Prevenire il dolore di emicrania con Butterbur
Ogni anno, quasi un milione di persone negli Stati Uniti finiscono al pronto soccorso in cerca di sollievo dal dolore debilitante dell'emicrania.1 L'emicrania grave rimane un problema medico irrisolto per milioni di persone nonostante la disponibilità di potenti farmaci e cliniche specializzate per l'emicrania.
Per la maggior parte delle persone, domare l'emicrania è una serie continua di eventi di tentativi ed errori che utilizzano vari farmaci e terapie di riduzione dello stress. Per alcuni, tuttavia, i farmaci stessi assunti per risolvere l'emicrania possono effettivamente creare una condizione di emicrania cronica.2 Studi allarmanti hanno persino dimostrato che coloro che soffrono di un certo tipo di emicrania sono a rischio di malattie cardiovascolari pericolose per la vita.3
Data la gravità del problema, sono urgentemente necessari metodi alternativi per affrontare questo grave problema di salute. Studi clinici dalla Germania hanno confermato positivamente che un estratto di erbe noto come butterbur (Petasites hybridus) può ridurre la frequenza dell'emicrania fino al 50% in chi soffre di emicrania a lungo termine.4-7 Purtroppo, molti americani rimangono ancora all'oscuro di questo unico integratore, che ha dimostrato di essere efficace quanto molti farmaci da prescrizione nel prevenire l'emicrania con molti meno effetti collaterali.
Emicrania vs mal di testa
Le emicranie si distinguono dai mal di testa quotidiani come il mal di testa da tensione per la loro intensità e durata. "Il tipico mal di testa dell'emicrania è pulsante o pulsante", osserva Jasvinder Chawla, MBBS, MD, assistente professore di neurologia presso la Loyola University di Chicago. Il dolore di solito inizia su un lato della testa, diventando più generalizzato e in genere dura da diverse ore a un giorno, aggiunge il dottor Chawla. L'intensità del dolore può essere da moderata a grave e aggravata dall'attività fisica, spingendo il paziente a rimanere fermo mentre si intensifica.8
Gli episodi di emicrania sono spesso accompagnati da vertigini, nausea e vomito. Il paziente può anche essere molto sensibile alla luce, spesso sperimentando effetti neurologici noti come "aura" che precedono il mal di testa anche di un'ora.9 Questi effetti producono sintomi visivi come luci lampeggianti, punti luminosi, punti ciechi e visione offuscata .10-12 Anche in assenza di aura, molti malati attraversano un "prodromo" o periodo preliminare in cui sentimenti di euforia o di intensa energia, desiderio di dolci, sete, sonnolenza, irritabilità o depressione servono come avvertimento che un'emicrania è in arrivo.11
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L'emicrania rappresenta una preoccupazione significativa per la salute pubblica che colpisce sia gli adulti che i bambini e in particolare le donne.
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Farmaci potenti possono trattare i sintomi acuti dell'emicrania, ma un uso eccessivo di questi farmaci può effettivamente aumentare la suscettibilità di un individuo a ulteriori mal di testa, creando un ciclo continuo di dolore.
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I farmaci per la prevenzione dell'emicrania cercano di interrompere il ciclo delle emicranie ricorrenti, ma presentano una serie di effetti collaterali. Inoltre, trovare un farmaco efficace può richiedere mesi o anni.
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Un estratto specializzato di estratto di radice di farfaraccio ha dimostrato un'efficacia impressionante nella prevenzione dell'emicrania. Usato in Germania come rimedio su prescrizione, questo estratto vegetale può ridurre la frequenza dell'emicrania del 50% se usato quotidianamente per tre o quattro mesi.
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Gli scienziati ritengono che il farfaraccio agisca favorendo il rilassamento della muscolatura liscia che riveste le pareti dei vasi sanguigni cerebrali e combattendo l'infiammazione.
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Butterbur dimostra anche efficacia nella gestione delle allergie stagionali e dell'asma.
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Un dosaggio di 50-75 mg di estratto standardizzato di farfaraccio due volte al giorno per un massimo di quattro mesi ha dimostrato efficacia nella prevenzione dell'emicrania, mentre 50 mg due volte al giorno sono stati utilizzati nella gestione della rinite allergica.17
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Gli esseri umani dovrebbero consumare solo estratti di farfaraccio trasformati commercialmente che sono privi di alcaloidi pirrolizidinici potenzialmente dannosi.
Cosa scatena un'emicrania?
L'emicrania può essere scatenata da stress, tensione, ansia e cibo o sonno insufficienti. Stimoli sensoriali intensi come luci intense, rumori forti, fumo di sigaretta e odori forti possono anche far precipitare l'emicrania negli individui predisposti. Inoltre, prodotti alimentari specifici possono provocare emicrania come cioccolato, formaggi stagionati, vino, birra, caffeina e glutammato monosodico. Poiché l'emicrania può essere scatenata dalle fluttuazioni degli estrogeni, le donne possono manifestare episodi immediatamente prima delle mestruazioni o se iniziano i contraccettivi orali o una terapia ormonale sostitutiva convenzionale non bioidentica.11,12
La ricerca indica che cambiamenti elettrici anormali nel cervello possono aiutare a scatenare l'emicrania. Questi cambiamenti possono essere collegati a bassi livelli di magnesio e alti livelli di calcio e glutammato.13 In primo luogo, c'è un'ondata di eccitazione neuronale seguita da un'ondata di depressione in un fenomeno noto come depressione a diffusione corticale. Questi cambiamenti nell'attività elettrica che passa attraverso le cellule nervose stimolano il rilascio di peptidi e altre sostanze proinfiammatorie che irritano i nervi causando dolore in particolare nel sistema trigemino, che veicola informazioni sensoriali per il viso e gran parte della testa.8,13
Non è noto il motivo per cui alcuni individui sono più suscettibili all'emicrania rispetto ad altri, ma i ricercatori ritengono che i fattori genetici abbiano un ruolo. Se entrambi i tuoi genitori soffrivano di emicrania, il tuo rischio di emicrania raddoppia.11
L'uso eccessivo di rimedi contro il dolore può portare a mal di testa cronico
Quando l'emicrania colpisce, i medici convenzionali spesso raccomandano farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l'ibuprofene o l'aspirina. Quando questi rimedi da banco non sono sufficienti, i medici spesso prescrivono farmaci come Imitrex®. Questi farmaci non sono privi di rischi. Gli effetti collaterali comuni includono nausea, vertigini, debolezza muscolare e persino un rischio leggermente elevato di ictus o infarto.11 Sonnolenza e battito cardiaco accelerato sono comunemente riportati con i farmaci simili a Imitrex® e fino al 40% delle persone manifesta una recidiva di mal di testa all'interno 24 ore dopo averli presi.14
Mentre i farmaci da prescrizione possono alleviare il dolore acuto dell'emicrania, il loro uso eccessivo (generalmente considerato come più di due o tre giorni alla settimana su base regolare) può aumentare la suscettibilità al mal di testa cronico. Il risultato è una spirale di dipendenza sempre più stretta dagli antidolorifici.2,9 È qui che le strategie di prevenzione dell'emicrania, sia su prescrizione che naturali, possono svolgere un ruolo importante nell'interruzione del ciclo del dolore.
L'estratto di Butterbur ha un ampio spettro d'azione che può aiutare ad alleviare il raffreddore da fieno e le allergie, senza i fastidiosi effetti collaterali dei farmaci allergici convenzionali.
Sebbene i moderni antistaminici come Zyrtec® e Allegra® abbiano meno probabilità dei vecchi farmaci come Benadryl® di indurre sonnolenza, secchezza delle fauci, vertigini e altri effetti avversi, molte persone continuano a scoprire che anche i più recenti farmaci antistaminici li fanno sentire "confusi ” o affaticato.27 Butterbur può essere una meravigliosa alternativa per le persone che vogliono rimanere vigili e concentrati, riducendo il prurito, gli starnuti e il dolore al seno associati alle allergie.17
Presso cliniche in Germania e Svizzera, uno studio in doppio cieco che ha coinvolto 131 pazienti ha confermato che il butterbur è efficace quanto lo Zyrtec® nel calmare le allergie nasali, senza la sonnolenza associata agli antistaminici.27 Un altro studio su 186 pazienti due anni dopo ha riportato lo stesso risultati positivi, con coloro che assumono butterbur non più propensi a segnalare effetti collaterali negativi rispetto a quelli nel gruppo placebo.28
Altri studi sono stati altrettanto convincenti. In Scozia, l'Asthma & Allergy Research Group dell'Università di Dundee ha riferito che butterbur e Allegra® “erano ugualmente efficaci nell'attenuare la risposta nasale. . . e nel miglioramento dei sintomi nasali” per i pazienti che erano allergici agli acari della polvere.29
Un ampio studio in aperto su 508 pazienti con rinite allergica stagionale che hanno integrato con l'estratto di farfaraccio per due settimane ha rilevato che il 90% dei partecipanti ha riportato miglioramenti nei sintomi come starnuti, congestione nasale, lacrimazione, prurito agli occhi e al naso e occhi rossi. 30
Benefici di Butterbur nell'asma
Butterbur può essere utile anche per i pazienti affetti da asma.17,31 In uno studio in aperto, 64 adulti e 16 bambini che soffrivano di asma hanno consumato l'estratto di butterbur per due mesi. Ai soggetti è stato permesso di continuare i farmaci convenzionali per l'asma secondo necessità. In risposta al trattamento con butterbur, gli attacchi di asma sono diventati meno frequenti, meno gravi e di durata più breve. Inoltre, le misure della capacità respiratoria sono migliorate e il 40% dei pazienti è stato in grado di ridurre l'assunzione di farmaci per l'asma.31
La capacità di Butterbur di alleviare l'asma può derivare dai suoi effetti antinfiammatori combinati con le sue proprietà broncodilatatrici. Butterbur sembra inibire la costrizione indotta dall'istamina della muscolatura liscia che riveste le vie respiratorie, favorendo così una respirazione più facile.32,33
Mentre i moderni prodotti farmaceutici possono svolgere un ruolo nell'alleviare allergie e asma, la sicurezza, l'efficacia e il profilo favorevole degli effetti collaterali del farfaraccio lo rendono una scelta ideale per compensare queste condizioni respiratorie comuni.
Butterbur fornisce sollievo dall'allergia, senza effetti collaterali antistaminici
L'estratto di Butterbur ha un ampio spettro d'azione che può aiutare ad alleviare il raffreddore da fieno e le allergie, senza i fastidiosi effetti collaterali dei farmaci convenzionali per l'allergia.Sebbene i moderni antistaminici come Zyrtec® e Allegra® abbiano meno probabilità dei vecchi farmaci come Benadryl® di indurre sonnolenza, secchezza delle fauci, vertigini e altri effetti avversi, molte persone continuano a scoprire che anche i più recenti farmaci antistaminici li fanno sentire "confusi" o affaticati.27 Butterbur può essere una meravigliosa alternativa per le persone che vogliono rimanere vigili e concentrati, riducendo il prurito, lo starnuto e il dolore al seno associati alle allergie.17
Strategie di prevenzione dell'emicrania su prescrizione
È disponibile un'ampia gamma di farmaci prescritti per la prevenzione dell'emicrania, inclusi antidepressivi come l'amitriptilina, beta-bloccanti come il propranololo e farmaci antiepilettici come il divalproex sodico, ma la loro efficacia è imprevedibile. È anche probabile che inducano spiacevoli effetti collaterali. L'amitriptilina è ben nota per la sua tendenza a causare aumento di peso; è probabile che il propranololo causi affaticamento; e il divalproex sodico può aumentare il rischio di difetti alla nascita nelle donne in età fertile, in primo luogo la popolazione che ha maggiori probabilità di soffrire di emicrania.15
Inoltre, i medici spesso hanno bisogno di provare molti di questi farmaci per tentativi ed errori per trovarne uno che sia tollerabile ed efficace, un processo che può richiedere mesi o addirittura anni. Chiaramente, è assolutamente necessario un approccio più sicuro e migliore alla prevenzione dell'emicrania.
L'alternativa naturale: Butterbur
Gli studi suggeriscono che un estratto standardizzato di farfaraccio (Petasites hybridus) è un potente agente di prevenzione dell'emicrania.4,16 Butterbur è stato utilizzato per più di 2000 anni per condizioni che vanno dai disturbi gastrici alle allergie.16-19 Un estratto di radice di farfaraccio specializzato ha disponibile in Germania come rimedio su prescrizione dal 1988. Più di mezzo milione di cittadini tedeschi ha utilizzato questo straordinario estratto vegetale per problemi di salute come la prevenzione dell'emicrania e le allergie.18 La buona notizia è che questo estratto standardizzato di farfaraccio è ora facilmente disponibile anche in negli Stati Uniti come integratore alimentare.
Le capacità di prevenzione del mal di testa di Butterbur derivano probabilmente dai suoi effetti antinfiammatori e spasmolitici (rilassanti muscolari).17 Contiene componenti attivi noti come isopetasina, oxopetasina e petasina, che inducono il rilassamento della muscolatura liscia, in particolare nelle pareti dei vasi sanguigni cerebrali. La ricerca indica che la petasina inibisce l'enzima proinfiammatorio lipossigenasi (LOX), mentre sia la petasina che l'isopetasina esercitano effetti antinfiammatori molto potenti inibendo la sintesi dei leucotrieni.
È stato anche segnalato che l'estratto di butterbur inibisce l'attività della ciclossigenasi-2 (COX-2), che allevia il dolore e l'infiammazione. Inoltre, le petasine di farfaraccio riducono la concentrazione intracellulare di calcio, compensando così la vasocostrizione indotta dal calcio, che aiuta anche a spiegare gli effetti antinfiammatori e spasmolitici dell'erba.19
Molte tecniche di stile di vita possono fornire importanti benefici nella compensazione del dolore e della disabilità dell'emicrania:
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Tieni un diario sull'emicrania. Prendi nota delle tue abitudini del sonno, della dieta, del livello di stress e di altri fattori che precedono i tuoi mal di testa, in modo da poterli evitare meglio.
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Pratica tecniche di rilassamento e minimizza lo stress.
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Rimani aggiornato controllando siti affidabili come www.headaches.org. Fai attenzione ai blog che offrono consigli basati su prove aneddotiche anziché su studi adeguatamente controllati.
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Fai attenzione ai nuovi sintomi insoliti del mal di testa, in particolare all'insorgenza molto improvvisa di dolore che potrebbe indicare problemi di salute più gravi.
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Con la supervisione del medico, prova a utilizzare integratori come farfaraccio, riboflavina e zenzero per prevenire l'emicrania. Registra i risultati nel diario dell'emicrania.
Prevenire l'emicrania con Butterbur: Le prove
La prima prova del potere preventivo dell'emicrania del farfaraccio proveniva da un piccolo studio condotto in Germania che comprendeva 60 pazienti, in cui un gruppo di 33 adulti ha assunto 50 mg di estratto standardizzato di farfaraccio due volte al giorno e il restante gruppo ha assunto il placebo.16
All'inizio dello studio, i partecipanti soffrivano in media di 3,3 emicranie ogni mese. Dopo quattro settimane di trattamento, coloro che hanno integrato con butterbur in media solo 1,8 emicranie al mese. Dopo otto settimane, hanno sofferto solo 1,3 emicranie al mese, una diminuzione del 61%. A 12 settimane, i destinatari del butterbur hanno riportato una media di 1,7 attacchi di emicrania al mese, una diminuzione del 49%. Il numero totale di giorni di mal di testa al mese è sceso da 3,4 a 1,7 giorni entro la fine dello studio.16
In un altro studio, i ricercatori hanno suddiviso 245 pazienti in tre gruppi per ricevere: 75 mg di estratto di farfaraccio due volte al giorno, 50 mg di estratto di farfaraccio due volte al giorno o placebo.4 Al termine di un periodo di trattamento di quattro mesi, i pazienti che assumevano 50 mg di estratto di farfaraccio hanno registrato una modesta riduzione della frequenza dell'emicrania rispetto agli utilizzatori di placebo. Tra coloro che assumevano la dose di 75 mg, più di due terzi hanno riferito che la loro incidenza di attacchi di emicrania era diminuita di almeno il 50%.4
I risultati ottenuti prendendo 50-75 mg di estratto standardizzato di farfaraccio due volte al giorno sono paragonabili ai benefici osservati dei farmaci prescritti per la prevenzione dell'emicrania. Il vantaggio aggiuntivo di butterbur è che la sua sicurezza è di gran lunga superiore a tali farmaci.4,16
Prevenire l'emicrania nei bambini
L'emicrania non è solo una grave condizione di salute negli adulti: anche la salute dei bambini può essere influenzata negativamente da questa condizione debilitante. Si stima che circa il 10% dei bambini in età scolare soffra di emicrania e la metà di tutti i malati di emicrania sperimenta il primo attacco prima dei 12 anni. L'emicrania colpisce allo stesso modo ragazzi e ragazze prima della pubertà, ma diventa più diffusa nelle ragazze nell'adolescenza.9
Le emicranie dei bambini sono spesso trascurate perché presentano sintomi diversi dall'emicrania degli adulti. Il dolore alla testa tende ad essere meno pronunciato nell'emicrania infantile rispetto ad altri sintomi come nausea, vomito, dolore addominale e vertigini. Alcune emicranie infantili possono anche manifestarsi senza mal di testa.9
Fortunatamente, l'estratto di farfaraccio mostra impressionanti effetti di prevenzione dell'emicrania nei bambini e negli adulti. Uno studio multicentrico, prospettico, in aperto ha esaminato gli effetti preventivi dell'emicrania dell'estratto di farfaraccio in 108 bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 17 anni che avevano sofferto di emicrania per almeno un anno prima dell'inizio dello studio.7
I partecipanti hanno integrato con 50-150 mg di estratto di farfaraccio standardizzato, a seconda dell'età, per quattro mesi. Un notevole 77% ha riferito che la frequenza dei propri attacchi di emicrania è diminuita di almeno il 50%. In coloro che ne hanno beneficiato, la frequenza degli attacchi è stata ridotta del 63%. Inoltre, anche il butterbur era ben tollerato.7
Uno studio recente ha dimostrato che la musicoterapia è efficace anche nella prevenzione dell'emicrania nei bambini e che questa terapia di rilassamento può integrare la capacità del farfaraccio di tenere a bada l'emicrania.20
Le donne di età superiore ai 45 anni hanno circa il doppio del rischio normale di malattie cardiovascolari maggiori se manifestano frequenti emicranie precedute da "aura".3 Queste cosiddette aura di solito consistono in effetti visivi, come lampi di luce o visione offuscata, che sono vissuti da circa un terzo dei malati di emicrania.
I medici affiliati alla Harvard Medical School e ad altre istituzioni hanno esaminato i dati di oltre 27.000 donne le cui storie di salute sono state monitorate nel Women's Health Study in corso in Massachusetts. Hanno scoperto che le donne le cui emicranie erano precedute da aura avevano il doppio del rischio di malattie cardiovascolari maggiori e ictus ischemico rispetto alle donne che non avevano una storia di emicrania. Per le donne la cui emicrania non era accompagnata da aura, non è stato riscontrato alcun rischio cardiaco aggiuntivo.3
Gli individui inclini all'emicrania con aura tendono ad avere profili di fattori di rischio cardiovascolari dannosi, nonché una suscettibilità genetica a livelli elevati di omocisteina, un fattore di rischio cardiovascolare significativo.3 Il potente legame tra emicrania con aura, malattie cardiache e rischio di ictus evidenzia l'importanza di assistenza cardiovascolare preventiva aggressiva in questa popolazione di pazienti.
Strategie aggiuntive per la prevenzione dell'emicrania
Altre terapie nutrizionali possono combinarsi con l'attività del farfaraccio per prevenire l'emicrania. Tra i più studiati e promettenti ci sono la riboflavina (vitamina B2) e lo zenzero.
La riboflavina è una vitamina B cruciale per la produzione di energia mitocondriale. I ricercatori hanno scoperto che i pazienti che soffrono di emicrania hanno esaurito le riserve di energia mitocondriale tra gli attacchi.21 La riboflavina aiuta ad aumentare la produzione di energia neuronale e ha dimostrato di essere efficace come terapia preventiva per l'emicrania.21,22
Uno studio randomizzato su 55 malati di emicrania ha rilevato che coloro che hanno consumato 400 mg di riboflavina al giorno per tre mesi hanno sperimentato una drastica riduzione dell'emicrania. Quasi il 60% di coloro che hanno ricevuto riboflavina ha visto una riduzione del 50% o maggiore del numero di emicranie al mese.22
Questi risultati sono stati confermati da un altro studio su 23 partecipanti che ha mostrato che l'integrazione con 400 mg di riboflavina al giorno riduceva la frequenza del mal di testa del 50% a tre mesi, un miglioramento che persisteva a sei mesi. Grazie alla riboflavina, i partecipanti sono stati anche in grado di ridurre l'uso di rimedi contro l'emicrania da prescrizione.23
Lo zenzero è stato a lungo apprezzato per la sua capacità di combattere l'infiammazione, la nausea e il dolore. In quanto tale, è idealmente pronto per combattere le molte manifestazioni dell'emicrania, che vanno dal mal di testa al vomito.24 È importante sottolineare che lo zenzero agisce efficacemente nell'alleviare i sintomi acuti e come terapia preventiva.24
Gli scienziati hanno scoperto che lo zenzero agisce attraverso numerosi meccanismi per combattere l'infiammazione e il dolore. Lo zenzero inibisce le vie proinfiammatorie della ciclossigenasi (COX) e della lipossigenasi (LOX) che possono contribuire al dolore acuto e ricorrente.24 Queste proprietà hanno portato i ricercatori a concludere che "lo zenzero può esercitare effetti abortivi e profilattici nell'emicrania senza effetti collaterali".25
L'uso eccessivo di farmaci antidolorifici da prescrizione o da banco può aumentare, anziché trattare efficacemente, il mal di testa.34 Alcuni dei colpevoli più comuni sono il paracetamolo (ad es. Tylenol®), composti contenenti paracetamolo più caffeina (ad es. Excedrin®), composti contenenti butalbital (es. Esgic®, Fioricet® e Fiorinal®), idrocodone (es. Lorcet®, Lortab® e Vicodin®) e triptani (es. sumatriptan: Imitrex®).34
Secondo l'American Headache Society,35 se rispondi sì a quanto segue, potresti avere mal di testa da uso eccessivo di farmaci:
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Stai usando un farmaco per curare un mal di testa individuale tre o più giorni alla settimana su base regolare?
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L'efficacia del farmaco è costantemente diminuita anche se ne stai assumendo di più?
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Il mal di testa ti sveglia nelle prime ore del mattino o hai regolarmente mal di testa quando ti svegli?
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Tieni traccia del tuo uso di farmaci.
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Decidi con il tuo medico come trattare gli episodi di cefalea acuta.
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Con l'aiuto del medico, prendere in considerazione l'uso di farmaci preventivi per il mal di testa o altri trattamenti preventivi che possono ridurre la frequenza o la durata degli attacchi di mal di testa.
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Essere pazientare. Potrebbero essere necessarie settimane, o forse mesi, per riprendersi dagli effetti dell'uso eccessivo di farmaci. Tuttavia, quando riduci l'uso dei farmaci incriminati, aumenti le tue possibilità di sperimentare un miglioramento significativo e duraturo del tuo mal di testa.
Sicurezza di Butterbur
La radice di butterbur non dovrebbe mai essere consumata direttamente dalla pianta, poiché contiene composti chiamati alcaloidi pirrolizidinici che possono avere effetti epatotossici e cancerogeni.17
Tuttavia, gli estratti preparati per l'uso umano vengono elaborati per rimuovere questi alcaloidi. Una valutazione indipendente dei dati raccolti da vari studi ha concluso che l'estratto di radice di farfaraccio commercializzato è completamente sicuro per il consumo umano.26 Un estratto di farfaraccio standardizzato è stato utilizzato da oltre mezzo milione di cittadini tedeschi dalla sua introduzione nel 1988 e i dati sulla sicurezza sono eccellente.18
Un dosaggio di 50-75 mg di estratto standardizzato di farfaraccio due volte al giorno per un massimo di quattro mesi ha dimostrato efficacia nella prevenzione dell'emicrania,17 mentre 50 mg due volte al giorno sono stati utilizzati nella gestione della rinite allergica.17
Nella letteratura scientifica non sono stati riportati casi di sovradosaggio con farfaraccio,17 ma chiunque abbia una nota allergia alle piante della famiglia delle Asteraceae, come l'ambrosia o le margherite, dovrebbe consumare il farfaraccio con cautela.
Quando le persone avvertono dolore e pressione sulla fronte, intorno agli occhi e dietro gli zigomi, spesso credono di soffrire di un "mal di testa sinusale". Tuttavia, la vera cefalea acuta sinusale è in realtà piuttosto rara e deve essere accompagnata da un'infezione batterica acuta del naso e dei seni, confermata da evidenze cliniche e radiologiche.36
La maggior parte delle persone con il cosiddetto mal di testa sinusale soffre in realtà di un altro tipo di mal di testa. La maggior parte di questi mal di testa soddisfa i criteri diagnostici per l'emicrania, secondo un convincente corpus di dati.37-39 Gli studi suggeriscono che circa il 90% degli individui con cefalea sinusale autodescritta potrebbe effettivamente soffrire di emicrania.37,40
Sia i medici che i pazienti possono confondere il dolore al seno con l'emicrania perché le due condizioni possono condividere determinati sintomi. Entrambi possono causare dolore alla fronte e dietro gli occhi, entrambi possono essere accompagnati da secrezione nasale ed entrambi possono essere innescati dai cambiamenti meteorologici. I trattamenti per le due condizioni, tuttavia, sono piuttosto diversi: la sinusite batterica viene trattata con antibiotici, mentre l'emicrania viene trattata con triptani, segale cornuta e antidolorifici.37,40 Caratteristiche come febbre e secrezione nasale giallo-verde suggeriscono un'infezione sinusale, mentre l'emicrania è spesso accompagnata da dolore lancinante unilaterale, nausea/vomito, secrezione nasale chiara e sensibilità alla luce e al suono.
Ottenere una diagnosi corretta è essenziale per porre rimedio al mal di testa. Un medico può valutare se il dolore al seno è veramente dovuto a un'infezione del seno o se l'emicrania può essere il colpevole.
Conclusione
Gli individui con una storia di emicrania ora hanno una potente alternativa clinicamente provata a trattamenti farmaceutici rischiosi e ad alto costo. Già ampiamente utilizzato in Europa per ridurre al minimo il mal di testa debilitante, l'estratto di farfaraccio, combinato con riboflavina e zenzero, può anche aiutare gli americani a liberarsi dalla morsa paralizzante delle ricorrenti emicranie.
Materiale utilizzato con il permesso di Life Extension. Tutti i diritti riservati.
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