Tecnologia CoQ10 - Innovazione che non si ferma mai!
Nel 1983, quando fu introdotto per la prima volta il coenzima Q10, l'unica preoccupazione era di poterlo permettere. Un flacone da 100 conteggi di capsule da 10 mg di CoQ10 è stato venduto al dettaglio per quasi $ 100 nei dollari di oggi. I prezzi del CoQ10 sono crollati quando più aziende hanno iniziato a produrlo.
Nel 1995, Life Extension® ha introdotto un CoQ10 solubile in olio per un maggiore assorbimento nel sangue.
Nel 2004, gli scienziati di Life Extension avevano sviluppato un nuovo sistema di somministrazione dell'ubichinone CoQ10 che aumentava notevolmente i livelli ematici ancora di più.
Questa tecnologia è stata superata nel 2006, quando gli scienziati giapponesi hanno perfezionato un modo per produrre la forma superiore di ubichinolo del CoQ10. L'ubichinolo non solo si assorbe nel sangue molte volte meglio dell'ubichinone, ma ha dimostrato di produrre effetti biologici di gran lunga superiori!
Nel 2007, Life Extension ha introdotto una forma migliore di ubichinolo che ha consentito l'assorbimento di quantità ancora maggiori di CoQ10.
Ora, nel 2009, è stato dimostrato che un nuovo composto di ubichinolo funziona nei mitocondri meglio dell'ubichinolo CoQ10 da solo.
Negli ultimi 26 anni, Life Extension è passata dall'introduzione di una pillola di CoQ10 che viene semplicemente ingerita al raggiungimento di livelli di sangue/prestazioni di CoQ10 notevolmente migliorati. Il composto dell'ubichinolo introdotto oggi aumenta la produzione di energia mitocondriale dell'ATP anche meglio del solo ubichinolo!
Una combinazione adattogena all'avanguardia
Per secoli, i praticanti ayurvedici hanno fatto affidamento su una curiosa sostanza chiamata shilajit per curare o prevenire una serie di problemi di salute. Estratto da un'antica biomassa nell'alto dell'Himalaya, lo shilajit era apprezzato per il suo evidente potere di ripristinare l'energia, aumentare la fertilità, migliorare l'immunità e salvaguardare la memoria dagli effetti dell'invecchiamento.
La scienza moderna ha confermato che lo shilajit è in effetti un adattogeno e un supervitalizzante.1-3 Gli adattogeni sono sostanze che forniscono una protezione ad ampio spettro in tutto il corpo aiutandolo ad adattarsi a fattori di stress interni ed esterni. Ricerche recenti indicano che lo shilajit ottiene questi benefici attraverso effetti altamente specifici che ripristinano e sostengono l'energia cellulare, in particolare attraverso una maggiore produzione di ATP, la fonte di energia molecolare vitale di cui abbiamo bisogno per sopravvivere.
Gli ultimi studi rivelano una scoperta ancora più notevole: quando lo shilajit viene combinato con il CoQ10, i guadagni di energia cellulare aumentano notevolmente. Insieme ottimizzano i livelli di energia mitocondriale, attivando una super-vitalizzazione della capacità dei nostri mitocondri di convertire il cibo in energia. Questa combinazione adattogena non solo aumenta radicalmente l'energia disponibile, ma migliora la salute mitocondriale, un fattore vitale nella prevenzione dell'invecchiamento a livello cellulare.
Cos'è Shilajit?
Antichi dottori scoprirono lo shilajit conservato nelle rocce dell'Himalaya e divenne una parte essenziale del loro trattamento per una varietà di condizioni.2-5 Lo shilajit è un ricco materiale organico marrone che si forma nella rizosfera, il sottile strato di terra dove vive radici e microrganismi interagiscono con il nucleo roccioso del pianeta stesso.2 Questa intima relazione organico/inorganico genera le sostanze umiche che compongono lo shilajit, contribuendo ai suoi oltre 85 distinti componenti.2,6,7
L'analisi moderna ha determinato la presenza e la funzione di due componenti principali dello shilajit, gli acidi fulvici (chiamati anche acidi umici) e i dibenzo-a-pironi (DBP). Questi due componenti vanno di pari passo per promuovere e potenziare la funzione energetica del CoQ10 nel corpo. Ecco come funzionano.
Acidi Fulvici
Presenti sia nel materiale organico vivente che in quello fossile (come la torba), gli acidi fulvici proteggono i mitocondri dal danno ossidativo e riducono la pericolosa perossidazione lipidica.8 Gli acidi fulvici trasportano i DBP nei mitocondri9 aumentando così la disponibilità di elettroni nel percorso energetico mitocondriale.
Gli acidi fulvici e le relative sostanze umiche presenti nello shilajit funzionano anche come "navette elettroniche", aumentando il CoQ10 per accelerare e facilitare il flusso di elettroni essenziali nei mitocondri.10-13 I mitocondri generano quegli elettroni dal cibo che mangiamo e catturano la loro energia nelle molecole di ATP. L'ATP è il "succo" di energia cellulare che guida tutte le funzioni viventi. Maggiore è il flusso di elettroni, maggiore è la produzione di ATP vitale e maggiore è l'energia disponibile per alimentare le funzioni vitali e proteggere le cellule dall'invecchiamento.
Dibenzo-a-pironi (DBP)
I DBP possono provenire da varie fonti, inclusa la formazione spontanea nel corpo e da fonti alimentari come gli acidi grassi polinsaturi (PUFA).9 Servono da "serbatoio di elettroni", reintegrando rapidamente gli elettroni di cui il CoQ10 ha bisogno per sostenere le sue funzioni antiossidanti e ruolo vitale nella produzione di ATP all'interno dei mitocondri.14 Gli stress cellulari ei normali requisiti di trasporto degli elettroni riducono le riserve di CoQ10 attivo, che deve essere reintegrato per supportare una sana funzione mitocondriale.
Shilajit fornisce una ricca fonte naturale di DBP, che supportano e migliorano i livelli di CoQ10 nel corpo.9,14 Quando i topi di laboratorio vengono integrati con solo CoQ10 orale, i livelli di CoQ10 aumentano nel tessuto cardiaco, epatico e renale, come ci si potrebbe aspettare.1 Sorprendentemente, quando i DBP di shilajit vengono aggiunti all'integratore, i livelli di CoQ10 aumentano ulteriormente, fino al 29% in più nel solo fegato!1
Cosa sta succedendo? I DBP di shilajit non solo sostengono livelli più elevati di CoQ10 dall'integratore stesso, ma in realtà stanno aumentando le concentrazioni nei tessuti oltre a ciò che l'integratore da solo può produrre. Un modo in cui i DBP ottengono questo straordinario effetto è stabilizzare e preservare il CoQ10 nella sua forma attiva. In altre parole, viene preservato il CoQ10 che altrimenti verrebbe esaurito durante la produzione di energia mitocondriale, proteggendo così meglio i mitocondri dal danno ossidante.1,14
Uno studio recente ha evidenziato come i DBP di shilajit preservano il CoQ10 nella sua forma superiore di ubichinolo (attivo) a un'ampia varietà di livelli di pH. Ad esempio, in condizioni alcaline, il DBP di shilajit conserva il CoQ10 come ubiquinolo il 48% in più rispetto all'ubiquinolo CoQ10 da solo a 60 minuti ed è un impressionante 148% in più a 100 minuti. In condizioni neutre (pH=7), la DBP di shilajit conserva l'ubiquinolo CoQ10 meglio del 71% a 72 ore rispetto all'ubiquinolo CoQ10 da solo.1
La catena energetica e l'invecchiamento cellulare
Fondamentale per la conversione di cibo e ossigeno in energia è la catena energetica mitocondriale, una serie sorprendentemente complessa di enzimi e cofattori con CoQ10 in un ruolo da protagonista. CoQ10 e i suoi partner incanalano gli elettroni dai legami chimici negli alimenti per produrre molecole di ATP. L'ATP è la "valuta energetica" o "succo di energia" universale del corpo, che funge da serbatoio di riserva di carburante a breve termine per alimentare qualsiasi cosa, dall'attività muscolare al lavoro cerebrale. Più ATP è disponibile, più energia ha a disposizione il corpo.
Ma l'intenso flusso di ossigeno ed elettricità lungo la catena energetica provoca nel tempo un danno ossidativo cumulativo ai mitocondri, esaurendo le riserve di CoQ10.36-38 Il CoQ10 esaurito e la relativa disfunzione mitocondriale sono i principali fattori che contribuiscono alle malattie legate all'età e persino all'invecchiamento stesso.39 I mitocondri invecchiati e danneggiati con CoQ10 insufficiente funzionano in modo inefficiente, producendo meno energia e specie più reattive dell'ossigeno.40 Ciò produce ancora più danno ossidante mitocondriale, innescando un circolo vizioso.41
È qui che entra in gioco la combinazione di CoQ10 e shilajit. Pensa alla catena energetica come a una brigata di secchi vecchio stile, con ogni enzima e cofattore nella catena che trasferisce il suo carico di elettroni al successivo in linea. Puoi rendere la brigata più efficace fornendo più membri, accelerando il trasferimento dei secchi da una mano all'altra e rendendo disponibile più acqua per riempire i loro secchi.
Il CoQ10 fornisce più "membri" della catena energetica per spostare gli elettroni lungo la linea per aumentare la produzione di ATP. Il componente acido fulvico di Shilajit accelera il trasferimento di elettroni lungo la catena energetica, rendendolo più efficiente.11,12 Il componente DBP di Shilajit rende disponibili più elettroni al CoQ10, preservando il CoQ10 nella sua forma attiva. La combinazione di shilajit più CoQ10 fornisce semplicemente più elettroni più velocemente, rendendo la produzione di energia mitocondriale più sicura ed efficiente.
Poiché i componenti di shilajit proteggono, preservano e migliorano il CoQ10 in laboratorio, potresti aspettarti che mettere insieme shilajit e CoQ10 in un unico integratore avrebbe effetti ancora maggiori negli organismi viventi. E avresti ragione!
Un team di ricercatori ha pubblicato nel 2009 risultati convincenti che mostrano come shilajit più CoQ10 preservano e proteggono la funzione energetica nei topi.15 I ricercatori hanno impegnato i topi in attività fisica faticosa e stressante per due ore al giorno per sette giorni. A partire dal quarto giorno hanno integrato gli animali per via orale con CoQ10 da solo, shilajit da solo o i due in combinazione. Hanno misurato i livelli di CoQ10, ATP e altri composti vitali nella produzione di energia mitocondriale. Hanno quindi confrontato i risultati con quelli degli animali stressati a cui era stato somministrato solo un placebo e con quelli a riposo. I risultati sono stati a dir poco sbalorditivi:
- Rispetto a un placebo, CoQ10 + shilajit ha aumentato significativamente la produzione di energia (ATP) del 144% nei muscoli e la combinazione è stata del 27% migliore rispetto al solo CoQ10!
- Rispetto a un placebo, CoQ10 + shilajit ha aumentato significativamente la produzione di energia (ATP) del 56% nel cervello e la combinazione è risultata migliore del 40% rispetto al solo CoQ10!
- Rispetto agli animali di controllo a riposo, i livelli di CoQ10 negli animali stressati dall'esercizio intenso sono crollati del 75%, ma la combinazione di CoQ10 + shilajit ha riportato i livelli di CoQ10 entro il 15% dei livelli normali degli animali a riposo!
- La combinazione CoQ10 + shilajit ha prodotto effetti sinergici simili su una varietà di altre misure dello stato energetico cellulare, specialmente nel tessuto muscolare e cerebrale.
Che cosa significa questo per voi?
I notevoli guadagni nello stato energetico cellulare in questi studi sono una buona notizia per le persone anziane. Tendiamo a pensare all'energia in termini fisici di come ci sentiamo - e non c'è dubbio che livelli potenziati di ATP, CoQ10 e altre molecole di energia contribuiscono a ridurre l'affaticamento e migliorare le prestazioni fisiche.16-21 Ma i benefici sono molto più profondi.
La disfunzione mitocondriale dovuta al calo dei livelli di CoQ10 e allo stress ossidativo è una causa fondamentale dell'invecchiamento cellulare.22 Le cellule che invecchiano con mitocondri danneggiati funzionano male e si riprendono male dallo stress, contribuendo alla disfunzione immunitaria, alle scarse prestazioni cardiovascolari e all'insulino-resistenza.23-28 Studi della sola integrazione di CoQ10 stanno producendo risultati sempre più drammatici nei pazienti con malattie cardiache, ictus e diabete.29-35
La scoperta degli effetti sinergici di CoQ10 più shilajit significa maggiori guadagni per le persone che lavorano per migliorare la salute mitocondriale e combattere l'invecchiamento.
Riepilogo
Gli antichi praticanti ayurvedici osservavano in prima persona la miriade di benefici di shilajit, ma non avevano modo di spiegarli. Gli scienziati moderni stanno ora scoprendo esattamente come lo shilajit esercita i suoi benefici effetti anti-invecchiamento e di potenziamento dell'energia. Stanno scoprendo che shilajit funziona in collaborazione con il noto integratore di potenziamento energetico CoQ10 per accelerare e aumentare il trasferimento di elettroni all'interno dei mitocondri, aumentando notevolmente la quantità di ATP che immagazzina energia disponibile per i tessuti. Stanno scoprendo che lo shilajit protegge e conserva il CoQ10 nella sua forma attiva, rendendo ancora più disponibile questo cofattore vitale per i processi cellulari.
Insieme shilajit e CoQ10 proteggono i mitocondri dal danno ossidativo devastante e riducono l'invecchiamento a livello cellulare. Gli effetti clinici sono sia evidenti che drammatici: aumento della tolleranza all'esercizio e delle prestazioni e ridotta evidenza di danno ossidante. Questa combinazione all'avanguardia rappresenta un significativo progresso scientificamente convalidato nella scienza anti-invecchiamento e nella tecnologia CoQ10.
Materiale utilizzato con il permesso di Life Extension. Tutti i diritti riservati.
1. Pharmacology online. 2009;2:690-8.
2. Phytother Res. 2007 May;21(5):401-5.
3. Indian J Exp Biol. 2000 Feb;38(2):119-28.
4. J Ethnopharmacol. 1990 Apr;29(1):95-103.
5. J Ethnopharmacol. 2006 Oct 11;107(3):349-53.
6. Drug Dev Ind Pharm. 2008 May;34(5):506-11.
7. Phytother Res. 2009 Mar;23(3):373-84.
8. Acta Pol Pharm. 2000 Nov;57 Suppl:127-9.
9. Ghosal S. Shilajit in Perspective. New Delhi: Narosa Publishing House; 2006.
10. Sci Total Environ. 1987 Apr;62:347-54.
11. Environ Sci Technol. 2002 Jul 15;36(14):3170-5.
12. Environ Sci Technol. 2002 May 1;36(9):1939-46.
13. Environ Sci Technol. 2009 Feb 1;43(3):878-83.
14. Electronic Journal of Biotechnology. 2008 Jul 15:11(3).
15. Pharmacology online. 2009;1:817-25.
16. Biofactors. 2005;25(1-4):147-52.
17. Nutrition. 2008 Apr;24(4):293-9.
18. Clin Exp Metastasis. 2008;25(2):161-9.
19. Mol Cell Biochem. 2003 Apr;246(1-2):75-82.
20. J Int Soc Sports Nutr. 2008;5:8.
21. J Strength Cond Res. 2009 Jul 28.
22. Exp Biol Med (Maywood). 2003 May;228(5):506-13.
23. Basic Res Cardiol. 2009 Mar;104(2):181-8.
24. Hypertension. 2009 Aug;54(2):322-8.
25. Mech Ageing Dev. 1978 Mar;7(3):189-97.
26. Altern Ther Health Med. 2009 Mar-Apr;15(2):48-50.
27. Biosci Biotechnol Biochem. 2009 Jun;73(6):1262-7.
28. Infect Disord Drug Targets. 2009 Aug;9(4):376-89.
29. Acta Cardiol. 2007 Aug;62(4):349-54.
30. Pediatr Cardiol. 2005 Jul-Aug;26(4):361-6.
31. J Cardiothorac Vasc Anesth. 2008 Dec;22(6):832-9.
32. Biofactors. 2008;32(1-4):119-28.
33. Eur Heart J. 2007 Sep;28(18):2249-55.
34. Diabetes Care. 2009 May;32(5):810-2.
35. Diabetologia. 2002 Mar;45(3):420-6.
36. Gerontology. 1995;41 Suppl 2:109-20.
37. Biol Signals Recept. 2001 Jan-Apr;10(1-2):125-40.
38. Ann N Y Acad Sci. 2004 Apr;1011:86-100.
39. Genes Dev. 2009 Aug 1;23(15):1714-36.
40. Free Radic Biol Med. 2007 Nov 15;43(10):1423-38.
41. Pharmacol Rep. 2009 Jan-Feb;61(1):123-30.