti in soli 85 giorni.29
L'inositolo è spesso incluso nei prodotti del complesso B di qualità nonostante non sia una vitamina B. L'inositolo ha una lunga storia di riduzione dei sintomi di ansia generale, panico e DOC (disturbo ossessivo-compulsivo).30
In uno studio, i ricercatori hanno scoperto che l'inositolo è efficace quanto un popolare antidepressivo per i disturbi di panico e i volontari lo hanno tollerato bene anche a dosi estremamente massicce fino a 18 grammi al giorno. 30
Disturbi neurodegenerativi
La tiamina (vitamina B1) è fondamentale per una sana funzione cerebrale.31 Una carenza di tiamina innesca una cascata di eventi che portano a stress ossidativo e infiammazione, che contribuiscono in modo determinante all'Alzheimer, al Parkinson e ad altri disturbi che producono demenza.32
I ricercatori hanno utilizzato per anni la carenza sperimentale di tiamina per modellare molte di queste malattie cerebrali legate all'età. E la ricerca mostra che una carenza di tiamina porta a molte delle stesse anomalie cerebrali associate a quei disturbi.32
Infine, è stato dimostrato che l'integrazione con folati riduce i livelli ematici di molecole coinvolte nella formazione di placche di amiloide-beta dannose per il cervello.33 La presenza di queste molecole che formano la placca può predire la malattia di Alzheimer precoce o il declino cognitivo.33-36
Danni alla pelle indotti dai raggi UV
Una forma di vitamina B3 chiamata nicotinamide aiuta a prevenire i danni alla pelle causati dai raggi solari.
I raggi ultravioletti provocano la perdita di ATP (adenosina trifosfato), l'energia cellulare di cui il corpo ha bisogno per riparare il DNA danneggiato.37 La nicotinamide aiuta a prevenire la perdita di ATP.
Non sorprende che gli studi mostrino anche che la nicotinamide aiuta a prevenire direttamente il danno al DNA indotto dai raggi UV.
In uno studio, i ricercatori hanno pretrattato le cellule della pelle con nicotinamide e poi le hanno esposte ai raggi ultravioletti. La nicotinamide ha rimosso e sostituito il DNA danneggiato e ha aumentato il numero di cellule sottoposte a riparazione del DNA. Ha anche ridotto la produzione di fotoprodotti del DNA dannosi nelle colture cellulari e nella pelle umana.38
È stato anche dimostrato che la nicotinamide protegge dalla soppressione immunitaria indotta dai raggi UV.39
Nel loro insieme, le due azioni di riparare il DNA e di proteggere la soppressione immunitaria contribuiscono alla capacità della nicotinamide di ridurre il rischio di cancro della pelle.40
Perdita della vista
Uno studio epidemiologico ha rilevato che una carenza di folati era associata a un rischio maggiore dell'89% di degenerazione maculare legata all'età, una delle principali cause di cecità. La carenza di vitamina B12 era associata a probabilità 2,56 volte maggiori di sviluppare la condizione.41
La supplementazione con vitamina B12 era associata a una ridotta probabilità di sviluppare la degenerazione maculare legata all'età.41
In uno studio randomizzato, controllato con placebo, le donne che hanno assunto acido folico, vitamina B6 e vitamina B12 per una media di 7,3 anni hanno avuto un rischio ridotto del 34% di degenerazione maculare rispetto al gruppo placebo. Quando gli scienziati hanno esaminato solo quei casi di degenerazione maculare che causavano problemi alla vista, il livello di protezione con il trattamento è salito al 41%.42
Questi sono stati risultati impressionanti, soprattutto considerando i livelli di integrazione giornaliera facilmente ottenibili: appena 2.500 mcg di folato, 50 mg di B6 e 1.000 mcg di B12.42
COSA FANNO LE VITAMINE B
Le vitamine del gruppo B forniscono un supporto vitale per numerose funzioni corporee fondamentali e critiche:
- B1 (tiamina) aiuta a convertire il cibo in energia, svolgendo un ruolo essenziale nel metabolismo.1
- B2 (riboflavina) aiuta a convertire i nutrienti in energia e fornisce attività antiossidante.2
- B3 (niacina) svolge un ruolo nella riparazione del DNA, nella segnalazione cellulare e nel metabolismo.3
- B5 (acido pantotenico) aiuta a produrre ormoni e converte il cibo in energia.4
- La B6 (piridossina) aiuta a metabolizzare gli aminoacidi e produce neurotrasmettitori e globuli rossi.5
- B7 (biotina) regola l'espressione genica ed è necessaria per il metabolismo dei grassi e dei carboidrati.6
- B9 (acido folico, o per un assorbimento superiore,7 5-MTHF) è vitale per la crescita cellulare, il metabolismo degli aminoacidi, la produzione di globuli rossi e bianchi, la divisione cellulare sana e la corretta crescita e sviluppo fetale per ridurre il rischio di difetti alla nascita .8-11
- La B12 (cobalamina o metilcobalamina) è importante per la funzione neurologica, lo sviluppo dei globuli rossi, la produzione di DNA e la promozione di livelli sani di omocisteina.12,13,48 La metilcobalamina è la forma di B12 biologicamente attiva nel cervello.
- L'inositolo non è una vitamina B, ma viene spesso aggiunto agli integratori del complesso B di qualità superiore. L'inositolo è essenziale per la trasduzione del segnale di calcio e insulina.67,68
Chi è a rischio?
Assumere quotidianamente dosaggi sufficientemente elevati di tutte le vitamine del gruppo B non solo garantisce un apporto adeguato per soddisfare i bisogni vitali del corpo, ma migliora anche la protezione contro una serie di malattie.
Il problema è che molti anziani sono carenti nei loro B per molteplici ragioni.
In primo luogo, a differenza delle vitamine liposolubili che vengono immagazzinate dall'organismo (come le vitamine K e D), le vitamine del gruppo B idrosolubili devono essere rifornite quotidianamente.
Inoltre, alcune circostanze aumentano la richiesta del corpo di vitamine del gruppo B o inibiscono notevolmente l'assorbimento della vitamina B, rendendo necessaria l'integrazione.
Le seguenti informazioni evidenziano gli individui con il maggior rischio di una carenza. Per questi individui, la necessità di un integratore quotidiano del complesso B ad alta potenza può essere molto più critica.
Adulti più anziani
Le carenze di vitamine B6, folati e B12 sono comuni negli anziani.43-46
Molti anziani sperimentano un calo del loro appetito, riducendo l'assunzione dietetica complessiva di tutte le vitamine del gruppo B.
Anche quando consumano vitamine del gruppo B, le persone anziane potrebbero non essere in grado di assorbire la vitamina B12 presente in natura. Questo perché è necessaria una quantità adeguata di acido gastrico affinché la vitamina B12 venga rilasciata dal cibo e molti adulti che invecchiano non producono abbastanza acido gastrico.47
Le carenze di B12 sono associate a una serie di sintomi, tra cui mal di lingua, depressione, debolezza, disturbi digestivi, problemi cognitivi e formicolio agli arti.47,48
Coloro che prendono determinati farmaci
È noto che la metformina, il popolare farmaco per il diabete, interferisce con l'assorbimento della vitamina B12.50,51
Le pillole anticoncezionali possono esaurire le vitamine B2, B6, acido folico e B12.52
Donne in gravidanza o allattamento
Le vitamine del gruppo B, in particolare la vitamina B12, sono importanti per un sano sviluppo fetale. Una carenza di vitamina B12 o folati nelle donne che allattano al seno o in gravidanza può causare gravi danni neurologici o difetti alla nascita nel neonato o nel feto.53,54
Pazienti con determinate condizioni mediche
Le persone che soffrono di alcolismo, ipotiroidismo, anoressia, celiachia e morbo di Crohn hanno un rischio molto maggiore di sviluppare una carenza di vitamine del gruppo B.55-59
Inoltre, una certa mutazione genetica (chiamata MTHFR) può influenzare il modo in cui il corpo metabolizza i folati, portando a una carenza di folati.60 Questa mutazione può anche causare livelli elevati di omocisteina sierica,60 che l'integrazione di vitamina B può aiutare a prevenire.61
La chirurgia per la perdita di peso aumenta anche il rischio di una carenza di vitamine del gruppo B.62
Vegetariani e Vegani
Poiché evitano carne e prodotti animali, vegani e vegetariani rigorosi possono essere a rischio di carenza di vitamina B12 a meno che non assumano un integratore.63
Questa carenza può portare a disturbi digestivi, anemia e disturbi del sangue e affaticamento, ma colpisce principalmente i nervi periferici. Nelle fasi successive, può colpire il midollo spinale.48,64,65
Il normale risultato è una funzione mentale compromessa, che spesso si manifesta con un pensiero più lento, deficit di attenzione e vuoti di memoria.65
Coloro che consumano alcol
In coloro che abusano di alcol, la carenza di tiamina (B1) si verifica fino all'80% dei casi ed è un meccanismo chiave per gli effetti dannosi per il cervello dell'assunzione cronica di alcol. È stato teorizzato che le ragioni della carenza di tiamina negli alcolisti includano:66
- Alimentazione inadeguata (a causa dell'alcol che sostituisce una dieta di qualità),
- Diminuito assorbimento di tiamina dal tratto gastrointestinale e ridotto assorbimento cellulare, e
- Utilizzo alterato della tiamina all'interno delle cellule.
Sommario
Il corpo non immagazzina le vitamine del gruppo B e alcune circostanze, come l'età avanzata, aumentano significativamente la domanda del corpo di vitamine del gruppo B.
Questi fattori rendono l'integrazione quotidiana con vitamine del complesso B una componente importante di un programma benessere completo.
Materiale utilizzato con il permesso di Life Extension. Tutti i diritti riservati.
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