Inversione della disfunzione sessuale femminile
La disfunzione sessuale affligge il 43% delle donne rispetto al 31% degli uomini.1,2 Eppure gli unici spot di miglioramento sessuale che si vedono in TV sono quelli che promuovono farmaci per il trattamento della disfunzione erettile maschile.
Mentre la prevalenza della disfunzione sessuale femminile aumenta con l'età,3 il 40% delle donne colpite non cerca l'aiuto di un medico.4 Uno dei motivi è che nessun farmaco è stato ancora approvato per il trattamento della disfunzione sessuale femminile e i medici non hanno alcun protocollo (a parte sostituzione ormonale) per questa condizione.5
La notizia entusiasmante è che recenti scoperte hanno identificato diversi nuovi composti naturali che lavorano insieme per arrestare i meccanismi alla base della disfunzione sessuale femminile, così come i sintomi della menopausa.
Questo articolo descrive come questi estratti a base botanica modulano in modo benefico sei percorsi che possono portare alla disfunzione sessuale femminile. Solo uno di questi estratti, preso da solo, ha ridotto la disfunzione sessuale di oltre l'86% delle donne arruolate in uno studio in doppio cieco controllato con placebo in soli 40 giorni!6
Imparerai anche come un altro composto prodotto da diverse piante modula l'attività ormonale dietro i sintomi della menopausa, che spesso scatenano la disfunzione sessuale femminile. In uno studio umano in doppio cieco, controllato con placebo, questa miscela multi-estratto ha ridotto i sintomi della menopausa in media del 62% in 12 settimane!7
Preferire a volte di non impegnarsi in attività sessuali non indica che una donna abbia una disfunzione sessuale femminile. Il disinteresse, o anche una disfunzione occasionale, può essere una risposta normale a una varietà di situazioni della vita.
Ma quando una donna è frustrata e depressa dalla mancanza di un normale interesse e funzione sessuale, ciò indica l'interruzione di uno o più percorsi nella matrice fisiologica complessiva del corpo, una condizione che richiede un trattamento.
Sebbene l'incidenza della disfunzione sessuale femminile aumenti con l'età,8 non è un sintomo inevitabile dell'invecchiamento e può colpire donne di qualsiasi età.
Uno studio ha avvertito che il numero crescente di donne che lamentano disfunzioni sessuali indica che "è tempo che i medici inizino a riconoscere la sessualità delle donne con la stessa importanza che hanno i loro pazienti".
Sostenere i meccanismi fisiologici sottostanti è un passo fondamentale nella prevenzione della disfunzione sessuale.
Come imparerai, sono stati studiati diversi estratti botanici—Cordyceps sinensis, maca e una miscela di tre estratti chiamata EstroG-100™—per la loro capacità di completarsi a vicenda e modulare contemporaneamente diversi percorsi biochimici per fornire un trattamento multifattoriale per questo complesso disturbo.
Come si sviluppa la disfunzione sessuale femminile
La disfunzione sessuale femminile può essere difficile da diagnosticare a causa della complessità della risposta sessuale femminile. Si manifesta come uno o più di una serie di sintomi che possono andare e venire: riduzione del desiderio sessuale, avversione al sesso, mancanza di eccitazione, secchezza vaginale, dolore durante il sesso e incapacità di provare piacere o raggiungere l'orgasmo.
I sintomi della disfunzione sessuale femminile possono essere scatenati da cambiamenti fisiologici, in particolare quelli che interessano il sistema riproduttivo come la sindrome premestruale, la gravidanza, il postpartum o la menopausa.9
La disfunzione sessuale femminile è spesso il risultato di livelli ridotti di estrogeni, testosterone, progesterone, serotonina, antiossidanti e ossido nitrico; o aumento dei livelli di citochine pro-infiammatorie e monoaminossidasi.9
Nel cervello, livelli aumentati di monoaminossidasi distruggono la dopamina, sostanza chimica del piacere.
La transizione della menopausa è considerata il momento più difficile per rimanere sessualmente sani e può essere una causa frequente di ridotto interesse o desiderio sessuale nelle donne. La menopausa comporta sintomi come vampate di calore, sudorazione notturna, affaticamento, ansia e perdita di memoria, ma la depressione, la secchezza vaginale e la perdita di libido che accompagnano possono essere elementi di disfunzione sessuale femminile.
Fino a un decennio fa, la medicina convenzionale trattava erroneamente i sintomi della menopausa con ormoni innaturali per il corpo umano come l'estrogeno equino coniugato più il medrossiprogesterone acetato. Tutto ciò è cambiato con la pubblicazione di uno studio storico del luglio 2002 chiamato Women's Health Initiative (WHI), che ha concluso che i benefici del trattamento non superavano l'aumento del 26% del rischio di cancro al seno, l'aumento del 29% del rischio di malattie cardiache e il 41% in più di rischio di ictus.10-12
La disfunzione sessuale femminile comporta l'interruzione di molteplici meccanismi fisiologici per i quali la medicina moderna non dispone di un trattamento costantemente sicuro ed efficace.
Per questo motivo, i medici tradizionali sono stati praticamente impotenti di fronte a un numero crescente di donne affette da disfunzione sessuale femminile o menopausa, o entrambi, fino ad ora.
Tabella 1 | |
Composto Botanico |
Vantaggio nell'invertire la disfunzione sessuale femminile |
Cordyceps(Cs-4) | Equilibra i percorsi di comunicazione tra il cervello e il corpo, ottimizza la funzione surrenale, media l'infiammazione, minimizza lo stress ossidativo, supporta la produzione di energia. |
Maca | Supporta una chimica cerebrale bilanciata (neurotrasmettitori), aiuta il corpo a gestire meglio lo stress, ottimizza i segnali dal cervello al corpo. |
Estro G-100™ | Rafforzare in modo selettivo la risposta ormonale appropriata amplificando/inibendo l'azione dell'estradiolo nei tessuti. |
Targeting di percorsi multipli
Per trovare una soluzione efficace e non farmaceutica alle complessità della disfunzione sessuale femminile, gli scienziati hanno esaminato numerose fonti botaniche. Hanno scoperto estratti botanici specifici per affrontare le molteplici cause alla base della disfunzione sessuale femminile. Gli scienziati della ricerca hanno ristretto la ricerca e hanno scoperto che i seguenti prodotti botanici erano i più efficaci nel trattamento della disfunzione sessuale femminile:
1. Estratto di Cordyceps sinensis
2. Estratto di Lepidium meyenii (maca).
3. Miscela di tre estratti EstroG-100™
Cordyceps
È stato scoperto che un estratto di Cordyceps sinensis, derivato dal ceppo Cs-4 di questo fungo medicinale, ha la capacità di modulare vari percorsi fisiologici che incidono sulla disfunzione sessuale femminile. Si ritiene che la sua efficacia abbia origine dalla sua composizione unica di sostanze farmacologicamente attive.
L'estratto di Cordyceps sinensis agisce sui seguenti percorsi distinti per:
- Modula l'asse ipotalamo-ipofisario (HPA), bilanciando i livelli di estrogeni e testosterone come richiesto.6
- Ottimizza la funzione surrenale, promuovendo il flusso a valle degli ormoni sessuali.6,13
- Supporta la funzione mitocondriale aumentando la produzione di adenosina trifosfato (ATP) e, con essa, i livelli di energia e l'interesse sessuale.6,14,15
- Potenzia l'azione antiossidante, inibendo la distruzione dell'ossido nitrico e consentendo la normale lubrificazione vaginale e la funzione sessuale.6,16,17
- Modera l'infiammazione controllando i livelli di citochine pro-infiammatorie, bloccando così il loro effetto di smorzamento sul desiderio sessuale e sull'attività.18,19
Gli scienziati hanno testato il ceppo Cs-4 di Cordyceps in uno studio in doppio cieco, controllato con placebo, che ha coinvolto 40 pazienti anziani affetti da disfunzione sessuale. Il gruppo di prova ha preso Cordyceps Cs-4 in dosaggi che si traducono in 375 mg di prodotto preparato commercialmente, perché è formulato come un estratto 8:1. Oltre l'86% delle donne nel gruppo Cs-4 ha migliorato significativamente sia i segni che i sintomi dell'iposessualità, in soli 40 giorni!6
E in uno studio simile sul Cordyceps sinensis condotto su 189 soggetti con diminuzione del desiderio sessuale, questa volta includendo sia donne che uomini, sono stati osservati sintomi migliorati in oltre il 66% dei partecipanti, di nuovo, in soli 40 giorni!6
- La medicina moderna non offre un trattamento efficace per la disfunzione sessuale femminile, che affligge il 43% delle donne,1,2 Di conseguenza, il 40% di queste donne non si preoccupa nemmeno di consultare un medico,4 e ha bisogno di una soluzione sicura ed efficace .
- Gli scienziati che lavorano su quello che è stato definito un "importante problema di salute pubblica"1,2 hanno identificato due estratti botanici, Cordyceps sinensis e maca, che lavorano insieme per modulare sei percorsi distinti che possono portare alla disfunzione sessuale femminile.
- Cordyceps è stato trovato in studi controllati con placebo per ridurre la disfunzione sessuale per oltre il 66% delle donne, in soli 40 giorni!6
- Un terzo estratto multi-pianta, EstroG-100™, affronta lo squilibrio nell'attività estrogenica che causa i numerosi sintomi della menopausa, che spesso scatenano la disfunzione sessuale. In uno studio controllato con placebo, questa miscela ha ridotto i sintomi della menopausa (e il rischio di disfunzione sessuale) del 62%, in sole 12 settimane!26
- Questi tre composti botanici naturali scientificamente convalidati sono ora disponibili per invertire in modo sicuro la disfunzione sessuale femminile e alleviare i sintomi della menopausa.
Maca
È stato dimostrato che un estratto di Lepidium peruvianum, una radice vegetale di alta quota conosciuta come maca, regola diversi percorsi fisiologici chiave della disfunzione sessuale femminile. Si ritiene che la Maca agisca principalmente fornendo l'equilibrio ottimale dei nutrienti utilizzati dal sistema neuroendocrino del corpo.20
Gli scienziati hanno scoperto i significativi effetti complementari dell'estratto di maca, coltivato da oltre 2000 anni. Si ritiene che la Maca influisca su tre diversi meccanismi per:
- Modula l'asse ipotalamo-ipofisi.21-23
- Regolare la funzione della ghiandola surrenale.23,24
- Ottimizza i livelli di neurotrasmettitori cerebrali, riducendo a sua volta il rischio di diminuzione della libido, depressione e disfunzione sessuale.23,25
I benefici della maca sono stati valutati in uno studio crossover randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo. A quattordici donne in postmenopausa è stato somministrato ogni giorno un placebo o maca in polvere che si traduce in 583 mg a 875 mg al giorno di prodotto, perché è formulato come un estratto 4-6:1. I problemi sessuali sono stati misurati utilizzando le sottoscale della Greene Climateric Scale, che fornisce una misura dei sintomi della menopausa.25
I partecipanti che hanno assunto la maca hanno ottenuto un punteggio inferiore di oltre il 34% (che con questa misura significa migliore) rispetto ai soggetti trattati con placebo su una scala standard per la disfunzione sessuale. Questo significativo miglioramento è stato osservato in sole sei settimane! Inoltre, i soggetti sottoposti a maca sono risultati inferiori del 30% nella sottoscala psicologica dei sintomi di ansia e depressione, un miglioramento sostanziale per un periodo di sole sei settimane!23
Inoltre, per determinare l'effetto della maca sulla disfunzione sessuale nei casi che erano stati specificamente diagnosticati come causati dall'assunzione di antidepressivi noti come SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina), gli scienziati hanno condotto uno studio pilota in doppio cieco, randomizzato, su 20 soggetti. La disfunzione sessuale è risultata ridotta nel gruppo che ha ricevuto maca con punteggi medi diminuiti del 25,8% e del 29,4% su due scale standard di disfunzione sessuale (rispettivamente i questionari ASEX e MGH-SFQ). Anche la libido è migliorata e non sono stati riscontrati effetti collaterali avversi.25
EstroG-100™
Il terzo nuovo composto comprende tre estratti vegetali che lavorano sinergicamente per correggere lo squilibrio della menopausa mediante un'azione ritenuta essere una modulazione selettiva dell'attività degli estrogeni.
Se integrato in un'unica formula nota come EstroG-100™, questo estratto multi-composto supporta un'attività estrogenica bilanciata, che a sua volta inibisce i numerosi sintomi della menopausa, inclusa la disfunzione sessuale femminile.
Riconoscendo che la menopausa di transizione è una causa che contribuisce alla disfunzione sessuale femminile, gli scienziati hanno iniziato a esaminare una varietà di estratti vegetali promettenti per il potenziale effetto, utilizzando un metodo noto come test di risposta del tessuto bersaglio del tratto non riproduttivo (E-screen).
Alla fine sono stati individuati tre estratti per i loro effetti benefici combinati sia sulla menopausa che sulla disfunzione sessuale femminile: Phlomis umbrosa, Cynanchum wilfordii e Angelica gigas Nakai (Angelica coreana). Ciascuno di questi estratti è stato utilizzato per oltre 400 anni nella medicina popolare coreano-cinese. Alla fine, è stato riscontrato un potente effetto dopo che questi tre estratti vegetali sono stati estratti con acqua calda e miscelati nelle proporzioni corrette all'interno di un'unica formula, successivamente denominata EstroG-100™.
I ricercatori hanno scoperto che EstroG-100™ migliora la funzione ormonale possibilmente ottimizzando l'attività estrogenica in alcuni tessuti bersaglio correlati ai sintomi della menopausa. 26 il suo sostanziale sollievo dalla menopausa può derivare dalla sua capacità di fornire un'attività simile all'azione di un "fito-SERM", un mimo vegetale della classe di farmaci nota come modulatori selettivi del recettore degli estrogeni, o SERM. Questi sono agenti che, a differenza di distinti agonisti o antagonisti degli estrogeni, che aumentano o bloccano gli estrogeni, migliorano selettivamente l'attività estrogenica in alcuni tessuti mentre inibiscono l'attività estrogenica in altri tessuti. In questo modo, EstroG-100™ può funzionare imitando i benefici dei farmaci SERM, senza produrre nessuno dei gravi rischi per la salute di questi farmaci. Uno studio randomizzato, in doppio cieco, con controllo placebo ha dimostrato che EstroG-100™ riduce sostanzialmente i sintomi della menopausa e il rischio di disfunzione sessuale femminile.26
Questo studio sulla formula a tre estratti di EstroG-100TM ha coinvolto 64 donne con sintomi della menopausa moderati o gravi. Al gruppo di test è stato somministrato EstroG-100™ in dosi di 257 mg due volte al giorno, per un totale di 514 mg al giorno. Tutti i soggetti sono stati valutati utilizzando il Kupperman Menopausal Index e punteggi speciali per la secchezza vaginale.
Il punteggio medio del Kupperman Menopausal Index, una misura dei sintomi della menopausa, è stato ridotto del 62% nel gruppo EstroG-100™, in contrasto con una diminuzione di appena il 19% nel gruppo placebo. Il punteggio medio di secchezza vaginale è diminuito del 59% nel gruppo di trattamento rispetto a solo il 27% tra i soggetti trattati con placebo. Il gruppo EstroG-100 ™ ha sperimentato questo sostanziale miglioramento dei sintomi sia sessuali che della menopausa in sole 12 settimane e non ha riscontrato alcun aumento di peso o altri effetti negativi.
La ricerca ha dimostrato che coloro che soffrono di disfunzione sessuale femminile possono trarre beneficio dall'innalzamento naturale dei loro livelli di testosterone.
Un leggero aumento dei livelli di testosterone, che può diminuire con l'età, ripristina la libido, la risposta all'eccitazione e la relativa frequenza delle fantasie sessuali. In effetti, i bassi livelli di testosterone possono essere visti come una causa che contribuisce alla disfunzione sessuale femminile.
Mentre i costosi cerotti farmacologici al testosterone sono disponibili per le donne su prescrizione medica, gli approcci naturali possono aumentare i livelli di testosterone in modo sicuro e meno costoso.
Il DHEA, deidroepiandrosterone, è un altro ormone riconosciuto dai professionisti olistici come essenziale per una salute ottimale sia negli uomini che nelle donne. Come il testosterone, i livelli di DHEA diminuiscono con l'età dopo aver raggiunto il picco quando una donna ha vent'anni, aumentando il rischio di malattie cardiache, cancro, osteoporosi e disfunzione sessuale femminile.
Il DHEA viene rilasciato nel flusso sanguigno dalle ghiandole surrenali ed è un precursore sia del testosterone che degli estrogeni. Gli studi dimostrano che l'aumento dei livelli di DHEA si traduce in un aumento dei livelli di testosterone nelle femmine (ma non nei maschi).
Riequilibrare questi livelli ormonali è una strategia chiave per invertire la disfunzione sessuale femminile.
Diversi meccanismi di azione
Studi scientifici indicano che, quando tutti gli estratti botanici descritti finora si combinano, modulano tutti i seguenti percorsi coinvolti nella disfunzione sessuale femminile.
1. L'asse ipotalamo-ipofisario (HPA) è fondamentale per una corretta libido e funzione sessuale. L'ipotalamo secerne sostanze che regolano la ghiandola pituitaria. L'ipofisi, a sua volta, secerne l'ormone adrenocorticotropo (ACTH), che regola la corteccia surrenale e modula la produzione, da parte delle ovaie, degli ormoni sessuali chiave estrogeni e progesterone. I disturbi di questi ormoni sono una causa comune di disfunzione sessuale femminile.
2. Le ghiandole surrenali producono importanti ormoni che includono estrogeni, testosterone, progesterone, pregnenolone, aldosterone, DHEA e androgeni surrenali. Quando la secrezione di androgeni surrenali o altri ormoni è ridotta, ciò può causare l'esaurimento degli ormoni sessuali a valle, che a sua volta riduce la funzione sessuale e aggrava la transizione menopausale.
3. I mitocondri usano l'adenosina trifosfato (ATP) per immagazzinare, trasportare e utilizzare l'energia. Le reazioni biochimiche coinvolte nelle contrazioni muscolari dipendono da livelli sufficienti di ATP. Livelli ridotti di ATP possono causare una forma di non reattività immunologica talvolta associata a un interesse ridotto per il sesso.
4. L'attività antiossidante, se carente, può scatenare disfunzioni sessuali femminili. L'ossido nitrico (NO) è un messaggero chimico che dilata i vasi sanguigni, consentendo al sangue di fluire più rapidamente in varie parti del corpo, compresa l'area genitale. L'ossido nitrico è necessario per la capacità di rilassare i muscoli lisci, per una corretta funzione vaginale e per la produzione di fluido vaginale. Se la funzione antiossidante è compromessa, i radicali liberi possono distruggere l'ossido nitrico o limitarne l'attività. Inoltre, lo stesso processo di invecchiamento è associato a una ridotta produzione di acido nitrico.27 Gli antidepressivi noti come SSRI, o inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, possono interferire con l'ossido nitrico sintasi, riducendo così la produzione di ossido nitrico e bloccando l'eccitazione sessuale. Gli SSRI possono anche produrre anedonia sessuale, assenza di qualsiasi sensazione di piacere dal sesso o persino dall'orgasmo.
5. L'infiammazione è legata alla disfunzione sessuale femminile. Alti livelli di citochine pro-infiammatorie possono inibire il desiderio, l'attrazione e l'attività sessuale.28
6. I neurotrasmettitori cerebrali svolgono un ruolo chiave nella disfunzione sessuale femminile, in particolare il composto monoaminossidasi (MAO). Se i livelli di MAO non sono ottimali, ne possono derivare depressione e riduzione della libido.29 Quando è stato chiesto specificamente in merito agli effetti collaterali sessuali, sono stati riconosciuti dal 73% dei pazienti con depressione clinica.30 Tuttavia, gli antidepressivi noti come inibitori delle MAO possono compromettere i livelli di MAO richiesti per una corretta funzione sessuale. L'esaurimento dei livelli di MAO è uno dei collegamenti tra il fumo e la disfunzione sessuale. Al contrario, una quantità eccessiva di MAO esaurisce la dopamina,31 un neurotrasmettitore vitale che ci permette di provare piacere.
7. La menopausa comporta un drastico calo degli estrogeni. Spesso causando disagio di per sé, innesca anche disfunzioni sessuali in molte donne,32 inibendo la libido, riducendo il flusso sanguigno vaginale e causando atrofia vulvovaginale.33,34 Questo deterioramento del tessuto urogenitale provoca spesso secchezza vaginale, irritazione, prurito, dispareunia (dolore durante rapporti sessuali), sanguinamento vaginale durante il sesso e infezioni urinarie. I livelli di serotonina diminuiscono insieme agli estrogeni, aumentando il rischio di depressione e disfunzione sessuale femminile.34
Riepilogo
La disfunzione sessuale femminile è un importante problema di salute pubblica che affligge il 43% delle donne,1,2 una statistica che dovrebbe esplodere di pari passo con l'invecchiamento della popolazione.8
Eppure il 40% delle donne che soffrono di disfunzione sessuale femminile non cerca l'aiuto di un medico.4
Recenti progressi scientifici hanno identificato due sostanze a base botanica, Cordyceps e maca, che lavorano insieme per modulare sei percorsi distinti che possono portare alla disfunzione sessuale femminile. Il Cordyceps, preso da solo, è stato trovato in studi in doppio cieco, controllati con placebo per ridurre la disfunzione sessuale per oltre il 66% delle donne, in soli 40 giorni!6
Un terzo estratto, EstroG-100TM, una miscela multi-estratto di composti di tre piante, bilancia l'attività estrogenica nei tessuti corporei, alleviando i sintomi della menopausa, che spesso scatenano la disfunzione sessuale femminile. In uno studio in doppio cieco, controllato con placebo, EstroG-100™ ha ridotto i sintomi della menopausa (e l'incidenza della disfunzione sessuale) del 62% in sole 12 settimane.26
Mentre l'establishment medico non offre alcun trattamento efficace per i molteplici meccanismi che causano queste condizioni, gli estratti botanici naturali possono ora invertire in modo sicuro la disfunzione sessuale femminile, così come i sintomi della menopausa.
È difficile individuare quale dei vari fattori stia causando un particolare caso di disfunzione sessuale femminile. Molteplici meccanismi spesso lavorano insieme per sconvolgere il normale equilibrio del corpo di ormoni, trasporto di energia, neurotrasmettitori e messaggeri chimici. Qui sveliamo le cause alla base della disfunzione sessuale femminile e i semplici passaggi che puoi intraprendere per correggerle.
I problemi psicologici possono causare un'interruzione dei livelli e dell'attività di vari neurotrasmettitori che a loro volta influenzano la libido, la funzione e il piacere. Possono anche provocare depressione, che spesso ha un effetto negativo sulla libido e sulla funzione sessuale. La ricerca di un trattamento per problemi emotivi e psicologici può chiarire se le origini della disfunzione sessuale femminile sono psicologiche o fisiologiche. L'estratto vegetale comunemente noto come maca, promuove livelli ottimali di alcuni neurotrasmettitori cerebrali, come la monoamino ossidasi (MAO). Livelli sbilanciati di MAO possono causare depressione e innescare lo sviluppo di sintomi di disfunzione sessuale.
I prodotti farmaceutici possono interferire con la biochimica del corpo in modi che influenzano negativamente la circolazione, la respirazione, i neurotrasmettitori o altre funzioni fisiologiche. Se la disfunzione sessuale femminile potrebbe essere il risultato dei tuoi farmaci, collabora con il tuo medico per cercare di trovare alternative efficaci ma più sicure per qualsiasi farmaco per la pressione sanguigna, antistaminici o farmaci psicoterapeutici. Inoltre, evita gli stimolanti in eccesso, il consumo eccessivo di alcol e narcotici. Il fumo è comunemente collegato alla disfunzione sessuale.
L'ormone adrenocorticotropo (ACTH) regola la corteccia surrenale e modula la produzione di importanti ormoni sessuali estrogeni e progesterone, i cui bassi livelli possono interferire con la libido e la funzione sessuale. L'ACTH è secreto dalla ghiandola pituitaria, che è regolata da sostanze prodotte dalla ghiandola ipotalamo. Gli estratti botanici Cordyceps sinensis e maca supportano il corretto funzionamento dell'asse ipotalamo-ipofisi.
Gli ormoni sessuali devono essere disponibili per la normale salute e funzione sessuale. Le ghiandole surrenali producono testosterone, pregnenolone, aldosterone, DHEA, progesterone, estrogeni e androgeni surrenali. La sottoproduzione causa l'esaurimento a valle degli ormoni sessuali, che può essere un forte fattore scatenante per i sintomi sia della disfunzione sessuale femminile che della transizione menopausale. Gli estratti botanici Cordyceps sinensis e maca migliorano le prestazioni surrenali e promuovono la disponibilità a valle degli ormoni sessuali.
L'adenosina trifosfato (ATP) è utilizzata dai mitocondri, minuscole centrali elettriche all'interno delle cellule, per trasportare e utilizzare l'energia. Le contrazioni muscolari dipendono da un apporto sufficiente di ATP e bassi livelli possono prosciugare l'interesse e la funzione sessuale. Inoltre, i livelli di ATP cronicamente impoveriti possono provocare una condizione nota come anergia, una forma di non reattività del sistema immunitario che a volte è associata a una diminuzione della libido e dell'attrazione sessuale. Cordyceps sinensis è un estratto botanico naturale che prende di mira la disfunzione sessuale femminile promuovendo un aumento della produzione subottimale di ATP attraverso una maggiore disponibilità di adenosina.
L'ossido nitrico funge da messaggero chimico che provoca la dilatazione dei vasi sanguigni, facilitando il flusso sanguigno nelle diverse aree del corpo, compresa l'area genitale. L'ossido nitrico è necessario per la corretta funzione vaginale, la produzione di fluido vaginale e la capacità di rilassare i muscoli lisci. Tuttavia, l'azione dei radicali liberi può distruggere l'ossido nitrico o limitarne l'attività. Gli antidepressivi chiamati SSRI, o inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, possono interferire con l'ossido nitrico sintetasi, riducendo così la produzione di ossido nitrico e bloccando l'eccitazione sessuale. Forse attraverso il loro effetto sull'ossido nitrico, gli SSRI possono produrre anedonia sessuale, un'assenza di qualsiasi sensazione di piacere dal sesso o persino dall'orgasmo. Inoltre, la produzione di ossido nitrico è associata all'invecchiamento. Gli studi indicano che il Cordyceps sinensis aumenta l'attività antiossidante e inibisce la distruzione dell'ossido nitrico, promuovendo il flusso di sangue che è fondamentale per la funzione sessuale e la produzione di fluido vaginale.
Negli studi è stato dimostrato che le citochine pro-infiammatorie riducono il desiderio, l'attrazione e l'attività sessuale. L'estratto botanico Cordyceps sinensis smorza la risposta infiammatoria inibendo la produzione di citochine.
La monoaminossidasi (MAO) e alcuni altri neurotrasmettitori cerebrali svolgono un ruolo complicato nello sviluppo dei sintomi della disfunzione sessuale femminile. Se i livelli di MAO sono troppo bassi o troppo alti, ciò può causare una diminuzione della libido sessuale e depressione. La depressione stessa è un fattore che scatena i sintomi della disfunzione sessuale e il 70% dei pazienti depressi ammette di avere effetti collaterali sessuali. I farmaci antidepressivi promuovono anche la disfunzione sessuale. Un tipo di antidepressivo noto come inibitore MAO è specificamente progettato per combattere la depressione inibendo la monoaminossidasi, che può causare disfunzione sessuale femminile come effetto collaterale dell'eccessiva inibizione MAO. L'antico estratto vegetale di maca bilancia i livelli di monoaminossidasi, prevenendo la perdita della libido e potenzialmente combattendo la depressione.
I livelli di estrogeni diminuiscono durante la menopausa, che molto spesso si traduce in sintomi della menopausa come sudorazione notturna, vampate di calore, affaticamento, insonnia, depressione e, nel 55% delle donne in menopausa, disfunzione sessuale femminile. La riduzione della disponibilità di estrogeni per alcuni tessuti può causare una riduzione del flusso sanguigno vaginale e l'atrofia vulvovaginale, che è una forma di deterioramento del tessuto urogenitale. L'atrofia vulvovaginale spesso causa secchezza vaginale, irritazione, prurito, dispareunia (dolore durante i rapporti), sanguinamento vaginale durante il sesso e infezioni urinarie. I livelli di serotonina scendono insieme ai livelli di estrogeni, aumentando il rischio di depressione e disfunzione sessuale femminile. Gli agenti farmaceutici noti come modulatori selettivi del recettore degli estrogeni (SERM) possono modulare l'attività degli estrogeni, potenziandone selettivamente l'azione ove necessario in alcuni tessuti, mentre inibiscono beneficamente l'attività estrogenica in alcuni altri tessuti. Tuttavia, i farmaci SERM hanno effetti collaterali: crampi alle gambe, vampate di calore e un aumento da due a tre volte del rischio di tromboembolia venosa, un coagulo di sangue potenzialmente fatale. EstroG-100™ è una miscela speciale di estratti di acqua calda di tre diverse piante: Phlomis umbrosa, Cynanchum wilfordii e Angelica gigas Nakai (Angelica coreana). EstroG-100™. Si sospetta che agisca come un fito-SERM. Ciò significa che il suo notevole impatto sui sintomi della menopausa può derivare dal suo bilanciamento selettivo dell'attività estrogenica, potenziando gli estrogeni solo in alcuni tessuti, imitando i farmaci SERM ma senza nessuno degli effetti avversi di questi farmaci. L'attività equilibrata degli estrogeni spesso allevia sostanzialmente i sintomi della menopausa tra cui vampate di calore, affaticamento e depressione, promuove il flusso sanguigno vaginale, aiuta a prevenire l'atrofia vulvovaginale, supporta la produzione di fluido vaginale, ravviva la libido e riduce il rischio di disfunzione sessuale femminile correlata alla menopausa.
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