N-acetilocisteina (NAC)
Entrando nel ventunesimo secolo, una delle nostre maggiori minacce per la salute sono gli inquinanti. Innumerevoli sostanze chimiche tossiche inquinano ciò che mangiamo, beviamo e respiriamo. La battaglia contro le tossine è in gran parte condotta nel fegato. Nonostante sia il più grande organo ghiandolare, il fegato sopporta ancora un onere sproporzionato nel liberare il corpo dalle tossine. Gli inquinanti che non possono essere elaborati e smaltiti vengono immagazzinati nei tessuti adiposi, prima nel fegato e poi in altre parti del corpo. Nel tempo, questo può causare danni a lungo termine al fegato.
Un potente antiossidante
La N-acetilcisteina, derivata dal semplice aminoacido cisteina, fornisce una protezione significativa contro un'ampia gamma di tossine moderne. Questi includono acroleina (trovata nel fumo di sigaretta e negli scarichi delle auto), paraquat (un erbicida tossico) e gli effetti collaterali della ciclofosfamide, adriamicina (entrambi farmaci antitumorali) e alotano (un anestetico).
La ricerca indica che oltre a fornire protezione dalle tossine, la N-acetilcisteina è un potenziatore selettivo del sistema immunitario, migliorando i sintomi e prevenendo le recidive di malattie comuni correlate ai polmoni come la bronchite cronica.1 La N-acetilcisteina può proteggere ulteriormente il tessuto polmonare da altre condizioni attraverso la sua attività antiossidante.2
Tra gli inquinanti più dannosi nel corpo umano ci sono gli intermedi reattivi dell'ossigeno. Più comunemente chiamati "radicali liberi", questi sono i prodotti di scarto tossici del normale metabolismo cellulare. Lasciati incontrollati, i radicali liberi interrompono il processo rigenerativo cellulare, danneggiando infine le cellule. È stato anche suggerito che i meccanismi mediati dai radicali liberi contribuiscano allo sviluppo di diverse malattie neurodegenerative,3,4 e sono persino sospettati di essere un fattore importante nel processo di invecchiamento del corpo.
Gli antiossidanti eliminano i radicali liberi, neutralizzandoli efficacemente e contribuendo a una funzione epatica più efficiente. Gli antiossidanti possono anche migliorare la qualità e la stabilità del cibo inibendo l'ossidazione dei radicali liberi del cibo durante la sua lavorazione e conservazione.5 L'N-acetilcisteina è un antiossidante vitale le cui caratteristiche benefiche dimostrate includono l'eliminazione di potenti radicali idrossilici e la ridotta produzione di perossido di idrogeno (H2O2).6
Effetti sul glutatione
L'immagine a fianco mostra cristalli di glutatione. Un tripeptide presente in natura composto dagli amminoacidi acido glutammico, glicina e cisteina, il glutatione è un importante antiossidante.
Oltre a queste proprietà benefiche, la N-acetilcisteina aiuta il corpo a convertire e sintetizzare il glutatione, un composto aminoacidico costituito da glicina, acido L-glutammico e L-cisteina e che si trova in ogni cellula. Mentre la glicina e l'acido L-glutammico sono abbondanti nelle nostre diete, la quantità di glutatione che il nostro corpo può produrre è limitata dal loro deposito di cisteina, che a volte scarseggia. L'integrazione con N-acetilcisteina aiuta quindi il corpo a produrre glutatione a livelli più benefici.
I livelli intracellulari di glutatione influenzano la capacità dei fagociti polmonari, globuli bianchi che ingeriscono e distruggono batteri e detriti cellulari, di svolgere correttamente il loro lavoro. La capacità del glutatione di eliminare i radicali liberi migliora la funzione cellulare mentre aiuta il fegato a rimuovere le sostanze chimiche (come farmaci e sostanze inquinanti) che sono estranee al corpo.
Il glutatione è spesso considerato l'antiossidante più importante del corpo a causa della sua posizione all'interno della cellula, che migliora la sua capacità di neutralizzare i radicali liberi. L'aumento dei livelli di glutatione ha dimostrato effetti particolarmente positivi su quelli con un sistema immunitario gravemente impoverito, come i pazienti con HIV.7,8 I livelli normali di glutatione si mostrano promettenti anche nel trattamento di diversi disturbi polmonari.9
Altri benefici
L'immagine a fianco mostra il doppio strato lipidico della membrana cellulare (blu) danneggiato dai radicali liberi dell'ossigeno (gruppi rossi e bianchi).
L'elenco delle condizioni che possono essere migliorate con l'integrazione di N-acetilcisteina sembra crescere ogni anno. Ad esempio, è stato recentemente dimostrato che la N-acetilcisteina riduce la proliferazione di alcune cellule che rivestono il colon e può ridurre il rischio di cancro al colon nelle persone con polipi ricorrenti nel colon.10 La N-acetilcisteina è stata utilizzata in connessione con ostruttivo cronico malattie polmonari, angina pectoris, gastrite e infarto (per via endovenosa subito dopo un infarto del miocardio).
Più recentemente, i pazienti con altre condizioni neurodegenerative tra cui la sclerosi laterale amiotrofica, la sclerosi multipla, la neuropatia diabetica e il morbo di Alzheimer sono stati trattati con N-acetilcisteina. Questi risultati del trattamento indicano che se si verifica un miglioramento dello stato antiossidante, esiste la possibilità di arrestare la progressione della malattia e, in alcuni casi, persino di migliorare le condizioni del malato. La N-acetilcisteina, con la sua comprovata sicurezza e varie capacità antiossidanti, potrebbe essere un nuovo strumento promettente nel trattamento di tali disturbi.
Benefici per il rene e il fegato
La N-acetilcisteina ha dimostrato benefici per le persone con danno renale preesistente che sono sottoposte a test di angiogramma coronarico e sono a rischio di ulteriori danni renali dal colorante iniettato utilizzato per visualizzare le arterie coronarie. La somministrazione orale di N-acetilcisteina ha ridotto dell'86% l'incidenza di danno renale nelle persone sottoposte a questa procedura.11 La formazione e la recidiva di calcoli renali possono anche essere aggirate dall'integrazione di N-acetilcisteina.12
L'immagine a fianco mostra l'ecografia di cancro al fegato: l'epatocarcinoma è mostrato in rosso. L'epatocarcinoma è una neoplasia che origina dagli epatociti, le cellule epiteliali del fegato.
La supplementazione orale con N-acetilcisteina è stata utilizzata con successo in due casi anche per il trattamento di una rara sindrome nota come pseudoporfiria che complica la dialisi renale.13 La condizione non ha altri trattamenti noti.
L'attività antiossidante della N-acetilcisteina aiuta a proteggere il fegato dagli effetti potenzialmente negativi dell'esposizione a un'ampia gamma di sostanze chimiche tossiche, comprese quelle sostanze chimiche che possono avvelenare il corpo attraverso l'uso cumulativo. Ad esempio, la N-acetilcisteina contrasta la tossicità del paracetamolo ed è stata abitualmente utilizzata a livelli molto elevati negli ospedali per i pazienti con avvelenamento da paracetamolo. È stato anche dimostrato che è efficace nel trattamento dell'insufficienza epatica dovuta a cause diverse dall'avvelenamento da paracetamolo, inclusa l'epatite e altre tossicità da farmaci.14
Linee guida per l'integrazione
Mentre la cisteina, l'amminoacido da cui deriva la N-acetilcisteina, si trova nella maggior parte degli alimenti ad alto contenuto proteico, la N-acetilcisteina non è derivata da fonti alimentari. I livelli ottimali di integrazione sono incerti, ma una parte considerevole degli studi di ricerca sulla N-acetilcisteina ha utilizzato 250-1.500 mg al giorno. Secondo uno studio, la N-acetilcisteina può aumentare l'escrezione urinaria di zinco,15 portando gli autori dello studio a raccomandare che zinco e rame siano assunti contemporaneamente quando si integrano con N-acetilcisteina per periodi prolungati.
La N-acetilcisteina non ha effetti sedativi o stimolanti dimostrati e la tolleranza è eccellente per la stragrande maggioranza delle persone che la assumono regolarmente. Come antidoto potenzialmente potente al nostro ambiente inquinato, la N-acetilcisteina è un modo semplice ma profondo per aiutare a proteggere il corpo dalle devastazioni del mondo industrializzato moderno.
Materiale utilizzato con il permesso di Life Extension. Tutti i diritti riservati.
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